Il cupo Batman – il ritorno di Tim Burton è il migliore qualitativamente in alta definizione della vecchia saga, grazie a un buon master e ottimi extra.
Gotham City rischia di finire nelle mani di un nuovo genio del Male, il ributtante Pinguino. Nato deforme e rifiutato dai genitori, il “freak” ha vissuto per oltre trent’anni nelle fogne della città, radunando attorno a sé la temibile banda del Circo. Stanco di essere solo una leggenda metropolitana, il Pinguino si mostra alla popolazione di Gotham e, in accordo con il corrotto magnate Max Schreck, riesce finalmente a scoprire l’identità dei suoi genitori. Il piano di Schreck è però molto più subdolo di quanto si pensi e anche Cat-Woman, ex segretaria di Schreck trasformatasi in un giustiziere “felino” e innamorata di Bruce Wayne, si allea con Pinguino, costringendo Batman a vedersela con tre formidabili nemici.
Molto più denso di tematiche rispetto al predecessore, Batman – il ritorno di Tim Burton è l’episodio meno infantile, e per certi versi più adulto e orrorifico, dell’intera saga. Pinguino si prodiga in pesanti sottintesi erotici (ma anche Cat-Woman non scherza), mangia pesce crudo e la sua deformità lo rende un mostro patetico e rivoltante che non sarebbe sfigurato in un horror sociale di Tod Browning.
VIDEO
Il secondo film della prima saga di Batman è certamente quello che offre la qualità visiva più appagante. Sin dalle primissime sequenze notiamo la bontà del master utilizzato, avulso da ogni tipo di difetto fisico e quasi del tutto privo di rumore video, con un livello di definizione piuttosto pronunciato non solo sui primi piani ma in tutte le zone del quadro. Le immagini godono di una spiccata tridimensionalità e dettaglio di scenografie e superfici, resa cromatica e contrasto ben calibrate e assenza di segni percepibili della compressione, effettuata in VC-1.
Durante i titoli di testa e su alcune panoramiche della città si assiste a cadute di tono in cui l’immagine diventa decisamente più morbida, ma si tratta di casi sporadici riconducibili alla qualità dell’effettistica. Resta tuttavia anche qui la sensazione che la pellicola, con un nuovo scan, potrebbe esprimere ancora meglio il suo potenziale. Vedremo se in futuro Warner accontenterà gli appassionati di Tim Burton e dell’uomo pipistrello.
AUDIO
Sebbene anche la nostra traccia possa contare sulla codifica multicanale, va detto che purtroppo l’opzione lossless è ancora una volta riservata alla traccia inglese. Il risultato finale non è particolarmente brillante, e la cosa risulta palese proprio dal confronto con la traccia inglese Dolby TrueHD, che gode di ben altra dinamica e precisione negli effetti.
La traccia italiana Dolby Digital 5.1 si comporta bene sulle alte frequenze e sui dialoghi, ma la gamma bassa e l’impatto generale sono inferiori alla traccia originale, basti ascoltare la resa molto più profonda e incisiva della colonna sonora di Danny Elfman (eloquente il tema di Batman al capitolo 6).
EXTRA
Come per gli altri film della saga, gli extra sono esattamente gli stessi presenti nell’Edizione Speciale DVD di Batman – il ritorno, pubblicata nel 2005, riproposti anche qui con video a definizione standard e sottotitolati. Troviamo circa due ore e mezza di contributi filmati tra documentari e dietro le quinte dedicati ai fan, a cui si aggiungono il trailer cinematografico, un videoclip musicale ed il commento di Tim Burton (purtroppo ancora privo di sottotitoli).
© 2017 – 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.