Buone notizie sul fronte audio: per l’edizione Ultra HD di Cattivissimo me 3, in uscita a dicembre, per l’italiano è prevista una codifica addirittura 7.1. Non è dichiarata, ma è molto probabile visti i precedenti capitoli, la presenza del Dolby Vision.
Manca ancora qualche mese al nuovo anno, e quindi all’entrata in vigore del “nuovo corso audio” anticipatoci da Universal qualche tempo fa. Pur tuttavia alcune edizioni home video previste da qui a fine anno sembrano farsi parecchio interessanti. Dal punto di vista del sonoro italiano, naturalmente.
E’ il caso di Cattivissimo me 3, terzo capitolo del villain “redento” Gru e della sua atipica famiglia allargata, uscito nei nostri cinema, in ritardo rispetto il resto d’Europa, solamente lo scorso agosto. Come d’uso per film di grosso impatto, quest’ultima realizzazione della Illumination è stata distribuita con un trittico di mix audio di alta caratura tecnica: un 5.1, un 7.1 ed un Dolby Atmos. Quasi concluso oramai lo sfruttamente nelle sale, già sono attese le edizioni del film su supporto fisico, ovvero Dvd, Blu-ray (amaray e steelbook), Blu-ray 3D e Blu-ray Ultra HD, previste in uscita il 6 dicembre. Edizioni di cui però non sono state ancora rese note le caratteristiche tecniche finali.
Dopo una breve ricerca in rete, tuttavia, abbiamo appurato come sul sito spagnolo Mubis sia possibile dare uno sguardo in anteprima a quanto ci aspetta, dal momento che per la Spagna le uscite di Cattivissimo me 3 sono già fissate per il 20 di Ottobre. Osservando quanto riportato dagli spagnoli infatti, si vede come il disco Ultra HD contenga anche la traccia italiana, trattandosi di una release “multi-mercato”, comune per Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Repubblica Ceca. Il sentore si era già avuto, dacchè le preview on-line dei dischi francesi e tedeschi anticipavano un “largo” uso del 7.1, ciò nonostante ora abbiamo la conferma anche per quanto riguarda la nostra lingua: sarà presente sul disco 4K (e, a questo punto, immaginiamo anche sui Blu-ray) in codifica DTS-HD High Resolution 7.1.
Si tratta di un’ottima notizia, una traccia indubbiamente molto migliore del classico (ed abusato) DTS 5.1, soprattutto in quanto a spazialità e localizzazione sonora, la quale riprende il mix 7.1 distribuito regolarmente nei cinema. Certo, un po di amaro per la mancanza del DTS:X c’è, guardando infatti all’edizione tedesca ne notiamo la presenza per l’idioma teutonico, nonostante questo ci sentiamo di affermare che l’upgrade è apprezzato e consigliamo a chi sostiene la “causa” dell’audio di qualità di premiare un simile “improvement”. Tecnicamente azzeccata, infine, la decisione di utilizzare una codifica DTS-HR, la quale consente un bitrate minimo adeguato al 7.1, diversamente dall’omologo Dolby Digital Plus i cui effetti non sono proprio “esaltanti” si sono sentiti nei dischi di Pets e Sing, da noi già recensiti.
Non sfuggirà ai più attenti, comunque, l’accoppiata Portoghese e Ceco, proposte entrambe in DTS-HD Master Audio 7.1. Una scelta quantomeno curiosa che, se fosse effettivamente confermata sul disco, lascerebbe un pochino interdetti sulle modalità di attribuzione delle codifiche in sede di authoring.
Non mancheremo naturalmente di pubblicare una recensione completa del disco appena ne entreremo in possesso. Fino ad allora non possiamo che considerare questo passaggio al 7.1 come un buon auspicio verso il DTS:X promesso per l’anno venturo. Confidiamo in Universal: non deluderci.
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