Bassocontinuo ha presentato la nuova gamma di rack hi-fi Classic Line 2.1 disponibile da gennaio 2021. Tante le novità sia estetiche, sia strutturali
“La nuova generazione dei rack hi-fi Classic Line, profondamente ristrutturata rispetto a quella precedente, rappresenta il nostro più grande sforzo a livello progettuale. L’obiettivo è stato fin dall’inizio quello di creare una linea di prodotti altamente fruibile, dal prezzo decisamente abbordabile e con caratteristiche tecniche ineccepibili”.
Così l’azienda italiana Bassocontinuo ha presentato la nuova gamma di rack hi-fi Classic Line 2.1 disponibile da gennaio 2021 sotto distribuzione MPI Electronic. Qualche giorno fa abbiamo parlato della gamma AEON 2.0, rispetto alla quale la Classic Line 2.1 rappresenta una proposta entry-level dai prezzi più abbordabili, in modo che anche dell’appassionato ancora poco convinto dell’importanza di un buon rack hi-fi possa iniziare a investire in questo tipo di prodotti senza andare incontro fin da subito a spese di un certo tipo. L’azienda italiana ha anche deciso di introdurre due nuove finiture opzionali Wenge o Walnut a poro aperto più costose e raffinate rispetto a quelle standard Cerbero Black e Iside White.
La nuova versione 2.1 della gamma Classic Line affianca nel nuovo sistema di chiusura “zero shaking” le linee più prestigiose di Bassocontinuo. L’aggiornamento è compatibile al 100% con le versioni precedenti, in modo che i possessori dei rack Classic potranno aggiungere e mixare i ripiani in versione 2.1 senza alcun problema. Il risultato principale raggiunto con i nuovi modelli è una stabilità aumentata di oltre il 50% rispetto alle versioni precedenti.
Questo grazie a due novità strutturali molto importanti introdotte rispetto alla gamma Classic Line precedente. Da un lato infatti l’accoppiamento ripiano-gamba risulta strutturato in modo completamente diverso a favore della rigidità, con in più la quasi totale assenza di ondeggiamento. La seconda novità consiste in un ulteriore incremento della stabilità dato dal nuovo sistema punta/rondella. Nei nuovi modelli infatti la punta regolabile in altezza presenta una rondella che aiuta a stabilizzarla in caso di fine tuning.
Un’altra conferma delle prestazioni migliorate dei nuovi modelli arriva dai nuovi test accelerometrici effettuati in collaborazione con Vicoter e Politecnico di Milano (qui il report completo), che mostra come la gamma Classic Line 2.1 abbia prestazioni di poco inferiori alle linee più performanti.
Per quanto riguarda invece i modelli, non ci sono novità. Anche la gamma Classic Line 2.1 comprende infatti i rack Lyra, Lyra XL4, Cymbalon, Viella e Melodica, tutti ovviamente aggiornati con la sigla 2.1. Il modello entry-level Lyra 2.1 ha ripiani spessi 2,5cm e ognuno di essi ha una capacità massima di carico di 60 Kg. Si passa poi al modello Lyra XL4 (il peso massimo a ripiano sale a 70 Kg) e al Cymbalon, rack studiato principalmente per un set-up home-theater e per ospitare TV anche di grandi dimensioni (la capacità di carica sale infatti a 100 Kg per ripiano).
Questi rack hanno prezzi molto variabili considerando sia la base, sia i ripiani di differente altezza e le diverse finiture. Nel caso del Lyra 2.1 ad esempio si parte da 440 euro per la base e da 429 euro per un ripiano aggiuntivo, mentre si sale rispettivamente a 509 e 489 euro per il Lyra XL4 2.1 e a 730 e 705 euro per il Cymbalon 2.1.
Viella 2.1 (si parte da 477 euro) è invece una base con doppio disaccoppiamento descritta da Bassocontinuo come lo stand ideale per gli amplificatori di potenza grazie alla capacità di eliminare le risonanze che affliggono tradizionalmente gli amplificatori finali. Infine, gli amanti del vinile, possono puntare sul rack Melodica 2.1 (a partire da 750 euro) con capacità di carico di 35 Kg, studiato apposta per i giradischi.
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