C’erano molte aspettative attorno agli Amazon Echo Buds, ma questi in-ear true wireless sono ben lontani dai principali rivali di Apple e Sony
Nemmeno Amazon, solitamente poco avvezza a seguire le mode del momento, poteva ignorare l’impatto che hanno avuto gli AirPods. Gli auricolari true wireless di Apple hanno infatti lanciato un nuovo segmento di mercato e incoraggiato alcuni dei più grandi produttori di tecnologia del settore a seguire la loro strada. Con l’arrivo degli Echo Buds negli USA e in Gran Bretagna (per l’Italia ancora niente), Amazon vuole dire la sua anche in questo settore e, visto che i suoi smart speaker Echo sono vendutissimi, perché non provare anche con degli auricolari true wireless nel segno di Alexa?
Siamo riusciti a mettere le mani su un paio di Echo Buds (su eBay si trovano a circa 190 euro spediti dalla Gran Bretagna contro le 119 sterline di Amazon.co.uk, che però non li spedisce in Italia), ma come temevamo, avendo già letto già qualche recensione d’oltreoceano, la sensazione è che Amazon abbia ancora molto da imparare da Sony, Apple, Samsung e da tutti gli altri produttori di in-ear true wireless di ben altro livello.
Costruzione e comfort
La custodia degli Echo Buds, che come al solito funge anche da ricarica, ha le stesse dimensioni di una saponetta ed è un po’ più grande di quella degli AirPods. Apritela e sarete accolti dagli Echo Buds, che vengono tenuti in posizione magneticamente sui loro cuscinetti di contatto di ricarica. Sembrano auricolari un po’ ordinari e voluminosi rispetto ai rivali come gli AirPods, ma c’è piccolo colpo di stile rappresentato dal piccolo pad circolare e sensibile al tocco su ciascun auricolare. Ciascuno può essere configurato nell’app Amazon Alexa per svolgere varie funzioni, dal saltare le tracce all’attivazione di Alexa, che comunque può essere attivato anche a voce.
Nella confezione ci sono tre set di ear-tip in silicone e tre set di “alette” in gomma progettate per garantire la migliore vestibilità possibile. Mettere queste alette sugli Echo Buds è complicato (dovete farle scorrere su ciascun auricolare e posizionarle in un certo modo), ma sono aderenti e aiutano a fissare saldamente gli Echo Buds in posizione. Tre modelli di ear-tip sembrano un po’ pochi, ma riusciamo a ottenere subito una buona sistemazione nell’orecchio, che viene confermata anche dal test Eartip integrato nell’app Alexa. Alla fine troviamo gli Echo Buds piuttosto comodi anche se usati per due o tre ore di fila.
Caratteristiche
Prima di iniziare il processo di associazione, dovrete scaricare l’ultima versione dell’app Amazon Alexa per iOS o Android. Aprite il case e una luce blu lampeggiante sul davanti mostra che gli auricolari sono in fase di pairing. Fate passare un paio di secondi e dovreste ricevere una notifica sul vostro dispositivo che vi chiede di procedere con l’accoppiamento.
L’app vi guiderà attraverso il resto della configurazione, incluso l’Eartip Test e Passthrough. Quest’ultimo consente di percepire di più del mondo esterno mentre ascoltate la musica, con la quantità consentita regolabile in una scala da uno a cinque. Da qualche parte nel mezzo si ottiene un equilibrio decente, che consente di ottenere informazioni dall’esterno (l’esempio classico è ascoltare gli annunci in stazione).
L’app introduce anche a una delle caratteristiche principali degli Amazon Echo Buds: la cancellazione attiva del rumore basata su tecnologia Bose. Amazon ha infatti collaborato per questi suoi primi in-ear true wireless con il produttore americano, che negli ultimi anni ha avuto un enorme successo proprio con le sue cuffie con cancellazione del rumore. Il logo Bose è impresso sulla confezione e il sistema di cancellazione viene indicato come Bose ANR nell’app Alexa, in cui è presente anche un pulsante dedicato per attivarlo e disattivarlo.
La cancellazione attiva del rumore (ANC) in auricolari true wireless a questo prezzo è rara (parliamo infatti di circa 140 euro al cambio attuale sterlina-euro), ma gli Echo Buds non deludono su questo versante. Non sono così validi come i più costosi Sony WF-1000XM3, ma c’è un sottile miglioramento con l’ANC attivato rispetto al solo isolamento passivo dagli auricolari.
La qualità della chiamata è generalmente buona per un prodotto di questo tipo. Gli Echo Buds possono risentire un po’ del rumore del vento attraverso i microfoni, ma anche altri auricolari soffrono di questo limite. Cercare di conversare con Alexa non è infatti sempre agevole. In ambienti silenziosi l’assistente virtuale risponde bene alle nostre domande, ma all’esterno con forti rumori di fondo a volte facciamo fatica a essere ascoltati.
L’app Alexa consente anche di vedere la durata della batteria rimasta degli Echo Buds e della custodia. Dovreste ottenere circa cinque ore da una singola carica, mentre il case assicura altre tre ricariche piene per un totale di 20 ore. Una ricarica rapida di 15 minuti offre invece circa due ore di autonomia. Potete anche regolare un equalizzatore se volete ottimizzare il suono, modificare il livello di Passthrough, disattivare l’audio dei microfoni e personalizzare i controlli sensibili al tocco.
Potete toccare due volte o tenere premuto sui pad per fare in modo che i Buds eseguano le vostre richieste. Se si arriva a questi in-ear dopo aver utilizzato i controlli fisici in linea e i metodi tradizionali con clic o tap singolo, doppio e triplo, ci vuole un po’ di tempo per adattarsi. E questo è uno dei problemi con gli Echo Buds: non sono estremamente intuitivi da usare. Quelle superfici sensibili al tocco non aiutano e soprattutto è il doppio tocco a essere particolarmente frustrante. Un altro problema è che non è possibile modificare il volume tramite gli auricolari, ma dovete chiedere ad Alexa di alzarlo o abbassarlo o farlo tramite smartphone o tablet.
Qualità audio
L’elemento più deludente degli Echo Buds è però la qualità audio… ed ecco spiegate le due sole stelline di valutazione. Testiamo gli Amazon Echo Buds utilizzando un iPhone 11 e fino a circa i due terzi del volume completo suonano estremamente ricchi e fluidi, sebbene con bassi piuttosto grossolani e non particolarmente ben definiti.
In Dead Inside dei Muse il soundstage sembra però congestionato, come se la band suonasse sotto una coperta. Aumentiamo il volume di una sola tacca e il loro carattere sonoro cambia in modo drastico. Immediatamente suonano più aperti, spaziosi e dettagliati, con anche un miglior bilanciamento complessivo. I bassi spessi e torbidi scompaiono e gli Echo Buds iniziano a mostrare un po’ più di brillantezza.
Ma alzate di nuovo il volume di un’altra o due tacche ed ecco che il sound cambia di nuovo, con gli auricolari che suonano duri, troppo chiari e molto lontani dal loro sound originale. Inoltre, giocando con il volume, sperimentiamo anche occasionali rumori. Alle nostre orecchie sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nell’elaborazione del suono degli Echo Buds, che alla fine risultano piacevoli e ascoltabili solo in un punto specifico della loro scala di volume. Una così grande incoerenza ci fa chiedere quale sia effettivamente il vero suono di questi auricolari: duro e brillante, eccessivamente ricco o uniformemente equilibrato?
Verdetto
Quando sono stati svelati gli Amazon Echo Buds, eravamo entusiasti di vedere cosa Amazon potesse portare di nuovo sul mercato degli auricolari wireless. Ecco perché siamo rimasti così delusi. Se si trova il giusto livello di volume (cosa però molto soggettiva), si può godere di un sound piacevole, ma nel complesso avrete di fronte un’esperienza utente incostante e un’esperienza di ascolto altrettanto frustrante (e sconcertante). Ecco perché nel loro stato attuale, e fino a quando Amazon non sistemerà qualcosa a livello firmware, non possiamo raccomandare a nessuno di comprare questi in-ear.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
C’erano molte aspettative attorno agli Amazon Echo Buds, ma questi in-ear true wireless sono ben lontani dai principali rivali di Apple e Sony.
Pro
Cancellazione del rumore efficace
Autonomia più che discreta
Contro
Audio inconsistente
Il carattere sonoro cambia con il volume
Controlli touch poco comodi
Non si può controllare il volume direttamente dagli auricolari
Scheda tecnica
Bluetooth: 5.0
Cancellazione del rumore: Sì
Durata della batteria: 5 ore (BT + ANC) + 15 ore dalla custodia
Peso: 7,6 grammi per auricolare, 70 grammi custodia
Certificazione IPX4
Prezzo: circa 140 euro
Sito del produttore: www.amazon.com
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.