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Ces 2018, c’è anche un pezzo d’Italia

CES 2018

Dal 9 al 12 gennaio prossimi va in scena a Las Vegas il Ces 2018. Da quest’anno sarà presente anche un piccolo padiglione Italia con una cinquantina di startup.

Tra qualche ora il CES 2018, la più importante fiera dell’elettronica di consumo a livello mondiale, aprirà le porte (dal 9 al 12 gennaio). Sul suo palcoscenico, come ogni anno, transiteranno alcune delle innovazioni più significative che interessano ormai tutti i settori industriali del pianeta. Da quello dell’intrattenimento, alla mobilità, dalla robotica all’intelligenza artificiale. Molte di queste raggiungeranno i mercati già nel corso dell’anno, entrando a far parte delle nostre vite.

Il Ces 2018 sarà anche la prima edizione ad ospitare una delegazione italiana presente con un proprio stand. La «pattuglia Italia» è rappresentata da una cinquantina di startup che operano nei settori del fashion, agritech, food, bio, mobility e automotive. Patrocinata dal Ministero dello Sviluppo economico con la collaborazione dell’Istituto per il commercio estero, la delegazione è coordinata dal Teorema Incubation Lab di Trieste, il digital hub per lo sviluppo delle startup nel mondo dell’information technology, nato dalla collaborazione tra Teorema e il centro di ricerca e incubatore Area Science Park.

Innovazione fa rima con rivoluzione

I prodotti e le tecnologie presentati a Las Vegas hanno realmente rivoluzionato l’industria, in molti casi hanno anche migliorato la vita delle persone, sicuramente hanno creato nuovi mercati e nuovi posti di lavoro, rafforzando l’economia globale. Questo, in sintesi è il pensiero di Gary Shapiro, presidente e CEO della Consumer Technology Association (CTA), l’organizzatore della fiera.


Una fiera che è cresciuta nei suoi oltre 50 anni di vita in dimensioni e portata, andando ben al di là dell’immaginazione dei suoi creatori. Per l’edizione 2018, per esempio, le aziende espositrici saranno circa 4.000 in uno spazio che copre 240.000 metri quadrati. Al di là dei numeri che, come sempre, non raccontano tutto, del CES stupisce la sua capacità di evolversi nel tempo, di cambiare pelle e modificarsi cogliendo prima di ogni altra manifestazione le tendenze in atto in tutto il mondo. Solo così si spiegano la sua longevità e la sua dinamicità. La prima edizione del CES ha avuto luogo nel 1967, a New York. Contava 117 aziende e 17.500 partecipanti. I prodotti esposti allora, rivoluzionari per quel tempo, oggi sono pezzi da museo: radio a transistor, televisori in bianco e nero, radio CB. Ciò che ci apprestiamo a vedere quest’anno sarebbe sembrata per i visitatori dell’epoca pura fantascienza: robotica, realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR), connettività ultraveloce, intelligenza artificiale applicata ai veicoli, dispositivi domestici realmente interattivi, terminali portatili, sono applicazioni che solo un genio della fantascienza come Isaac Asimov avrebbe potuto descrivere nei suoi romanzi.

Connettività 5G

Oggi tutto questo è realtà. Un esempio su tutti è la nuova connettività 5G, una tecnologia destinata a mettere il turbo alle reti mobili di ultima generazione, che permetteranno prestazioni 100 volte superiori rispetto alle reti attuali, spalancando di fatto la porta alle automobili a guida autonoma, alle città intelligenti e alla next gen dei dispositivi portatili, il cui campo d’utilizzo si espande a livello esponenziale.

Non è un caso se il CES 2018 ospiterà per la prima volta un’area tematica destinata proprio alle Smart Cities, alle città del futuro (neanche troppo lontano). Una vera e propria vetrina nella quale confluiranno le tecnologie, le soluzioni e gli attori principali, con eventi dedicati alle ultime novità introdotte grazie al 5G.

Intelligenza artificiale

Un’altra tendenza chiave del CES 2018 è rappresentata dall’Intelligenza Artificiale che pervaderà tutta l’esposizione. Con l’affermazione delle piattaforme Amazon Alexa, Google Home, Microsoft Cortana e altre, la tecnologia IA è ora integrata nelle più svariate applicazioni, molte già fruibili dal consumatore: dalle applicazioni destinate alle automobili, a quelle per i dispositivi sanitari, dalla sicurezza domestica ai sistemi sempre più evoluti della smart home che sfociano nella robotica applicata.

La realtà virtuale e la realtà aumentata sono in forte crescita e sono sempre più utilizzate in ambito industriale oltre che ludico. Per esempio la realtà virtuale di oggi permette di formare personale specializzato in grado di interagire in situazioni e ambienti reali ma critiche: per esempio un volo su un aereo in difficoltà. Nel mondo della realtà aumentata, stiamo assistendo al proliferare di prodotti che combinano tra loro componenti digitali e componenti del mondo reale, sovrapponendoli in un mix davvero intrigante.

Piccole grandi idee prendono forma

Non occorre essere dei giganti dell’industria per avere idee vincenti. Il problema è portarle nel mondo reale per trasformarle in prodotti da immettere sul mercato. Il Design and Source Showcase, al debutto quest’anno, è un’area dedicata proprio agli innovatori e alle aziende giovani che pur avendo idee potenzialmente vincenti, non hanno la capacità di realizzarle. In quest’area saranno presenti 700 aziende provenienti da tutto il mondo che operano nei settori del design, in quello manifatturiero e in quello del packaging, in grado di fornire il supporto necessario per dare forma alle idee.

Storicamente le startup hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita del settore tecnologico. Eureka Park rappresenta l’alveo naturale delle startup tecnologiche presenti in gran numero: quest’anno si prevede che siano 800 le nuove imprese che hanno la possibilità di esporre i propri prodotti, il 33% in più rispetto allo scorso anno. Dal 2012, oltre 1.100 aziende hanno raccolto più di 1.500 milioni di dollari di finanziamenti attraverso i programmi specifici supportati dal CES.

Un mondo in movimento

Infine il mondo della mobilità, interpretata nel senso più vasto del termine. Dai droni senza pilota per il trasporto umano, alla gestione intelligente della città, alle nuove tecnologie innestate sulle autovetture, assisteremo alla fusione di mondi fino a ieri separati che rivoluzioneranno il modo di vivere da un lato e quello industriale dall’altro. Saranno complessivamente 150 le società che porteranno al CES 2018 una nuova generazione di veicoli occupando una superficie di 26.000 metri quadri. Tra queste figurano alcuni nomi di spicco dell’industria dell’automotive mondiale: BMW, Daimler AG, Ford, Honda, Hyundai, Nissan, Toyota e Volkswagen.

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