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AudioQuest DragonFly Cobalt: il DAC portatile da 299 euro

DragonFly Cobalt

Dopo i vendutissimi modelli Black e Red tocca ora al DragonFly Cobalt ribadire la supremazia di AudioQuest quando si parla di DAC portatili.

La gamma DragonFly di DAC/amplificatori cuffia portatili ed economici prodotta da AudioQuest ha suscitato molto entusiasmo nel corso degli anni, offrendo un sostanzioso incremento delle prestazioni audio per le librerie di musica digitale di laptop e smartphone in un pratico form-factor da chiavetta USB a un prezzo conveniente. I modelli [amazon_textlink asin=’B01DP5JHHI’ text=’DragonFly Black (85 euro)’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c0749c24-bc8c-4e07-9bd5-16df084373c5′] e [amazon_textlink asin=’B01DFMV4NQ’ text=’DragonFly Red (199 euro)’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3b9df926-0696-41e0-8a0e-92cae33bc733′]hanno riscosso un notevole successo di pubblico e critica e ora è arrivato un nuovo DragonFly per migliorare ulteriormente le prestazioni a un prezzo però leggermente più alto.

Il DragonFly Cobalt (299 euro) prende il nome dalla sua particolare finitura cromatica ed è la nuova ammiraglia in casa Audioquest che promette prestazioni migliorate grazie a una serie di componenti avanzati. Tanto per cominciare c’è un nuovissimo chip DAC ESC ES9038Q2M con un filtro roll-off a fase minima che secondo AudioQuest offre un suono più espressivo. Il nuovo microprocessore Microchip PIC32MX274 dovrebbe inoltre consumare meno e aumentare la velocità di elaborazione del 33%, mentre un nuovo filtro di alimentazione migliorato riduce il rumore intrinseco nei segnali Wi-Fi, Bluetooth e cellulari.

Il Cobalt è inoltre più piccolo del 10% rispetto ai suoi predecessori (solo 5,8 cm di lunghezza) e viene fornito con un adattatore USB-A-USB-C per far fronte al crescente numero di smartphone Android con il connettore USB-C. Presenta la stessa uscita a 2,1 volt, lo stesso amplificatore per cuffie (ESS Sabre 9601) e lo stesso controllo del volume a 64-bit del modello Red, oltre a supportare la riproduzione di Tidal Masters (in formato MQA) su smartphone Android e Apple grazie al suo renderer MQA integrato. Il limite del file però è ancora fissato a 24 bit/96kHz.


Cobalt, come i suoi predecessori, utilizza la tecnologia StreamLength asincrona di Gordon Rankin e un singolo clock per le funzioni DAC e microcontroller, promettendo prestazioni migliori rispetto ai DAC che utilizzano più clock. Contando che i prodotti DragonFly di AudioFest sono in circolazione dal 2012, migliorando a ogni generazione il suono digitale con in mente soprattutto la compattezza e il prezzo, speriamo che il Cobalt, disponibile a breve anche in Italia, rispecchi fedelmente l’aumento di prezzo con una qualità all’altezza.

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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