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CES 2017: Philips adotta il Dolby Vision sulle tv 4K HDR e sui lettori Ultra HD Blu-ray

philips 8000_65PFL8922

Philips estende il Dolby Vision HDR a tutta la gamma: dai televisori ai lettori Ultra HD Blu-ray.

Non è un mistero che l’HDR sia importante quanto la risoluzione 4K. Perché HDR significa colori più vividi e brillanti. Per farla breve: i milioni di pixel portati dai televisori 4K necessitano di maggiori informazioni. Più pixel e più dettagliati. La nostra redazione ha sempre promosso l’HDR come la tecnologia che permette di godere al meglio delle colorazioni ideate dal regista e dai filmaker. Alle stesse conclusioni è arrivata anche Philips.

Ecco perché la gamma di tv 2017 Ultra HD sarà dotata dell’High Dynamic Range. In tutte le sue forme: non solo lo standard già apprezzato con i Blu-ray 4K Ultra HD HDR10 (siamo scesi nel dettaglio dei suoi limiti qui), ma anche il Dolby Vision della società fondata da Ray Dolby. Ovviamente lo stesso trattamento è riservato ai lettori Blu-ray Ultra HD.

La serie 4K Philips tv 6000, 7000 e 8000, così come il lettore UHD BDP7502, saranno i primi prodotti del brand olandese a poter riprodurre i contenuti Dolby Vision HDR. Considerato che il lettore Philips è tra i primi a supportare la novità Dolby, siamo sicuri che la linea adottata sui player si andrà ad allineare a quella proposta in campo tv. Philips crede nelle migliorie del Dolby Vision e lo sostiene su tutta la catena, con televisori e lettori che si allineeranno ai titoli Ultra HD in uscita nei prossimi mesi.


 

Philips-Dolby-Vision-HDR

 

La serie 8000: alla ricerca del bianco più bianco.

Essendo la linea top di gamma di Philips, la serie 8000 mira ad offrire la più coinvolgente esperienza visiva abbinata ad un prodotto che non sacrifichi le facilità d’utilizzo. Oltre alla piena compatibilità agli standard HDR10 e Dolby Vision, Philips dichiara che i suoi pannelli coprono il 75% dello spazio colore BT.2020. La volontà è chiaramente quella di illuminare le parti più chiare delle immagini. La tecnologia di retroilluminazione BrightPro prospetta una luminosità doppia rispetto a quanto offerto dalle televisioni LED.

Le altre caratteristiche includono un Motion Rate a 240 Hz per assicurare i migliori contorni nelle scene sportive e d’azione, l’upscaling 4K delle trasmissioni a definizione HD e SD, e un Wi-Fi interno dual band 802.11ac equipaggiato con antenne MIMO. Philips ci tiene a dar piena copertura alle app di streaming dimostrando di non aver accantonato il lato più smart. La serie 8000 disporrà quindi della sua versione di Chromecast, la piattaforma user friendly per trasmettere direttamente i contenuti sulla propria televisione, magari da smartphone a smart tv.

La serie 8000 sarà disponibile in autunno 2017 in tre tagli. Il 65 pollici, siglato 65PFL8922, si stima un prezzo di vendita di 1700 $; il 55 pollici 55PFL8922 sarà venduto a 1200 $ e il più piccolo 49 pollici invece a 1000 $. E’ possibile che il prezzo in euro segnerà un ritocco ascendente.

 

PHILIPS MOTION RATE

 

La serie 6000 e 7000: Ottima qualità visiva, il Motion Rate perde qualche HZ.

La serie 6000 offre gran parte delle caratteristiche viste prima alla gamma 8000. Vengono mantenuti i supporti al Dolby Vision. HDR10 e la retroilluminazione BrightPro. Il gamut cromatico è un po’ più limitato e il Motion Rate scendo a 120 Hz, invece dei 240 offerti dalla serie top di gamma.

Rimane anche il Wi-Fi 802.11 e le antenne MIMO, tuttavia si perde l’abilità Chromecast. Poco male in quanto si può comunque fare lo streaming wireless delle trasmissioni. Non è ancora stata specificata l’applicazione adottata da Philips per la serie 6000, ma è probabile che si tratti del comune Miracast. Sono in tutto sei i modelli, con un dimensionamento che va dai 43 pollici agli 86, con prezzi di vendita che oscillano tra i 650 $ e i 7000 $ per il pannello più grande. I quattro modelli più piccoli arriveranno sul mercato nella primavera 2017, mentre i due schermi più giganti saranno disponibili in estate.

Che dire della serie 7000? Philips ha pensato ad un solo modello. Parliamo di un enorme pannello a 98 pollici (il tv 98PFL7902) che mantiene tutte le caratteristiche della serie 6000 più un miglioramento: il Motion Control sale da 120 Hz a 240 Hz, come per la gamma premium 8000. Anche questo televisore uscirà in estate al prezzo di 20000 dollari.

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La serie 4000 e 5000:  i tagli più piccoli per i meno esigenti.

La serie 4000 perde la risoluzione 4K e ovviamente l’HDR. Philips non ha ancora pensato a schermi full HD dall’ampia gamma dinamica. Rimane la piattaforma Smart tv, la stessa Philips NetTV trovata negli altri prodotti. Tra le app c’è quella di Youtube, Netflix, Vudu e Pandora. Il modello da 32 pollici (32PFL4902) e da 43 (43PFL4902) salperanno sul mercato alle rispettive cifre di 220$ e 370$. La disponibilità è prevista per aprile. Il televisore da 40 pollici (40PFL4901) e da 50 (50PFL4901) saranno disponibili già a metà gennaio a 330$ e 450$.

Philips ha invece rimosso il Dolby Vision conservando il 4K  e l’HDR per la serie 5000. L’ideale per chi si accontenta dell’HDR10. Il Perfect Motion Rate si assesta a 120 Hz. L’upscaling 4K dei contenuti e il Wi-Fi con antenne MIMO sono ancora forniti, così come la stessa piattaforma Chromecast vista nella serie 8000. Insomma non c’è alcun timore di compatibilità, nessuna inadempienza tecnologica. Ad eccezione del supporto all’HDR sviluppato da Dolby.

La gamma 5000, che ci aspettiamo sarà la più promettente in fatto di vendite visto l’ottimo compromesso qualità-prezzo, vedrà la messa in vendita nel mese di aprile in quattro tagli. Si parla di un range che va da 43 pollici a 65, con prezzi che variano tra i 530 $ e i 1200 $.

 

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I lettori Ultra HD Blu-ray: il BDP7502 e il BDP5502.

Philips aveva già un lettore Ultra HD nel suo armamento. Il player BDP7501. Tuttavia la società olandese intende estendere l’offerta aggiungendo alla dotazione il modello BDP7502, il legittimo successore del player 2016, e con l’affidabilissimo BDP5502. Entrambi supportano la risoluzione 4K ma come detto all’inizio, solo uno, il lettore BDP7502, è in grado di gestire la tecnologia Dolby Vision. Trattasi di uno dei primi player che supporta sia lo standard HDR10 che quello su licenza di Dolby.

Quest’ultimo dispone di un decoder HEVC e VP9 per garantire lo streaming dei contenuti broadcast da Netflix e Youtube; come per i televisori visti prima, anche i contenuti in HD e SD sono upscalati in 4K. Per quanto concerne le codifiche audio: pieno supporto per i codec Dolby e il DTS-HD Master Audio. Una porta audio di output HDMI 1.4a si affianca al principale outpout audio HDMI 2.0a di modo da assicurare la compatibilità con i vecchi ricevitori A/V.

Il player BDP7502 sarà venduto a 300 $, mentre il BDP5502 è prezzato a 250 $. A questi si aggiunge il nuovo BDP3502, il modello più economico da 100 $, pensato esclusivamente per l’upscaling 4K e privo di HDR e Dolby Vision. Tutti e tre i lettori saranno rilasciati in primavera.

 

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