Da BenQ i nuovi videoproiettori laser a tiro ultracorto DLP 4K BenQ modelli V6000 e V6050 con HDR-10 e copertura DCI-P3 al 96%
A breve sul mercato italiano due nuovi proiettori BenQ a tiro ultracorto e risoluzione 4K. In crescita e in evoluzione l’offerta dei videoproiettori collocabili a brevissima distanza dallo schermo o parete di proiezione, per ottenere immagini anche superiori a 100” pollici per la speciale ottica.
Considerati fino a poco tempo fa poco più che un’alternativa alla tv, peraltro di limitata resa tecnica, i margini di miglioramento stanno andando a colmarsi con l’uscita a mercato di apparati sempre più performanti. È per esempio il caso dei videoproiettori laser TV 4K BenQ V6000 e V6050, con copertura dello spazio colore non solo REC.709 (segnalata attorno al 96%) ma anche DCI-P3, per offrire una superiore risposta cromatica in presenza di segnali video UHD.
Il sistema laser DLP a ottica ultra corta permette il posizionamento a pochi centimetri dallo schermo, i BenQ V6000 e V6050 offrono un’ampia gamma cromatica che secondo l’azienda arriva a coprire fino al 98% dello spazio colore DCI-P3. Design gradevole con colore grigio (BenQ V6000 Ice Grey) o nero (BenQ V6050 Matte Black), molto poco ingombrante e facilmente collocabile nel contesto casalingo senza dare troppo nell’occhio. Un comune videoproiettore resta almeno in parte più facilmente notabile, oltre al fatto che non è possibile più di tanto ripararlo da agenti esterni. Nel caso dei modelli BenQ V6000 e V6050 l’estetica prosegue anche quando il dispositivo non viene utilizzato, con un efficace sistema di chiusura che impedisce alla polvere di depositarsi al suo interno, specie nella delicata sezione dell’obiettivo. Si tratta peraltro di dispositivi con un ciclo di vita decisamente longevo attorno alle ventimila ore di esercizio, circa 3.000 ANSI Lumen di luminosità dovrebbero essere più che adeguati a una visione anche in un locale non completamente oscurato.
E ancora supporto HDR-Pro, apertura automatica a scorrimento e sensore di movimento per la protezione degli occhi. La sorgente laser può essere molto pericolosa, ed è così che BenQ ha integrato la tecnologia ‘Eye Protection Motion Sensor’, dove un apposito sensore è in grado di accorgersi dell’avvicinamento nel raggio di proiezione disattivando il laser per proteggere la vista. Per quanto riguarda l’HDR-Pro consente di gestire segnali wide color gamut sia HDR-10 che HLG per le trasmissioni broadcast. Consentita quindi la visione di materiale a partire da segnali televisivi a definizione standard, in alta definizione fino alla risoluzione UHD 3840 x 2160, potendo quindi sfruttare l’ampia offerta sia su fisico che liquido.
Gestione intelligente del segnale video in ingresso con analisi e miglioramento sotto vari aspetti a partire dalla gestione del tone mapping dell’immagine, con visione ulteriormente rifinita quanto a contrasto e luminosità. In presenza di elementi particolarmente rapidi come per esempio una partita di calcio interviene il sistema ‘MEMC’, che rielabora il segnale per offrire un quadro privo di effetti come il motion blur. Infine la sezione audio per questi videoproiettori all in one che includono i diffusori sviluppati dalla sussidiaria treVolo di BenQ. Potenza dieci Watt, posizionamento front firing per meglio accompagnare lo spettacolo. Disponibilità a partire da novembre 2020 e prezzo suggerito al pubblico di 3.999 euro. Link al sito BenQ per il V6000 e per il V6050.
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