Di fronte al ban europeo che è scattato da pochi giorni, Samsung ha trovato la giusta scappatoia: venderà i suoi nuovi TV 8K con una nuova modalità Eco a bassi consumi
Samsung, ancor più di LG e Sony, è il produttore TV che crede di più nell’8K, tanto che quest’anno porterà sul mercato tre nuove serie di TV LCD con questa risoluzione nonostante il mercato sembri continuamente bocciare questi prodotti. Anche perché, come avevamo riportato in alcuni approfondimenti, a partire da inizio marzo l’Unione Europea non permette più ai produttori TV di vendere modelli con consumi superiori a quelli indicati nell’indice di efficienza energetica (EEI).
Tra questi TV, a rischiare sono proprio quelli 8K in quanto più energivori di quelli 4K (ci sarebbero anche i microLED, che però sono pressoché inesistenti nel mercato consumer). Ad esempio, un televisore da 65 pollici (8K o 4K) può consumare al massimo 112W in SDR con le impostazioni predefinite dell’immagine, mentre un TV da 75 pollici al massimo 141W.
I TV LCD 8K, o Neo QLED come Samsung chiama i suoi TV LCD più avanzati con retroilluminazione MiniLED, sono notoriamente poco efficienti dal punto di vista energetico, in parte perché il pannello LCD 8K lascia passare meno luce dalla retroilluminazione LED (quindi la luminosità dei LED deve essere aumentata molto), in parte perché hanno un numero di pixel quattro volte superiore a quello di un TV LCD 4K.
Ma allora, viste queste limitazioni, come può Samsung portare sul mercato nelle prossime settimane i suoi nuovi TV 8K in Europa? Semplicemente aggirando il problema. Secondo infatti quanto riportato Forbes, Samsung ha creato una nuova modalità di immagine Eco, che sarà quella di default al momento della prima accensione del TV e che sarà caratterizzata da una luminosità e una qualità dell’immagine drasticamente ridotte. Secondo quanto riferito sempre da Forbes, il modello di punta Samsung QN900C avrà la luminosità impostata a soli 8 su 50.
Visto che nel regolamento europeo si fa cenno proprio alla modalità di visione di default per calcolare il consumo energetico del TV, così facendo Samsung si è assicurata la possibilità di continuare a vendere in Europa i suoi TV 8K. Ovviamente, chi acquista uno di questi TV può sempre passare quando vuole ad altre modalità di immagine senza alcun “blocco” della luminosità per godersi il TV al meglio delle sue possibilità, accettando semplicemente un messaggio sullo schermo che fa notare come i livelli di consumo energetico saranno più alti.
Si tratta di una vera e propria “scappatoia” che l’UE sembra intenzionata a mantenere valida, almeno per il momento. Resta da vedere quale sarà il comportamento che terranno i grandi punti vendita con questi TV. Si confermeranno alla nuova direttiva e li mostreranno agli utenti con questa modalità Eco, che è esattamente l’opposto di quella luminosissima e dai colori sparatissimi che siamo abituati a vedere nei centri commerciali? Se così fosse, per Samsung sarebbe un bel guaio, visto che un TV visto con una luminosità così bassa e un’immagine così smorta colpirebbe in negativo chi lo guarda, con una conseguente cattiva pubblicità.
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