Bluetooth multipoint, codec audio hi-res per tutti i gusti, ottima autonomia e persino un dongle USB-C per diminuire la latenza. Ecco i Cleer Audio ARC 3 Gaming Edition
Raramente ci è capitato di vedere auricolari true wireless così completi come i nuovissimi Cleer Audio ARC 3 Gaming Edition. Si tratta di una versione potenziata e leggermente più costosa degli ARC 3 dello scorso anno, che grazie a un piccolissimo dongle USB-C da collegare a console, smartphone, tablet e PC sono ideali anche per il gaming grazie alla latenza molto bassa (meno di 30 ms) mentre si gioca (ma non solo).
Per il resto i due modelli sono praticamente identici, ma non è certo un difetto di questa Gaming Edition. Parliamo infatti di auricolari non solo comodi da indossare grazie al loro design open-ear, ma anche estremamente completi. Il Bluetooth 5.4, ad esempio, supporta AptX Adaptive, AptX Lossless, LDAC, AAC, Dolby Atmos (head tracking compreso) e DBE 3.0 Dynamic Bass Enhancement per bassi più profondi e potenti.
L’accesso all’App Cleer+ per Android e iOS dà accesso a ulteriori controlli come quello vocale per le chiamate in vivavoce, la cancellazione del rumore e i livelli del suono ambientale, le impostazioni di equalizzazione e gli aggiornamenti del firmware. Troviamo poi una custodia “smart” simile a quella di alcuni recenti true wireless JBL che integra sia un display touch con tante informazioni sul funzionamento degli auricolari, sia un sistema di sterilizzazione UV che igienizza gli auricolari quando non vengono utilizzati (interessante plus già visto su alcuni modelli di LG).
A tutto ciò si aggiungono i due generosi driver dinamici al neodimio da 16.2mm, la risposta in frequenza di 20Hz-20kHz, la connettività multipoint, 10 re di autonomia con una carica (più altre 40 ore con la custodia) e la certificazione IPX7 contro sudore e pioggia.
L’unica incognita rimane il prezzo di circa 230 euro, che se da un lato è anche comprensibile viste le caratteristiche, dall’altro può risultare eccessivo per dei true wireless di un brand “secondario” e se non si è degli appassionati di gaming. In questo caso, è forse meglio orientarsi sugli ARC 3 standard, che costano qualcosa di meno e rinunciano unicamente al dongle USB-C.
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