Siete pronti per una vacanza in montagna e non volete rinunciare alla vostra musica liquida? Ecco tre scenari di ascolto in cui basta davvero poco per ottenere tante soddisfazioni sonore
Non ci siamo soffermati spesso sulle esigenze audio che possono nascere quando, in un periodo come questo in cui ci si avvicina alle festività natalizie e si pregustano già i giorni di ferie, ci si trasferisce in montagna per godersi una meritata vacanza. Portarsi dietro il sistema stereo di casa ha poco senso (ed è quasi sempre infattibile), ma non per questo bisogna rinunciare alla musica e a un audio di qualità (anche in alta risoluzione volendo), anche perché con lo spostamento sempre più verso una fruizione “liquida” della musica spesso bastano un laptop, un DAC e un paio di cuffie per godere di un’esperienza sonora di tutto rispetto.
Laptop+DAC: intesa vincente
Cominciamo proprio da questo primo scenario. Magari il laptop lo avreste portato comunque in valigia per fare qualche lavoretto rimasto indietro, per navigare più comodamente sul web rispetto allo smartphone o per guardare contenuti in streaming se nella casa di montagna non avete uno Smart TV. O, ancora meglio, sul vostro laptop avete migliaia di canzoni (anche in alta risoluzione) accumulate negli anni a cui non volete rinunciare.
Considerando che anche i migliori laptop in commercio non integrano DAC di chissà quale livello, un DAC portatile che funga anche da amplificatore cuffie è una soluzione ideale e non particolarmente costosa. In questo campo c’è veramente l’imbarazzo della scelta tra il Questyle M12 (circa 140 euro e con anche supporto MQA), l’iFi hip-dac 2 da 209 euro con la sua già iconica forma a fiaschetta, il TempoTec Sonata MHD sotto i 100 euro (anch’esso con supporto per Tidal-MQA), l’iFi GO Blu da 199 euro e il THX Onyx da 210 euro. I modelli portatili sono davvero tanti e qui potete farvi un’idea ancora più precisa di quello che offre il mercato.
Per quanto riguarda invece le cuffie, avete due strade. La praticità del wireless, da cui però non dovete aspettarvi la massima qualità, o il conforto più audiofilo dei classici modelli cablati. Visto che abbiamo fatto un cenno all’alta risoluzione, consigliamo un buon paio di cuffie cablate o, se preferite non portarvele dietro, c’è sempre l’opzione degli auricolari, i cui modelli cablati però sono sempre più rari.
Se volete spendere meno di 100 euro, come cuffie si va dalle AKG K240 MKII alle Sennheiser HD 400S, passando per le Logitech G635 dall’impronta gaming (magari il vostro laptop non se la cava male con i giochi) e per le Philips Fidelio X2HR/00, mentre salendo di prezzo ci sono gioiellini come le Sennheiser HD 560S (circa 200 euro) o le Philips Fidelio X3 (349 euro). Preferite invece la praticità degli auricolari? Anche qui tra gli Shure AONIC 3 (199 euro), i Final E4000 (135 euro), gli elitari Technics EAH-TZ700 da 1200 euro e i Klipsch T5M Wired (79 euro) la scelta non manca nemmeno a livello di prezzi.
Se invece non volete rinunciare all’estrema comodità del Bluetooth, il consiglio è di acquistare un dongle USB che funga da trasmettitore Bluetooth aptX HD, standard che pur non assicurando una vera e propria esperienza audio in alta risoluzione (si tratta sempre e comunque di audio lossy, ovvero con perdita di dati), offre comunque una qualità audio migliore rispetto al Bluetooth SBC standard. In questo modo il vostro laptop si trasforma in un trasmettitore Bluetooth di buona qualità, ma ricordatevi che anche le cuffie wireless devono supportare il Bluetooth aptX HD. È il caso ad esempio delle Master & Dynamic MW65, delle Sony WH-CH700N e WH1000-XM3 e delle Bowers & Wilkins PX7, mentre come auricolari ci sono ottimi modelli come gli Audio-Technica ATH-DSR5BT, i Bowers & Wilkins PI7 e i Beyerdynamics Xelento.
Tutta la comodità dei DAP
Un altro scenario comune quando si è lontani da casa ma non si vuole rinunciare alla propria collezione musicale è affidarsi a un player audio portatile, meglio ancora se con il supporto per i file hi-res. Anche in questo caso i prezzi variano molto (dai 200 fino ai 4000 euro) e vale lo stesso discorso per le cuffie cablate o wireless appena fatto per il laptop.
I DAP (Digital Audio Player) portatili, che rispetto anche ai migliori smartphone in commercio vantano componenti audio migliori e dedicati, hanno una triplice comodità: sono piccoli e possono accompagnarvi anche in qualche passeggiata o sulle piste da sci, integrano già DAC di un certo livello e, in certi casi, offrono un sistema operativo con l’accesso alle principali app di streaming. In questo modo potete avere tra le mani non solo GB e GB di musica in locale, ma ascoltare anche la sterminata libreria del servizio in streaming a cui siete abbonati.
Se volete spendere poco (diciamo meno di 200 euro), ecco il Fiio M7 con supporto per Bluetooth aptX HD/LDAC, il Sony NW-A55L (che riproduce anche file DSD) e l’HIFI WALKER H2 a poco più di 100 euro. Salendo di prezzo, si apre l’infinita gamma dei DAP Astell&Kern (ma anche il Cowon Plenue D2 non è affatto male). Il produttore coreano ha infatti modelli per (quasi) tutte le tasche, partendo dall’A&norma SR25 da 799 euro fino ad arrivare all’A&ultima SP2000 da oltre 4000 euro e, se vi interessa avere a bordo Android, il Fiio M11 Pro da 750 euro è uno dei modelli più interessanti in assoluto (e non dimentichiamo il sempreverde iPod Touch).
Speaker Bluetooth per tutta la famiglia
Il terzo e ultimo scenario da considerare in una casa per le vacanze è quello degli speaker. Magari non siete per forza interessati alle cuffie, o magari, essendo in famiglia o con amici, vi serve qualcosa che faccia sentire la musica anche ad altre persone. Qui escludiamo i modelli fissi più ingombranti e pesanti, che non sono ideali quando si viaggia, ma anche quelli resistenti all’acqua, visto che in inverno piscine, bagni e spiagge non fanno proprio parte del menage quotidiano. Se poi sono waterproof, meglio ancora, ma non è un parametro fondamentale per delle vacanze invernali.
Come sorgente audio Bluetooth potete usare qualsiasi cosa (smartphone, tablet, laptop, DAP) e tra gli speaker Bluetooth migliori, soprattutto come qualità audio, spiccano il Dali Katch G2 da 400 euro, il JBL Flip 5 da circa 100 euro, lo stiloso Bang & Olufsen Beosound A1 e il Sonos Roam. E non dimenticate le soundbar. Certo, non sono oggetti facili da mettere in valigia, ma se nella casa in montagna avete un TV con un audio scadente potreste prendere due piccioni con una fava e puntare su modelli molto compatti e leggeri (e con Bluetooth) come la Teufel Cinebar One da 199 euro (lunga solo 35 cm), la Yamaha SR-C20A (60cm e funzione di miglioramento per la musica compressa) o la Sharp HT-SB107.
© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.