Boulder 2110 e 2160 un’accoppiata preamplificatore e finale da 141.050 Euro!
Dall’azienda americana una proposta dalle prestazioni e budget a dir poco esclusivi che si piazza nelle prime posizioni del costoso ed estremo mondo dell’hi-end. Dopo aver parlato di altre elettroniche da mille e una notte scopriamo qualcosa di più sui Boulder.
Cenni alla filosofia Boulder
La Boulder, che prende il nome dall’omonima cittadina del Colorado dove ha sede, dal 1984 produce apparecchiature hi-end con una mission ben precisa: Non avere un suono “proprio” .
Spieghiamo meglio questa affermazione. Molto spesso le elettroniche di un determinato brand vengono riconosciute dagli appassionati per ben precise impostazioni timbriche se non addirittura caratterizzazioni vere e proprie del suono. Le elettroniche Boulder no: vi proporranno il messaggio sonoro così come previsto in fase di registrazione ed esecuzione. Chi sceglierà Boulder acquisterà prodotti caratterizzati da bassa distorsione, rumore di fondo pari a zero ed una affidabilità esemplare, questo è quanto dichiarato dall’azienda stessa. Parafrasando potremmo dire che se di solito parliamo di myfi, con Boulder, forse, possiamo parlare di vera e propria hifi, o per meglio dire hi-end vista la fascia di mercato.
Boulder 2110
Iniziamo col dire che il Boulder 2110 è una macchina che ormai è una icona della filosofia Boulder, erede di quel 2010 che per tanti anni è stato considerato una macchina definitiva. Caratterizzato da un design inconfondibile , imponente e che trasmette anche a chi non ha confidenza con l’alta fedeltà una certa soggezione.
Quattro telai: uno per il canale destro, uno per quello sinistro, uno per l’interfaccia utente ed uno per le alimentazioni. Un quartetto che messo insieme trasmette armonia al primo sguardo oltre ad una sensazione di solidità confermata dal peso di ben 28,6 kg per il preamplificatore e di 26,5 kg per le alimentazioni.
Sei sono gli ingressi e tre le uscite. In entrambi i casi sono bilanciate. Tutto è personalizzabile sul 2110 dal nome dell’ingresso, all’attenuazione del muting. Si può addirittura controllare la polarità con possibilità di inversione di 180 gradi e tante altre features a cui non avreste mai pensato. Manca solamente il serbatoio della moka per il caffè.
Qualora decidiate di acquistare il solo preamplificatore potrete farlo al prezzo di listino di 71.800 Euro.
Boulder 2160
Sostituto del 2060 il Boulder 2160 utilizza la Surface Mount Technology ed è caratterizzato da un design imponente. Il telaio, scavato dal pieno da blocchi di alluminio ha delle feritoie laterali molti particolari ed un frontale con una massiccia lastra di alluminio sulla quale è presente il logo dell’azienda , un pulsante di accensione ed un piccolo led.
Sul pannello posteriore troviamo 4 connettori per i diffusori, per la felicità di chi vorrà utilizzare il biwiring, un ingresso bilanciato ed una presa di alimentazione industriale di quelle a tre poli.
Per darvi una idea di cosa stiamo parlando considerate che il 2060 pesa quasi 100 kg. Per cui occhio a dove posizionarlo.
Il 2160 è in grado di erogare una potenza di ben 600 watt di picco su 8 ohm, 1200 su 4 0hm e 2400 su 2 ohm. La cosa più impressionante è che il costruttore dichiara che il finale lavora sempre e solo in classe A fino alla potenza massima!
Altro valore di tutto rispetto è la distorsione armonica dichiarata sempre molto bassa.
Il finale in oggetto ha un prezzo di listino di 69.250 Euro. Caratteristiche tecniche
Per chi volesse poi aggiungere una sorgente a catalogo ci sono anche dac, prephono e lettori cd, di cui magari vi parleremo nelle prossime puntate.
Il preamplificatore 2110 ed il finale 2160 sono distribuiti sul territorio italiano da Audiograffiti.
Conclusioni e considerazioni
Con meno di 100.000 Euro al giorno d’oggi possiamo acquistare un’auto come una BMW M3. Confortevole, prestante e con costi di gestione relativamente abbordabili. Nonostante questo ci sono persone che decidono di acquistare scomode hipercar con molte limitazioni di confort nell’uso stradale, costi di gestione spropositati e soprattutto con liste di attesa per la consegna lunghe anni. Tutto questo per provare il brivido di sfrecciare in pista a velocità prossime ai 400 km/h oppure sentire il rombo di un V12 al massimo dei giri dall’interno dell’abitacolo.
Con questo vogliamo dire che se il vostro scopo è avere un sistema al top delle prestazioni ed il vostro obiettivo non è il rapporto prezzo/prestazioni l’accoppiata Boulder 2160 e 2110 a 141050 Euro potrebbe essere una delle scelte papabili.
Link utili: contatti Audiograffiti
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