Featured home Notizie Pro

Blackmagic Design Ursa Mini Pro 4.6K G2

L’Ursa Mini Pro è l’alto di gamma dell’azienda australiana Blackmagic Design, pronta per impiego televisivo d’assalto ma anche cinema di grande respiro

L’australiana Blackmagic Design è stata fondata nel 2001 da Grant Petty e da sempre si occupa di progetti video rivolti al mercato consumer e pro-sumer. Rinomata perlopiù per le schede grafiche di acquisizione, a partire dal 2002 quando realizzò un sistema di cattura video a 10 bit non compresso per hardware Apple non ha mancato occasione per offrire nuove soluzioni e apparati. Una delle novità più interessanti rivolte al popolo dei videomaker ma anche al mercato del professionale è la videocamera Blackmagic Design Ursa Mini Pro 4.6K G2.

“Ursa” dal latino significa ‘orso’, che almeno in questo caso non va interpretato quale sinonimo di burbero e scontroso bensì più associato alla ‘forza animalesca’. La Ursa Mini Pro è di fatto la videocamera flagship dell’azienda, con caratteristiche degne di un hardware cinema ma che contrariamente alla complessità di utilizzo che potrebbe indurre a fare un passo indietro una simile ‘bestia’ è stata sviluppata per un più immediato approccio. Comandi primari e secondari studiati con collocazioni a favorire l’interazione indipendentemente dalla posizione e angolazione. Sistema il cui design resta più tipico rispetto al passato e una linea che si presta sia all’uso cine-documentaristico ma allo stesso tempo anche come videocamera ENG (Electronic News Gathering – quindi un sistema per effettuare riprese ‘al volo’, quelle che caratterizzano il classico servizio televisivo broadcast).

Ursa Mini Pro

In particolare Ursa Mini Pro vanta ulteriori passi avanti rispetto all’elettronica ma senza compiere l’errore di alterare o eliminare quegli elementi integranti che hanno reso grandi i progetti passati. Come sempre accade nell’ambito del prosumer e professionale c’è un costo per il solo corpo macchina, con una configurazione che necessita l’aggiunta di ‘optional’ che fanno inevitabilmente lievitare il prezzo, proprio come nel caso della Ursa Mini Pro per cui occorrono circa 6.500,00€ per il cuore del sistema. È altrettanto vero che in circolazione si trovano numerose offerte che potrebbero far venire maggiormente l’acquolina in bocca in virtù di bundle anche aggressivi, dove a simili cifre potrebbero essere inclusi anche la batteria e il mirino. A fare la differenza in questo caso è l’ingegneria del progetto sopra la media di mercato e per il budget richiesto: Ursa Mini Pro dispone di 15 stop di gamma dinamica, frame rate elevati (fino a 300 fps) e un più versatile formato RAW in una combinazione di utilizzo che la contraddistinguono rispetto a altre offerte a medesimi livelli.


Presente il controllo del filtro a densità neutra (ND) incorporato andando a selezionare 0, 2, 4 o 6 stop di densità ruotando semplicemente un quadrante, il che significa non dover faticare con filtri a vite. Tali filtri a 2, 4, e 6 stop sono progettati per andare incontro a colorimetria e spazio colore della camera, aumentando la flessibilità quando ci si trova in difficili se non addirittura estreme condizioni di luce. Diverse combinazioni di apertura e angolo dell’otturatore consentono un’inferiore profondità di campo, i filtri ND ad alta prestazione rispondono ai movimenti dell’apposita manopola con un meccanismo di notevole accuratezza. Il viewfinder potrebbe non essere standard ma certo lo è il monitor di tipo touch, che offre un’accessibile interfaccia utente tra le più immediate su piazza. Del resto Blackmagic Design ha puntato a unificare l’interfaccia utente proprietaria tra i vari modelli commercializzati per cui è sufficiente aver trafficato in passato con uno qualsiasi degli apparati più recenti per non trovarsi in imbarazzo di fronte al medesimo sistema utente della Ursa Mini Pro. E anche quando così non dovesse essere l’immediatezza e l’intuibilità del sistema lo rendono facile da imparare, alla scoperta della filosofia progettuale di Blackmagic Design.

Ursa Mini Pro

Presenti due slot per schede CFast 2.0 (ideali per lavorare in Blackmagic RAW / 12 bit) e due slot per schede SD UHS II. Queste ultime sono meno costose e meno difficili da recuperare e sono adatte alla registrazione nei formati Blackmagic RAW 8.1 o 12:1 in HD o Ultra HD. Lo stoccaggio delle informazioni avviene in misura ininterrotta poiché il dispositivo prosegue automaticamente a registrare sulla seconda scheda quando la prima è piena, e si può intervenire cambiando quella full senza interrompere la ripresa. Con livelli di compressione selezionabili fino a 12:1 le clip con estensione .braw (ovvero il formato RAW di Blackmagic) possono essere registrate su schede SD standard. Considerando la compressione 12:1 il bitrate resta più basso rispetto ai codec non RAW da 400 megabit al secondo in camere come Panasonic Lumix GH5. Si dovrà comunque disporre di una veloce scheda V90 per non correre rischi. Ricordiamo che Blackmagic RAW è un altro fiore all’occhiello dell’azienda, codec avanzato che permette la registrazione di immagini prossime al lossless, offre ampio supporto per i metadati e un’elaborazione accelerata con GPU e CPU al massimo della performance possibile.

Quanto a terminali la Ursa Mini Pro include anche la porta di espansione USB C ad alta velocità, aprendo la strada a sessioni di registrazione anche su memorie di massa esterne come gli hard disk a stato solido SSD. Una progettazione che ha pensato (quasi) a tutto, dove restano poche riserve relative a una più pratica operatività, come nel caso del quadrante del diaframma che non risulta così facile da raggiungere quando il monitor è aperto. Un fault nel concept del sistema legato al fatto che il direttore della fotografia in genere interviene sull’anello del diaframma presente sulle lenti. Si tratta di mali minori da parte di un apparato che dispone di pulsanti fisici e interruttori a levetta che danno accesso a funzioni di uso comune come ISO, angolo / velocità dell’otturatore e bilanciamento del bianco.

Ursa Mini Pro

Ursa Mini Pro dispone di supporti per obiettivi intercambiabili, andando incontro a chi non potesse disporre di ottiche più cinema-like. Oltre all’attacco EF Canon attivo è possibile utilizzare il PL (lo standard per videocamera cinematografica), B4 per obiettivi broadcast e persino un innesto passivo Nikon F. Quest’ultimo apre l’Ursa a un’eredità di obiettivi fotografici risalenti a un’epoca remota. Ottiche professionali quindi ma anche produzioni meno sofisticate e più abbordabili per i videomaker, ma uno degli elementi più importanti resta quello della velocità. Ciò si traduce in nuove opzioni di frame rate elevato (HFR) per lo slow motion. L’elettronica aggiornata porta la ISO massima fino a 3.200 e rende quindi l’apparato utilizzabile anche in ambienti interni. Le riprese a risoluzione nativa 4.6K possono essere registrate fino a 120 fotogrammi al secondo, mentre scendendo di risoluzione a 1080p si raggiungono i 300 fps. Il materiale 4.6K / 120 fps viene registrato per tutta la larghezza del sensore e viene riprodotto automaticamente in slow motion (fino a 5x quando si gira a 24p).

È importante sottolineare che l’ISO elevato è utile quando si riprendono filmati HFR, quando si rende necessaria una elevata velocità dell’otturatore e occorre compensare aprendo il diaframma o quindi aumentando l’ISO. L’audio segue di pari passo le immagini anche in modalità HFR, elemento di distinzione rispetto a parte dell’offerta a mercato, consentendo di rallentare l’audio in post in modo che corrisponda al girato stesso. I filmati ripresi a ISO 3.200 possono generare grana di fondo, specie se si tentano dei ritocchi in post-produzione ma in tal senso lo sforzo tecnico di Blackmagic Design dovrebbe restare tecnicamente apprezzabile. Elemento di non poco conto il fatto che Ursa Mini Pro 4.6K G2 include la versione integrale di DaVinci Resolve Studio, portandosi a casa con l’hardware anche un signor software per completare al meglio la post-produzione. Tale programma combina le funzioni più avanzate di montaggio non lineare e di correzione colore per importare, editare e correggere il girato grazie alla possibilità di partire nella elaborazione direttamente dai file .BRAW e quindi senza imporre da subito pericolose conversioni.

Ursa Mini Pro

Nel complesso la Blackmagic Design Ursa Mini Pro 4.6K G2 dispone di una serie di funzioni e capacità di cattura delle immagini che la rendono tanto una sorta di ‘arma’ nei servizi televisivi d’assalto dove occorre prendere decisioni e impartire i relativi comandi senza perdersi tra setup e preset che facciano perdere il momento. Allo stesso tempo dispone di doti di pregio che aprono a un impiego più adatto a una piccola produzione cinema, o servizi documentaristici dove sfruttare ogni singolo pregio del progetto contribuisca a rendere il risultato ancor più professionale. Pregi che vanno dal codec Blackmagic RAW e la gestione lossless nella filiera fino alla post-produzione, l’opportunità dei 120 fps a risoluzione massima di 4.6K, la flessibile e intuitiva interfaccia, i filtri ND built-in.

Tra le note meno felici l’accessoristica non al medesimo livello qualitativo e la discutibile posizione del dial del diaframma. L’Ursa Mini Pro G2 testimonia i traguardi raggiungibili da hardware che non sia necessariamente marchiato per esempio Red, Canon o Arri e senza che si debba impegnare chissà quale capitale. Certo 6.500,00€ non sono uno scherzo e l’acquisto potrebbe far parte di un ambizioso progetto personale o di uno strumento di uso quotidiano, fatto sta che questa Ursa Mini Pro G2 dimostra i vertici raggiungibili per qualità immagine e catena digitale al seguito.

Per ulteriori informazioni: link al sito Blackmagic Design per Ursa Mini Pro 4.6K G2.

Caratteristiche principali Blackmagic URSA Mini Pro 4.6K G2

Cinepresa digitale con 15 stop di gamma dinamica / Sensore 4.6K Super 35 con scienza del colore Blackmagic Design di quarta generazione
Registrazione 4.6K con frame rate di progetto fino a 60 fps e in slow motion off-speed fino a 120 fps. Registrazione 4K DCI a 150 fps e HD a 300 fps nel formato Blackmagic RAW / Attacco obiettivo EF di serie intercambiabile. Gli attacchi PL, B4 e F sono acquistabili separatamente

Filtri a densità neutra (ND) a 2, 4 e 6 stop con correzione IR, compatibili con la colorimetria e lo spazio colore di Blackmagic URSA Mini Pro 4.6K G2
Controlli esterni ridondanti di accesso diretto alle impostazioni principali della cinepresa tra cui alimentazione, filtri ND, ISO, otturatore, bilanciamento del bianco, rec, gain audio, trasporto e controllo obiettivo, e alto frame rate (HDR) / Due slot per schede CFast 2.0 e due slot per schede SD UHS II per registrazioni illimitate di alta qualità / Porta di espansione USB C ad alta velocità per registrare direttamente sui flash disk o sugli SSD esterni

Corpo in lega di magnesio leggero e resistente / Display di stato LCD per informazioni di timecode, otturatore e obiettivo, batteria, stato di registrazione e livelli audio
Compatibilità con file Blackmagic RAW a bitrate costante 3:1, 5:1, 8:1 e 12:1 o a qualità costante Q0 e Q5; compatibilità con i formati ProRes 4444 XQ, ProRes 4444, ProRes 422 HQ, ProRes 422, ProRes 422 LT, ProRes 422 Proxy con risoluzioni 4.6K, 4K, Ultra HD e HD

Registrazione a 300 fps in HD, 150 fps in 4K DCI, e 120 fps in 4.6K utilizzando l’intera superficie del sensore / Connessioni standard tra cui due ingressi audio XLR mic/line con alimentazione phantom, uscita 12G-SDI per il monitoraggio con overlay di stato, uscita XLR a 4 pin per alimentare il mirino viewfinder, jack cuffie, controllo remoto LANC, e connessione di alimentazione standard 12V DC a 4 pin / Microfoni stereo integrati di alta qualità per registrare il suono
Schermo touch 4″ pollici richiudibile per il monitoraggio sul set e le impostazioni / Versione integrale del software di correzione colore e montaggio DaVinci Resolve

Blackmagic RAW 8:1

Intera superficie del sensore – fino a 120 fps
Finestra Ultra HD – fino a 150 fps
Finestra HD – fino a 300 fps

ProRes 422 HQ

Intera superficie del sensore – fino a 80 fps
Finestra Ultra HD – fino a 120 fps
Finestra HD – fino a 240 fps

Contenuto della confezione

Blackmagic URSA Mini Pro 4.6K G2
Maniglia laterale URSA Mini
Coperchio antipolvere per torretta
Attacco obiettivo EF
Alimentazione
Scheda SD con software e manuale
DaVinci Resolve Studio con codice di attivazione

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest