A prima vista sembrano normali occhiali da sole, ma in realtà i Bose Frames permettono di ascoltare musica dalle stanghette e di fare molto altro.
Bose ha annunciato nelle scorse ore un wearable decisamente inusuale e futuristico chiamato Frames. Si tratta di un paio di occhiali da sole con la prima “piattaforma di realtà aumentata audio al mondo” che trasmetteranno musica e informazioni e renderanno possibile prendere ed effettuare chiamate e accedere agli assistenti virtuali (Siri e Google Assistant), il tutto senza l’uso di auricolari.
I Bose Frames, che promettono di eseguire in modo efficace gli stessi compiti di vere cuffie wireless, incorporano un sistema acustico sottile come un wafer posto all’interno di ciascuna stanghetta per produrre ciò che Bose descrive come “un suono discreto e sbalorditivo per l’utente e nessun altro”.
Un microfono particolarmente compatto e un pulsante multifunzione sono integrati nella parte destra dell’occhiale e consentono all’utente di accendere i Frames e accoppiarli con altri dispositivi tramite Bluetooth. Bose ha inoltre inserito la tecnologia Audio AR, per cui i Frames possono dire dove siete e cosa state vedendo (per esempio se siete di fronte a un monumento) grazie a un sensore di movimento della testa a nove assi e al GPS dallo smartphone.
Per quanto riguarda il design degli occhiali (che peseranno solo 45 grammi), aspettiamoci un modello più squadrato e uno più arrotondato ed entrambi proteggeranno gli occhi al 99% dai raggi UVA/UVB e saranno resistenti a graffi e urti. A livello di batteria Bose ha parlato di un massimo di 3,5 ore di riproduzione audio e fino a 12 ore in standby, mentre la ricarica completa da 0 a 100 avviene in circa due ore.
Bose sta già prendendo pre-ordini per i Frames, la cui disponibilità è per ora confermata negli USA a gennaio a 199 dollari (circa 175 euro) e nel resto del mondo in primavera.
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