Con un annuncio a sorpresa, Samsung promette di portare sul mercato entro fine anno ben sette TV MicroLED, con anche modelli da 50 e 63 pollici e un refresh-rate massimo di 240Hz
A dire il vero non se l’aspettava nessuno viste anche le notizie poco promettenti dei mesi scorsi che arrivavano dalla Corea del Sud. Ecco perché al CES 2023 di Las Vegas Samsung ha colto tutti di sorpresa quando, nelle scorse ore, ha annunciato che questo sarà davvero l’anno dei TV MicroLED. Certo, è il sesto CES di fila in cui il colosso coreano fa promesse più o meno simili, ma questa sembra davvero la volta buona.
Pur non avendo fornito dettagli tecnici, nomi dei modelli e soprattutto prezzi (versante su cui si gioca un buon 90% del successo di questa tecnologia), Samsung ha promesso entro fine anno ben sette TV MicroLED da 50, 63, 76, 89, 101, 114 e 140 pollici. La sorpresa maggiore riguarda i primi due modelli, di cui non si era mai sentito parlare e che evidentemente sono frutto di un deciso miglioramento del processo produttivo portato avanti da Samsung Display, considerando come la produzione di pannelli MicroLED si complichi man mano che le dimensioni dei pannelli modulari diminuiscono.
A margine dell’annuncio, Samsung ha fornito qualche dettaglio in più sul modello da MicroLED CX da 76’’ con questa nota: “Samsung ha miniaturizzato le tecnologie introdotte nel rivoluzionario e pluripremiato display The Wall per creare un TV consumer mai visto prima. Il dettaglio del nero a 20 bit, la frequenza di aggiornamento variabile fino a 240 Hz e il tempo di risposta di 2 nanosecondi consolidano il display Micro LED CX da 76″ come standard di riferimento per la qualità delle immagini, indipendentemente da ciò che si sta guardando o giocando. È anche il primo Micro LED TV Samsung senza la necessità di un’installazione professionale e vanta un rapporto schermo-corpo del 99,9%”.
Di queste parole colpiscono soprattutto il riferimento ai 240Hz in ottica gaming (anche se non è specificato a quale risoluzione) e a uno schermo praticamente senza alcuna cornice, proprio perché composto da diversi moduli MicroLED anch’essi privi di cornice. Ovviamente attendiamo nuove specifiche tecniche per farci un’idea più precisa su quello che, in effetti, sembra uno step evolutivo importantissimo per il mercato TV consumer di fascia alta (per non dire altissima), ma già il fatto che quest’anno avremo ben tre tipologie di TV con tecnologie autoemissive (WOLED, QD-OLED e MicroLED) non può che farci piacere.
Ovvio che se poi anche il modello da 50’’ costerà come un’auto elettrica non cambierà nulla nemmeno quest’anno per la diffusione di massa del MicroLED, ma sperare in cifre più umane non costa nulla.
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