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Auricolari true wireless sotto i 50 euro: quattro modelli per non sbagliare

true wireless

Basta non aspettarsi miracoli e anche spendendo meno di 50 euro si possono acquistare auricolari true wireless tutt’altro che mediocri

Cosa ci si può aspettare da auricolari in-ear true wireless sotto i 50 euro? Sicuramente non una cancellazione del rumore da primato o prestazioni audiofile, ma ormai anche questi modelli ultra economici sono maturati a tal punto da rispondere a molte delle necessità di un utente medio senza grandi pretese e con un budget molto limitato.

Anche attorno ai 40 euro infatti caratteristiche come l’ANC, la protezione da acqua e sudore, una companion app e decine di ore di autonomia non sono più un miraggio e, per dimostrarvelo, vi proponiamo quattro modelli ampiamente sotto i 50 euro che potrebbero rispondere a molte delle vostre esigenze.

Tozo T6

I Tozo T6 sono auricolari true wireless che si posizionano nella fascia ultra economica del mercato grazie al loro prezzo di circa 33 euro. Nonostante ciò, offrono alcune caratteristiche interessanti. Il punto di forza di questi auricolari è sicuramente la cancellazione del rumore, che funziona sorprendentemente bene per questa fascia di prezzo (ed è già un miracolo che ci sia). Tuttavia, la qualità audio non è al top: i bassi risultano un po’ leggeri e il suono complessivo tende ad essere un po’ “vuoto” rispetto ad altri modelli.


Un altro aspetto positivo è la durata della batteria: i Tozo T6 offrono infatti 10 ore di autonomia, che salgono a 50 quando si utilizza la custodia di ricarica. Quest’ultima è ben progettata, con una chiusura a scatto simile a modelli più costosi, e offre anche la possibilità di ricarica wireless, un extra non comune a questo prezzo.

I Tozo T6, che vantano un’ottima impermeabilità grazie alla certificazione IPX8, sono inoltre dotati di controlli touch, che però possono risultare un po’ complicati da usare, soprattutto per regolare il volume. La vestibilità non è delle migliori, nonostante vengano forniti gommini di cinque dimensioni diverse.

Skullcandy Dime 3

Qui si sale un po’ di prezzo (37 euro), ma la cifra rimane comunque molto bassa per quanto offerto da questi in-ear true wireless dotati di driver da 6 mm. Gli Skullcandy Dime 3 offrono bassi sufficientemente potenti e dispongono di tre modalità di equalizzazione preimpostate per personalizzare leggermente il suono. Inoltre, sono considerati tra i più comodi della loro categoria.

Per quanto riguarda i controlli, questi in-ear utilizzano pulsanti fisici anziché controlli touch, il che li rende più facili da usare. Tuttavia, l’assenza di un’app dedicata può rendere un po’ complicata la modifica di alcune impostazioni, richiedendo combinazioni di pressioni prolungate dei pulsanti.

La custodia di ricarica è particolarmente interessante: compatta e con un coperchio che mostra se gli auricolari sono all’interno, anche se richiede due mani per essere aperta. Include anche un laccetto, che potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda delle preferenze personali.

Il principale punto debole di questi auricolari sembra essere la connettività Bluetooth. Molti utenti hanno riscontrato problemi di accoppiamento, spesso dovendo riconnettere gli auricolari dopo la ricarica o affrontando situazioni in cui solo un auricolare si connetteva correttamente. Nonostante questi problemi di connessione e le limitazioni nei controlli, gli Skullcandy Dime 3 rimangono un’opzione molto interessante per chi cerca auricolari economici con una qualità audio superiore alla media per questa fascia di prezzo.

JBL Vibe Buds

39 euro e passa la paura. I JBL Vibe Buds sono auricolari wireless che si distinguono principalmente per la loro qualità audio. Grazie ai driver dinamici da 8 mm, offrono bassi potenti e un suono pieno, posizionandosi tra i migliori della loro fascia di prezzo insieme ai SoundPEATS Air3 Deluxe e Jabra Elite 3.

Due punti di forza di questi auricolari sono la facilità di accoppiamento e l’app dedicata, che offre diverse funzionalità utili e con la quale è possibile attivare le modalità Ambient Aware e Talk Thru, scegliere tra quattro opzioni di equalizzazione e, soprattutto, personalizzare i controlli touch degli auricolari.

Parlando dei controlli, le opinioni sono contrastanti. Alcuni potrebbero trovarli un po’ complessi da padroneggiare, soprattutto per quanto riguarda la regolazione del volume. Tuttavia, la possibilità di personalizzare i gesti tramite l’app è sicuramente un vantaggio.

I Vibe Buds non eccellono nella cancellazione del rumore, il che potrebbe renderli meno appetibili in ambienti rumorosi rispetto ad altri modelli. L’autonomia della batteria è nella media per questa fascia di prezzo: 8 ore di utilizzo continuo, che salgono a 24 con la custodia di ricarica. Una caratteristica apprezzata è invece la ricarica rapida, che offre 2 ore di utilizzo con soli 10 minuti di carica.

La custodia di ricarica presenta alcune criticità: è priva di coperchio, il che rende gli auricolari più accessibili ma anche più esposti quando non in uso. Inoltre, nonostante l’assenza del coperchio, la custodia risulta comunque ingombrante.

Soundcore Life A3i

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I Soundcore Life A3i sono auricolari true wireless che si distinguono nella fascia di prezzo sotto i 50 euro principalmente grazie alla cancellazione attiva del rumore ibrida (ANC), una caratteristica rara in questa fascia di prezzo.

Questi auricolari con un’autonomia di 9-36 ore (carica singola-cariche aggiuntive) rappresentano un’evoluzione sonora dei modelli precedenti A1 e A2 NC, incorporando le migliori caratteristiche di entrambi. Il design è minimalista e confortevole e gli auricolari si integrano bene con l’app Anker Soundcore, che offre opzioni di equalizzazione aggiuntive. Dotati di generosi driver da 10 mm, gli A3i offrono bassi sorprendentemente potenti e sono apprezzabili in diversi scenari di utilizzo, dal fitness al pendolarismo. La custodia di ricarica è compatta e utilizza una porta USB-C per la ricarica.

I controlli sono gestiti tramite due pulsanti su ciascun auricolare. Anche se inizialmente può essere un po’ complicato ricordare tutte le combinazioni, i pulsanti sono posizionati in modo da non dover premere gli auricolari all’interno dell’orecchio. Gli A3i vantano anche una funzionalità di chiamata “potenziata dall’IA”, che sembra offre una buona qualità audio durante le telefonate.

Rispetto ai modelli precedenti, gli A3i hanno perso alcune caratteristiche: la resistenza all’acqua è passata da IPX7 a IPX5, è stata rimossa la ricarica wireless e sono stati eliminati i piccoli ganci in gomma che aiutavano a fissare gli auricolari in posizione. Nonostante queste piccole rinunce, i Soundcore Life A3i impressionano per la loro qualità complessiva, offrendo prestazioni che non ci si aspetterebbe da auricolari economici.

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