Dai fumetti Marvel al grande schermo il successo per Blade fu pressoché immediato, ora salutato nell’edizione (video) definitiva in UHD
In bilico tra umano e creatura della notte, Blade (Wesley Snipes) è l’unico baluardo dell’umanità in grado di contrastare l’invasione dei vampiri sulla Terra. Come in tutte le comunità anche in quella transilvanico-statunitense esistono regole a cui attenersi ma Frost (Stephen Dorff ), vampiro ribelle in delirio di onnipotenza, è troppo preoccupato a pianificare la genesi della “Magra”, feroce vampiro capace di straordinari poteri. Ignaro di ciò che accadrebbe se cadesse nelle sue mani, Blade non tarderà a scontrarsi con la sua nemesi per una strada lastricata di sangue, violenza e orrore.
Pochi i film horror del 1998 davvero da ricordare tra cui Vampires di John Carpenter, il cultissimo Dark City di Alex Proyas, non di meno il sottovalutato Strangeland di John Pieplow oltre ovviamente al notevole Blade. Adrenalinico action horror pieno d’inventiva co-prodotto dallo stesso Wesley Snipes in combutta nientemeno con Stan Lee e la sua Marvel, cui si deve la genesi cartacea dei personaggi di Blade e Frost. Il film materializza in suggestive atmosfere protagonisti insolitamente convincenti arrivando ad attingere direttamente alla mitologia del vampirismo, infonde vigore alla storia con trovate originali mantenendo la ritmica trascinante tipica del fumetto a cui s’ispira. Almeno in parte più action che horror, c’è chi ne ricorda i “combattimenti in stile Matrix“, caposaldo della moderna fantascienza che altrettanto bene andrebbe ricordato uscì l’anno dopo Blade. Nel cast anche Kris Kristofferson (I cancelli del cielo), mentre Stephen Dorff dava valore aggiunto con la propria interpretazione, da ricordare almeno quanto quella nel drammatico Blood & Wine di Bob Rafelson di tre anni prima.
Aspect ratio 2.39:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-66. Girato interamente analogico su pellicole 100, 200, 320 e 500 ASA, il film ha recentemente beneficiato di Digital Intermediate 4K e rimasterizzazione con nuova color correction. Le immagini sono un autentico spettacolo per gli occhi, neri profondi sin dai titoli di testa, ricchezza cromatica risaltata dalla presenza dell’HDR-10 wide color gamut per uno spettacolo mai così esaltante. La molteplicità di negativo con film stock anche molto sensibili alla luce e quindi una certa grana di fondo non infastidiscono e la visione, specie se avviene in presenza di uno schermo OLED, ha transizioni memorabili: a partire dal prologo con la festa nella disco-macelleria in cui irrompe Blade. Dolby Digital 5.1 canali italiano che anche se potenziato a 640 kbps (come per francese, tedesco e spagnolo) contro i vecchi 448 kbps non offre particolari spunti dinamici a esaltare i combattimenti, di cui il film è zeppo.
Chi vide il film in sala non può non ricordare la transizione sonora esterno-interno rispetto al locale dove si svolge la festa nel prologo: bassi roboanti, dinamica e una lussuriosa atmosfera sovraccarica di elettricità, ignara dell’imminente mattanza. Peccato che per assaporare una più seria e violenta pressione sonora occorra passare all’originale inglese Dolby ATMOS, che anche solo in Dolby TrueHD 7.1 regala copiosi brividi ed emozioni. Gli extra sul disco UHD non sono inediti, relativi al commento al film in compagnia di Stephen Dorff, lo sceneggiatore David Goyer, il cinematographer Theo Van De Sande, il production designer Kirk M. Petruccelli e il produttore Peter Frankfurt, a cui s’aggiunge la colonna sonora isolata col commento del maestro Mark Isham (all’epoca plus di pregio delle amate New Line Platinum Series su DVD made in USA), purtroppo entrambi senza sottotitoli. Copie UHD in limited steelbook in esaurimento. Ancora pochissime disponibili su Amazon con prezzo già maggiorato di 10 euro. Link ad Amazon.
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