Casinò [UHD] – Limited Steelbook

Dopo Quei bravi ragazzi il ritratto della mafia italo-americana di Martin Scorsese proseguiva in grande stile con Casinò nel 1995. UHD Universal Pictures

Casinò racconta di Sam “Asso” Rothstein (Robert De Niro), uomo di fiducia di ‘Cosa Nostra’ di Kansas City. Ex allibratore, negli anni ’70 ha trascorso il tempo ad arricchire importanti uomini della “famiglia”, che gli affidavano danaro da venire puntualmente usato nel gioco d’azzardo. Bastava poco per far felici i capi e i capi dei capi grazie agli incassi derivanti da vincite sicure, perché Sam sapeva molto bene come muoversi nel giro tra scaltrezza e accordi sotto banco.

Le sue capacità vengono successivamente messe a frutto nella gestione del Tangiers, imponente casinò di Las Vegas dove gli viene data carta bianca per ottenere il massimo dei profitti. Carattere e intuito portano Sam, che nemmeno possiede regolare licenza, a un rapido successo all’interno di una metropoli con un giro d’affari da un miliardo di dollari l’anno, prendendo la direzione anche di altri locali.

Oltre a bari, furbetti e fortunati al tavolo verde la preoccupazione maggiore per lui resta il flusso di danaro, che esentasse ‘scivola’ in tasca ai padrini in un sempre più rischioso circolo vizioso di connivenze. Nonostante le doti innate, le mire manageriali di Asso finiscono bruciate nel tempo dai più grossi errori della sua vita: accettare la presenza a Las Vegas del sanguinario e spietato amico di mafia Nicky Santoro (Joe Pesci), ma soprattutto il matrimonio con la provocante Ginger (Sharon Stone), moglie fedifraga interessata unicamente al danaro.

Con Casinò del 1995 proseguiva l’incredibile viaggio nella mafia italo-americana del maestro Martin Scorsese, portando in scena un dramma dagli stilemi shakespiriani con una sceneggiatura da lui stesso scritta assieme a Nicholas Pileggi. La stesura dello script avvenne quasi in contemporanea con quella del libro, con lo scrittore stimolato dai reali eventi di cronaca nera che in quegli anni avevano investito Las Vegas e certi boss della mafia di Milwaukee.

Dal canto suo Scorsese doveva un film alla Universal dopo gli straordinari L’ultima tentazione di Cristo e L’età dell’innocenza. Col maestro italo-americano Pileggi aveva già collaborato proprio nel suo esordio su grande schermo creando la sceneggiatura di Quei bravi ragazzi, cui era seguita un’altra eccellente prova di scrittura col notevole City Hall, in cui Al Pacino recitava il ruolo del sindaco di New York.

Casinò è un’opera visivamente monumentale, sorta di indiretto sequel di Quei bravi ragazzi, visione amara della città di Las Vegas in cui convergono le vite drammatiche e violente dei protagonisti, una realizzazione di grandissima classe e con l’inconfondibile stile scorsesiano nella narrazione visiva. Lasciano a bocca aperta maniacalità e abbacinante varietà iperrealista con cui viene ritratta la malavita anni ’70 a Las Vegas.

Grande virtuosismo registico dove rispetto a Quei bravi ragazzi, più parco quanto a durata con ‘soli’ 145′ minuti, stavolta si raggiungono i 179′ minuti con qualche lungaggine di troppo. Per l’edizione italiana la voce di De Niro fu doppiata con maestria da Gigi Proietti ma ricordiamo anche quella di Joe Pesci da parte di Manlio De Angelis. Come accaduto in passato anche in questo caso il regista scritturò la madre per un ruolo cameo.

VIDEO

Girato analogico con pellicole 100 e 200 ASA, master 4K, aspect ratio 2.35:1 rispetto all’originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100. Già notevole il precedente Blu-ray 2K, questa edizione consente la visione di uno spettacolo tecnico di prim’ordine. Ciò consente di percepire maggiori dettagli in secondo piano e con qualsiasi condizione di luce, grazie all’inferiore compressione della gamma dinamica con ulteriore diversificazione dei punti luce.

L’HDR-10 wide color gamut eleva la qualità dello spazio colore avvicinandosi all’originale cinematografia del grande Robert Richardson (Assassini nati e Kill Bill, tra i tanti). Fatta eccezione per minime spuntinature siamo di fronte a un risultato che sfiora vette d’eccellenza. Purtroppo il prodotto è difficile da recuperare per la messa in circolazione di un basso numero di copie UHD a tiratura limitata solo steelbook.

AUDIO

La proposta audio per l’italiano è la stessa del Blu-ray 2K con DTS lossy 5.1 (754 kbps) con una qualità tutto sommato non deprecabile. Sufficiente fronte anteriore con dialoghi dignitosi dal centrale, persino più interessanti dell’inglese.

Restano poco presenti la sezione rear e il subwoofer, con qualche entrata come nel corso dell’esplosione durante il prologo e in alcuni brevi momenti di concitazione sonora. La dinamica non ha purtroppo il giusto respiro. Migliore l’originale DTS-HD Master Audio 7.1/24 bit (non DTS:X come segnalato in copertina), che guadagna ulteriore margine quanto a sonicità d’insieme ma non riesce comunque a raggiungere un risultato reference.

EXTRA

Sul disco UHD è presente unicamente una sorta di commento al film con le voci di Martin Scorsese, Sharon Stone e Nicholas Pileggi con estratti di dialoghi registrati altrove. Si tratta della medesima traccia inclusa anche nel disco 2K, identico al passato anche per i rimanenti extra. Sottotitoli in italiano. Infine una parola sulla qualità notevole delle grafiche su steelbook per una limited che immaginiamo golosa per i collezionisti.

TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ1500E, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

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