Grazie alla sua architettura DAC dual-mono, il NODE Icon offre una riproduzione audio precisa con una distorsione bassissima ed è anche il primo prodotto sul mercato a supportare la tecnologia QRONO d2a di MQA Labs
Bluesound ha annunciato l’inizio della commercializzazione del NODE Icon, il suo nuovo streamer audio top di gamma annunciato ad agosto che va ad aggiungersi ai già disponibili NODE da 599 euro (erede dell’omonimo modello del 2021) e l’ancor più economico NODE Nano da 349 euro.
Grazie alla sua architettura DAC dual-mono (più precisamente due DAC ESS Sabre ES9039Q2M), il NODE Icon offre una riproduzione audio precisa con una distorsione bassissima e, come abbiamo riportato qualche giorno fa, è anche il primo prodotto sul mercato a supportare la tecnologia di elaborazione audio QRONO d2a di MQA Labs, che migliora la risposta all’impulso e la trasparenza della conversione digitale-analogica e garantisce le migliori prestazioni da ciascun chip DAC.
La connettività è ben rappresentata da Wi-Fi 5, Ethernet, Bluetooth 5.2 con aptX Adaptive, AirPlay 2, Spotify Connect, Tidal Connect e Roon Ready. Il NODE Icon, che supporta audio hi-res in formato DSD256 e PCM fino a 24-bit/192kHz, è inoltre dotato del più recente ES9826 Sabre a due canali per una vera conversione analogico-digitale, che consente di ottenere un percorso del segnale il più pulito possibile.
Il tutto è racchiuso in uno chassis in alluminio di alta qualità con un display a colori non touch da 5” e una finitura nera lucida che si integra in qualsiasi impianto stereo domestico, mentre l’ampia gamma di connettività digitale/analogica, tra cui uscite HDMI eARC, subwoofer e XLR bilanciate, lo rende uno streamer audio versatile per qualsiasi sistema di fascia alta.
Un altro suo punto a favore, oltre all’immancabile sistema operativo BluOS, è la tecnologia di amplificazione per cuffie THX AAA, che assicura una potenza di uscita fino a 235mW su un carico di 32Ω e che alimenta le due uscite per cuffie da 6,3 mm presenti sul lato destro e sinistro dello streamer. Infine, come già annunciato ad agosto, il NODE Icon supporterà la tecnologia Dirac Live Room Correction con un futuro aggiornamento del firmware e l’acquisto di una licenza aggiuntiva.
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