A 2 anni di distanza dall’uscita di Battlefield 1 Electronic Arts aumenta l’esperienza realistica in quello che si preannuncia un nuovo successo per il franchise con Battlefield V
Con Battlefield V si torna di nuovo a parlare di Seconda Guerra Mondiale focalizzati sul gameplay di squadra di cui all’ultimo E3 di Los Angeles è stata data ampia anteprima. Una panoramica completa con numerosi cambiamenti e il denominatore comune dell’essere distanti da un’impostazione più da gioco calando il gamer in un contesto più realistico.
Per la guarigione rapida occorre entrare in contatto diretto con qualcuno che soccorra per tornare pronti al combattimento ma quello che renderà il teatro di operazioni ancor più coinvolgente è la ricerca del nemico che non avrà più ‘aiuti dal cielo’ ma ci si troverà a poter colpire solo ciò che sarà realmente visibile.
La fisica gioca un ruolo più importante con distruzione ambientale sulla base di calcoli in tempo reale anziché animazioni preconfezionate. Colpiscono in particolare fluidità e naturalezza delle nuove meccaniche di movimento per il personaggio controllato dal gamer: ci si può lanciare in avanti, di lato o addirittura indietro, mentre si arretra si può sparare allo stesso tempo. Non esiste ‘bullet time’, ogni volta che si entra in partita si viene inseriti in una squadra, comunicando con essa e avendo la possibilità di farlo in qualsiasi momento tramite chat o VoIP.
Ci saranno incentivi per invogliare ad assumere il ruolo di caposquadra e molte ricompense per incoraggiare il gioco collaborativo. Giocare da soli come lupi solitari sarà possibile perseguendo comunque tale impostazione. Al concetto di abbondanza il progetto abbraccia invece quello di scarsità con una quantità limitata di munizioni e risorse, finendo per influenzare il proprio stile di aggressione/difesa rendendo ancor più realistico l’intero contesto: decidendo di uscire dalla posizione coperta per saccheggiare il nemico colpito si correranno non pochi rischi.
Battlefield V introduce due principali nuove modalità di gioco. La prima si chiama ‘Grand Operations’, modalità multiplayer epica. L’esempio mostrato ruotava attorno alla città di Rotterdam. La prima missione vede il giocatore atterrare come paracadutista dietro le linee nemiche in missione per distruggere l’artiglieria contraerea.
Durante il ‘primo giorno’ e la performance in missione influisce direttamente sul numero di soldati, risorse e scelte di veicoli che si avranno il giorno seguente, quando ci si confronterà con la forza occupante. Il terzo giorno si va ancor più in profondità per le zone devastate e bombardate della città al fine di ottenere una vittoria decisiva. Il quarto giorno di Grand Operations è chiamato ‘Final Stand’ e abbraccia pienamente l’idea di scarsità di rifornimenti: una vita, un’arma primaria con munizioni limitate e si combatte fino alla morte.
‘Tides of War’ è invece la modalità campagna online continua di Battlefield V che ruota intorno all’assemblaggio del proprio roster di soldati, ognuno personalizzabile (armi, mimetizzazione, abbigliamento, gadget, vantaggi, abilità e altro). Sia la narrazione che il gameplay si evolvono man mano che si partecipa alle missioni, incentivati a farlo al fine di ottenere bottino e ricompense per migliorare ulteriormente i propri soldati. Si potrà anche iniziare con un carro armato poi aggiornabile con diversa verniciatura, sacchi di sabbia oppure rami attorno alla torretta.
Il confronto con Call of Duty: Black Ops 4 sarà inevitabile tuttavia Battlefield V sembra andare in una direzione completamente diversa. Call of Duty rimane più game con situazioni irreali come il confronto con zombie sul Titanic. Il nuovo Battlefield pone le basi su un grado di realismo che potrebbe rivelarsi tanto vincente quanto frustrante per chi è abituato a un’impostazione più arcade e scanzonata.
Immagini 1440/60p su PS4 Pro lasciano presupporre una risoluzione ancora maggiore su Xbox One X, dove si dovrebbe avere a disposizione un livello elevato di risalto degli elementi scenografici anche in secondo piano per un senso di realismo ancora maggiore grazie al 4K e al wide color gamut HDR-10. Inevitabile che anche il comparto sonoro rivestirà un ruolo fondamentale collocando il gamer all’interno della scena bellica con elementi discreti e una separazione dei canali a dir poco esaltante, se saranno rispettati i livelli di intensità sin qui dimostrati.
L’edizione deluxe del gioco sarà in vendita il 16 ottobre per Xbox One One, PlayStation 4 e PC, mentre l’edizione standard sarà disponibile sulle stesse piattaforme il 19 ottobre. Preparatevi per l’azione!
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