L’altra faccia dell’animo umano, il lato più oscuro che si fa malacarne nel cult classic Brood la covata malefica, crowdfunding CG Entertainment
In Brood la covata malefica lo scienziato psicoterapeuta Hal Raglan (Oliver Reed) dirige la clinica Somafree dove adotta la “psicoplasmia”: pazienti con severi disturbi mentali liberano emozioni negative attraverso mutazioni fisiologiche del corpo.
Tra i casi più complessi quello di Nola Carveth (Samantha Eggar), donna sposata afflitta da violente turbe psichiche, tenuta isolata dal complesso ospedaliero. Anche se una volta alla settimana incontra la figlioletta Candice (Cindy Hinds) la donna ne soffre pesantemente la separazione, manifestando istinti sempre più rabbiosi e di gelosia anche verso l’amorevole marito Frank (Art Hindle).
Convintosi che Raglan sia un ciarlatano, l’uomo teme per la salute della bambina una volta scoperti evidenti segni di maltrattamento sulla schiena che imputa alla madre disturbata. Mentre muove i primi passi legali per fermare l’operato del medico e liberare la moglie dall’incubo della terapia ritenuta nociva i genitori separati di Nola cadono vittime di un misterioso omicida, mostruoso individuo dall’inspiegabile profilo anatomico.
Con alle spalle gli horror Shivers e Rabid pesantemente osteggiati da critica e censura canadesi nel successivo Brood la covata malefica del 1979 il maestro David Cronenberg muoveva un solido passo verso l’horror d’autore. Una bomba innescata nel prologo che deflagra in una grafica tanto magniloquente quanto raccapricciante nel finale.
Opera dalle tinte fosche e disturbanti, lettura in chiave lugubre della potenza coercitiva della mente sul corpo, che si piega, deforma e genera mostri. La carne e le sue mutazioni sono tema ricorrente nel cinema di Cronenberg che in Brood ha già forma e sostanza adulte, raggiungendo massima espressione nei successivi capolavori Videodrome (1983), Inseparabili – Dead Ringers – 1988, Crash (1996) e certo non ultimo eXistenZ (1999).
Ma in Brood si parla anche di infanzia e del difficile rapporto con gli adulti, di degrado morale, decadimento del rapporto tra coniugi che avvelena la mente plasmando nella carne la negatività che come un virus invade il corpo arrivando a dominarlo. Disagio, inquietudine di vivere, rabbia repressa che innesca violenza nei confronti di se stessi e degli altri dove l’invenzione della “psicoplasmosi” va a porre ulteriore accento alla reale malattia psicosomatica.
Colori, scenografie e ambientazioni contribuiscono a trasmettere toni cupi, paesaggi invernali che rispecchiano il gelo dell’anima, l’assenza di amore sopraffatto dal dolore dell’isolamento, tra rancore e gelosia deformanti la stabilità psicologica. Un’opera ancor più significativa per la presenza degli ipnotici interpreti Samantha Eggar (Il favoloso Dottor Dolittle) e Oliver Reed (I Diavoli), seguiti a ruota da Art Hindle (Terrore dallo spazio profondo).
Nel cast anche il giovane Nicholas Campbell, qui nel ruolo dell’assistente del dottor Raglan, presente anche ne Il pasto nudo ma principalmente ricordato per il ruolo del poliziotto/serial killer nel magnifico La zona morta. Plauso per l’operato della piccola Cindy Hinds, adolescente con uno strepitoso livello di immedesimazione nel debutto che divenne il ruolo di una vita.
Sorprendente, inaspettato, disturbante, Brood la covata malefica è uno dei cult assoluti dell’universo cronenberghiano e del cinema horror.
VIDEO
Proveniente da ‘nuovo master HD’ l’opera di Cronenberg arriva su Blu-ray grazie all’operazione di crowdfunding CG Entertertainment. Girato 1.85:1 l’aspect ratio resta quello di qualsiasi altra produzione HD estera tra cui la Criterion Collection statunitense, ovvero la 1.78:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25. Formato immagine ‘preferito’ dal regista, come si evince dal disco americano.
Rispetto a quanto disponibile a mercato qui la cadenza fotogrammi è 24p, differente dalla cinema like 23.97p offerta dal resto del mondo. Si tratta di una differenza davvero relativa per uno spettacolo nel complesso appagante, per colori, luminosità e contrasto più simile alla pubblicazione britannica che non a quella americana.
Contrasto e luminosità sono stati alterati per evidenziare i crash in secondo piano. Click per ingrandire
È un piacere assistere a una visione a un livello qualitativo sopra la media, dove l’unico sostanziale passo falso nell’encoding affiora nella sequenza all’obitorio (vedi immagine sopra). Durante il dialogo del medico forense sono più che evidenti crash nelle sfumature colore in secondo piano. Per il resto la colorimetria convince con neri molto buoni, ritrovando la grana di una pellicola che immaginiamo almeno 250 ASA di sensibilità.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 2.0 (16 bit) per italiano e inglese con una certa differenza tra le due. Il doppiaggio dell’epoca è restituito con una accettabile forma, anche se trattasi di traccia monofonica del tutto priva di dinamica, con alcuni tasselli di dialogo mancanti cui sopperisce l’originale con l’ausilio di sottotitoli.
Decisamente migliore l’inglese stereofonica che apre a un più efficace accompagnamento musicale con ulteriore sostanza non solo per un più significativo parlato in presa diretta ma anche esaltando il comparto effetti. Disponibili anche una speculare coppia di deboli encoding Dolby Digital 2.0 (224 kbps).
EXTRA
Purtroppo solo il trailer. Al di là dell’edizione numerata con la lista dei 500 che hanno contribuito alla realizzazione del progetto non vi è altro.
Di seguito il documentario di 31′ minuti (inglese con sottotitoli) su Cronenberg e il suo cinema con focus su The Brood
Ricordiamo che la Criterion Collection americana offre notevoli approfondimenti con documentario esclusivo sul cinema di Cronenberg (vedi sopra) e riferimenti a Brood oltre al corto Crimes Of The Future del 1970 di 63′ minuti in una nuova versione con scan 4K.
TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray FHD disponibile su CG Entertainment.it
Master video di qualità
Tracce DTS-HD MA 2.0
Startup Limited Edition numerata
Blu-ray singolo strato
Solo il trailer come extra
Durata: 91'
Anno di produzione: 1979
Genere: Horror
Regia: David Cronenberg
Interpreti: Oliver Reed, Samantha Eggar, Art Hindle, Henry Beckman, Nuala Fitzgerald, Cindy Hinds, Susan Hogan, Gary McKeehan, Michael Magee, Robert A. Silverman, Joseph Shaw, Larry Solway, Reiner Schwarz, Felix Silla, John Ferguson
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 1.78:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, inglese DTS-HD Master Audio 2.0; Italiano, inglese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano nu, italiano
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.