Canon ha presentato la nuova camera C300 Mark III, simile per corpo alla C500 Mark II ma con la forza evoluta del sensore Dual Gain Output
Canon EOS C300 Mark III segna il passo coi tempi, in cui il broadcast si ancor più avvicinato al cinema, camera che può montare ottiche Cine-Servo dato che il modulo di espansione, EU-V2 che vedremo più avanti, offre pieno supporto tramite la connessione 12-pin. Una videocamera con sensore Super 35mm e quindi formato cinematografico e i vantaggi del broadcast con autofocus e zoom servo assistito. Un livello di modularità che palesa il doppio DNA dell’hardware potendo passare rapidamente da una produzione tv a una cinema, col broadcast che sfrutta sempre più tecniche applicate alle riprese più da grande schermo benché con tempi più rapidi di realizzazione.
Per quanto riguarda la velocità di frame rate si può arrivare a 120 fps a risoluzione nativa 4K registrando internamente in formato Cinema RAW Light, che poi è un RAW vero e proprio senza punto di bianco predeterminato e quindi tutte le potenzialità di un file RAW solo occupando meno spazio rispetto a un flusso dati non compresso. Possibilità quindi di registrare il 4K DCI 4096 x 2160 a 120 fps dall’intero sensore Super 35mm, si può sempre andare a scegliere una modalità sensore crop Super 16mm a risoluzione 2K nativa (2048 x 1080) oppure FHD 1920 x 1080 sempre a 180 fps. Lavorando invece con il codec XF-AVC, quindi un formato video con un codec basato sull’H.264 all’interno di un contenitore MXF standard per il broadcast la scelta è davvero ampia potendo agire con un file 4K nativo 4:2:2 10 bit e flusso dati 410 / 810 Mbps, oppure un XF-AVC Long GOP stessa risoluzione e campionamento colore ma bit rate 160/ 260 Mbps, mentre in 2K / FHD il bit rate è di 50 Mbps (negli ultimi anni lo standard televisivo broadcast). Una flessibilità che va incontro a chi non può permettersi flussi importanti di dati che inciderebbero pesantemente sui banchi di memoria ma anche le tempistiche di trasferimento, trascodifica e backup.
Presente anche il formato di registrazione XF-AVC Proxy a risoluzione FHD / 2K 4:2:0 8 bit a 24 / 35 Mbps oppure 720p 17 Mbps. Le schede di memoria sono le nuove Cfexpress 2.0 Type B (come per Canon EOS C500 Mark II), stesse dimensioni delle XQD ma al posto di viaggiare a 1000 MB / sec raddoppiano a 2000 MB / sec e non sono retrocompatibili. Le card SH UHS-II da 312 MB / sec sono utili per file di tipo Proxy ma anche per memorizzare le personalizzazioni della camera per pulsanti, menù e LUT onde avere una color ad hoc sul Proxy. Corpo e layout identico a quello di C500 Mark II, mentre rispetto a C300 Mark II risulta ancora più compatta e non così sviluppata verso l’alto e con il mirino non smontabile che per certi utilizzi come quello con il supporto Gimbal poteva dare qualche problema urtandone l’asse orizzontale in fase di movimento con tilt verticale, quindi più semplice da stabilizzare.
Di fatto il viewfinder non è in dotazione, contrariamente al display LCD touchscreen, in caso di necessità lo si può acquistare separatamente e agganciare tramite slitta posteriore a contatto caldo, quattro viti a brugola e aggancio a pettine in una manciata di secondi. Se il mirino non dovesse servire lo spazio lo si può utilizzare per due moduli di espansione: il primo più piccolo (EU-V1)e adatto al broadcast con Genlock, remote per controllo a distanza e presa di rete per lo streaming, il secondo (EU-V2) adattatore è più grande e aggiunge anche un modulo di alimentazione per batterie V-Mount, uscita V-Tap per alimentazione di accessori oppure uscita dedicata a 2 ampere per specifiche esigenze oltre a un’altra coppia di ingressi XLR che si sommano a quelli di base sulla camera per il monitoraggio audio.
Rispetto al mount intercambiabile la camera dispone di innesto EF con accessori come l’innesto V-Mount oppure EF con Cinema Lock. In quest’ultimo caso non è l’ottica che si avvita alla macchina ma il collare di serraggio sulla stessa, molto utile specie per le ottiche più lunghe e pesanti. In quanto layout identico a C500 Mark II si tratta degli stessi medesimi accessori nel caso aggiungendo il potenziale dell’intercambiabilità.
Dulcis in fundo gli aggiornamenti firmware per le videocamere Cinema EOS. Tra i diciassette aggiornamenti disponibili la compatibilità di EOS C700 FF, EOS C700 / C700GS, EOS C300 Mark II, EOS C200 col nuovo obiettivo CINE-SERVO CN10X25 IAS S: soluzione che include varie funzioni di supporto come le funzioni Dual Pixel CMOS AF, correzione dell’aberrazione e dell’illuminazione periferica e registrazione dei metadati dell’obiettivo. Formati di registrazione XF-AVC Long GOP e XF-AVC Proxy aggiunti a EOS C500 Mark II. Uscita HDMI e SDI simultanea con EOS C200 aumentando la flessibilità della videocamera, ciò rende utilizzabili i due terminali di uscita per scopi diversi aggiungendo ad esempio un registratore e un monitor di riferimento durante il rec interno.
Aggiornamento anche per i sette modelli dei display Canon di riferimento 4K: DP-V3120, DP-V2421, DP-V2420, DP-V2411, DP-V2410, DP-V1711 e DP-V1710, il che permette di migliorare varie funzioni e prestazioni per un flusso di lavoro 4K/HDR. Nello specifico la luminosità del monitor passa da 300 nit a 600 nit e con la modalità boost attivata la luminosità può venire estesa a un massimo di 1000 nit con DP-V1711 e DP-V1710. DP-V2411, DP-V1711 e DP-V1710 hanno una funzione di attenuazione globale aggiunta, anche con la funzione di aumento della luminosità attiva e possono ora eseguire un rapporto di contrasto fino a 1.000.000:1.
Supporto della lettura di file 3D-LUT/1D-LUT nel formato file .cube, compatibilità potenziata con le videocamere cinematografiche digitali RED Digital Cinema e supporto ai due tipi di preset LUT per convertire i segnali video dalle videocamere RED Digital Cinema in HDR (PQ)/SDR. Durante le operazioni di ripresa o modifica sarà controllabile il valore di cromaticità XY dei pixel e la posizione delle coordinate sul diagramma di cromaticità video della gamma di colori ITU-R BT.2020
Caratteristiche principali di EOS C300 Mark III
Nuovo sensore Super 35mm 4K CMOS DGO (Dual Gain Output)
Gamma dinamica ampliata a 16+ stop
Supporto per video 4K 120P ad alta velocità
Molteplici opzioni di registrazione interna:
4K Cinema RAW Light 10-bit o 12-bit
Registrazione RAW 2K in formato Super 16mm, 10-bit o 12-bit
Registrazione XF-AVC (MXF), 4: 2: 2 10-bit ALL-I o LongGOP
Registrazione fino a 120P 4K RAW o XF-AVC, fino a 180P con crop Super 16mm 2K/FHD.
Innesto obiettivo sostituibile dall’utente (EF, PL o EF Cinema Lock)
Design flessibile e modulare con moduli di espansione opzionali ed EVF-V50
Caratteristiche principali di CN10X25 IAS S
Qualità d’immagine compatibile con videocamere 4K e 8K
Grandangolo da 25 mm e zoom 10x ad alta potenza
Extender interno 1,5x
Unità di azionamento rimovibile
Innesto EF e PL intercambiabile
Conformità agli standard di comunicazione ad ampio raggio con funzione di comunicazione da obiettivo a videocamera
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Canon per EOS Cinema.
Link alla prima parte dello speciale Canon EOS C300 Mark III.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
