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Beats Studio3 Wireless: le cuffie ultrasilenziose… e che autonomia!

Beats Studio3 Wireless

Cancellazione del rumore Pure ANC, autonomia fino a 40 ore, chip Apple W1. Le cuffie Beats Studio 3 Wireless sono un concentrato di tecnologia come poche altre.

Dopo averle viste di sfuggita a IFA 2017 (ne abbiamo scritto qui), le abbiamo finalmente testate a lungo e dal voto sottostante avrete già capito che si tratta di cuffie di ottimo livello. Stiamo parlando delle Beats Studio3 Wireless, il quarto modello del produttore americano a integrare il chip Apple W1 dopo le Solo3 Wireless, Beats X e Powerbeats3 dello scorso anno. Chip W1 che significa principalmente bassi consumi e una connessione wireless di qualità eccellente, ma che per le Beats Studio3 Wireless ha guadagnato anche una feature molto attesa come la cancellazione attiva del rumore.

Il suono del silenzio

Beats Studio 3 Wireless

Partiamo proprio da questa novità, che Beats chiama Pure ANC e definisce come qualcosa di più di una tradizionale cancellazione del rumore. In effetti il suo funzionamento è molto avanzato e invece di utilizzare la tradizionale tecnologia a singola frequenza di altre cuffie, le Beats Studio3 Wireless sfruttano sofisticati algoritmi e piccoli microfoni per ascoltare l’ambiente che ci circonda.

Ulteriori microfoni inseriti nei due padiglioni controllano persino eventuali “perdite” sonore causate dai capelli, dagli occhiali e dal movimento della testa, in modo che nulla possa frapporsi tra la musica e le nostre orecchie. Come se non bastasse, questo nuovo sistema monitora il brano in ascolto 50.000 al secondo per assicurarsi che la musica che stiamo ascoltando combaci alla perfezione con il segnale proveniente dalla sorgente (smartphone, tablet), senza quindi che la cancellazione del rumore impatti sulla qualità audio come capita invece a volte con cuffie ANC meno pregiate.


Beats Studio 3 Wireless

Dopo una settimana trascorsa ad ascoltare le nostre abituali playlist su un iPhone 7 Plus e attivando e disattivando il Pure ANC, è davvero difficile riscontrare differenze qualitative nel sound. Abbiamo testato molte cuffie ANC e se in quei casi non potevamo fare a meno della cancellazione del rumore, qui, anche disattivandola, la musica suona esattamente nello stesso modo.

L’effetto del Pure ANC è insomma trasparente a livello musicale e, solo sforzandosi, si riescono comunque a sentire leggermente dei rumori ambientali in modo da non escluderci completamente (anche per motivi di sicurezza) da quello che sta succedendo attorno a noi, sebbene ci vada molto vicino.

Beats Studio 3 Wireless

Connettività e autonomia

Conosciamo già i benefici del chip W1, che ritroviamo anche in questo caso con tutta la loro efficacia se si utilizza come sorgente un dispositivo iOS o macOS. La connessione wireless tra il nostro iPhone e le Beats Studio3 Wireless è istantanea e lo stesso dicasi se vogliamo connetterle a un iPad o a un MacBook utilizzando un unico account iCloud.

Notevole poi la portata del segnale wireless, molto più ampia rispetto a quei pochi metri concessi da un classico collegamento Bluetooth. Chip W1 che fa sentire la sua voce anche a livello di autonomia. Parliamo infatti di circa 22 ore di musica con Pure ANC attivato, che però diventano circa 40 se lo disattiviamo. E, per finire in bellezza, bastano dieci minuti di carica tramite microUSB (niente Lightning o USB-C) per ottenere un’autonomia di ben tre ore.

Beats Studio 3 Wireless

Qualità audio

Se è vero che cuffie Beats sono conosciute (e spesso criticate) per la loro eccessiva esaltazione dei bassi, in questo caso la situazione è leggermente diversa e in generale, rispetto ai primissimi modelli, si tratta di una tendenza che ha accomunato anche le Beats più recenti (auricolari compresi).

Le Beats Studio3 Wireless hanno mantenuto quell’impronta calda che tende a esaltare la gamma bassa, ma per fortuna questa non arriva mai a sommergere le altre frequenze e a caratterizzare eccessivamente l’ascolto. Aspettatevi poi molto dettaglio e una resa rotonda, brillante e naturale delle voci. Il soundstage è ampio e a livello di dinamica non ci si può lamentare, anche se nel complesso non ci sentiamo di definire l’impronta di queste cuffie come neutra. Una considerazione che ai puristi non piacerà, ma che i molti supporter del brand americano continueranno ad apprezzare.

Beats Studio 3 Wireless

Verdetto

Se come sorgente musicale utilizzate un dispositivo iOS o macOS, aggiungete pure un’altra stelletta alla valutazione finale visto che le Beats Studio3 Wireless esprimono il loro meglio proprio con un iPhone, un iPad o un Mac.

Certo, non costano poco (349 euro) e, sebbene meno rispetto al passato, quella tipica tendenza di Beats ad accentuare la gamma bassa è sempre presente, ma per il resto vi portate a casa delle cuffie di altissimo livello e con un cuore tecnologico che tra autonomia, portata del segnale wireless e cancellazione attiva del rumore ben poche altre cuffie odierne possono vantare.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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Riassunto

Cancellazione del rumore Pure ANC, autonomia fino a 40 ore, chip Apple W1. Le cuffie Beats Studio3 Wireless sono un concentrato di tecnologia come poche altre.

Pro
Cancellazione del rumore molto efficace
Autonomia eccezionale
Connettività ai massimi livelli per gli utenti Apple

Contro
Il sound non è ancora del tutto neutro
Non costano poco
Senza un dispositivo Apple perdono un po’ di appeal

Scheda tecnica
Tipo di cuffie: over-ear
Connettività: Bluetooth, Wireless
Batteria: ricaricabile agli ioni di litio
Connessioni: microUSB
Peso: 260 grammi
Prezzo: 349 euro
Distributore italiano: www.beatsbydre.com/it

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