A partire da questo mese, Audiogamma distribuisce in Italia i prodotti di Auralic tra streamer, DAC, master clock e up-sampler di livello assoluto
Audiogamma ha annunciato, a partire da questo mese, la distribuzione in Italia dei prodotti di Auralic, brand statunitense specializzato in DAC e streamer. La base di tutti i prodotti Auralic è l’architettura proprietaria Tesla, G1 o G2, sviluppata nella sua versione originale nel 2014 con l’obiettivo di creare una piattaforma ad alte prestazioni, aggiornabile e ottimizzata per la massima qualità del suono. Adesso Tesla è il 50% più veloce rispetto al passato, con il doppio delle risorse di elaborazione, ed è il cuore dietro l’impronta sonora dei prodotti Auralic.
I sette prodotti del listino Auralic si dividono nella gamma G1, che guarda soprattutto al rapporto qualità/prezzo, e nella gamma G2, che invece esprime il massimo della qualità secondo Auralic.
Aries G1 (2449 euro) è uno streamer in grado di collegarsi a qualsiasi fonte digitale come un NAS, o servizi di streaming come TIDAL, Qobuz, Internet Radio e unità USB. Tante le funzioni esclusive Auralic, come On-Device Playlists, Memory Caching, Gapless Playback e Bit-Perfect Multi-Room e con il supporto per Spotify Connect, AirPlay e Roon Ready. Supporta risoluzioni fino a DSD512 e PCM 32bit/384k, ed è dotato d’ingressi ethernet, doppia USB A, e uscite toslink, coassiale e AES/EBU. La sua versione di lusso è Aries G2.1 (4799 euro), differente prima di tutto per lo chassis ad alta massa e progettato come un doppio involucro, ma anche per la presenza di un ingresso USB-B e una uscita L-Link su HDMI per collegare direttamente e senza jitter, processori o DAC esterni.
Altair G1 (2449 euro) è invece lo streamer con DAC incorporato che può gestire stream dati fino a 384/32 in PCM e DSD 512. È dotato di controllo di volume resistivo ORFEO e di un livello di uscita tale da poter pilotare senza alcuna difficoltà un finale di potenza. Oltre a ingressi ethernet, USB A e B, digitali toslink, coassiale e AES/EBU, ha uscite analogiche RCA o XLR.
Al top della gamma Auralic ci sono i Vega G1 e G2.1, entrambi sia streamer che DAC che si basano sul processore Tesla G1. Vega G1 (3899 euro) è dotato di doppia alimentazione, doppio clock femto 72fs e chip DAC SABRE modificati ad-hoc per Auralic. Il preamplificatore/DAC/streamer Vega G2.1 (6799 euro) è l’incarnazione di ciò che la conversione digitale-analogica ad alta risoluzione dovrebbe essere. Aggiunge infatti un ingresso analogico che permette di collegare per esempio uno stadio Phono e quindi un giradischi.
Leo GX.1 (9199 euro) è un master clock di riferimento che migliora decisamente le prestazioni di qualsiasi streamer/DAC Auralic. È costruito con i generatori contenuti in un involucro di rame spesso, sospeso dallo chassis principale tramite un sistema avanzato di sospensione multi-molla. Troviamo infine il Sirius G2.1 (6799 euro), un up-sampler che utilizza un protocollo standard aperto è che può essere collegato a qualsiasi DAC, fornendo ogni varietà di frequenze di campionamento e formati operando anche un reclock del segnale e un azzeramento del Jitter. E’ dotato d’ingressi e uscite AES, coassiale, toslink, USB e di L-LINK per il collegamento a uno streamer o al clock Leo GX1.
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