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Arendal Sound bookshelf 1961 e subwoofer 1S un 2.1 da non perdere.

1961 bookshelf

Vendita diretta, periodo di prova e garanzia di 5 anni. Questo ed altro ci ha incuriosito e ci ha fatto prendere contatti con l’azienda norvegese.

Arendal Sound ha destato l’attenzione del grande pubblico da quando, nella stagione 2020-2021 è riuscita ad affermarsi alle premiazioni EISA. con la serie 1961 e 1723. Molto spesso ci scrivono appassionati che lamentano il fatto di leggere sempre e solo dei soliti nomi a prezzi elitari, bene, non è il caso del trittico di queste righe.  Tra bookshelf (699 Euro) e subwoofer (799 Euro) parliamo di una spesa di 1.498 Euro spedizioni comprese.

I bookshelf 1961 in ambiente

Il servizio clienti Arendal Sound e la scelta dei diffusori,

Come un qualsiasi potenziale acquirente, abbiamo contattato via mail l’Arendal Sound. Ci ha risposto Thomas e dopo qualche scambio di convenevoli abbiamo raggiunto un accordo. La nostra necessità era quella di trovare un sistema in grado di sonorizzare un ambiente di circa 30 metri quadrati per ascoltare musica e migliorare l’audio del nostro televisore. Condicio sine qua non rapporto qualità prezzo interessante. Detto fatto, nel giro di poche ore Arendal Sound ci conferma la disponibilità a magazzino del trittico scelto e l’imminente spedizione del tutto.  Pacchi (due) partiti di venerdi, il  martedì successivo il corriere DHL ci suona alla porta per il ritiro. Tutto liscio come l’olio. Da questo momento abbiamo sessanta giorni di tempo per decidere se tenere o meno i diffusori.

Subwoofer 1S con le istruzioni

 

 

La scelta del sistema in prova.

Le proposte di Thomas sono state due: un classico sistema a torre, oppure un sistema 2.1 composto da due bookshelf e subwoofer. Abbiamo optato per la seconda possibilità. La scelta è ricaduta sul sistema 2.1 per una questione di praticità (il subwoofer può essere sistemato più facilmente in casa ed inoltre è in grado di offrire una profonda discesa in basso. Il timore maggiore, era trovare il giusto match tra satelliti e sub, timore svanito dopo pochi minuti dall’installazione.


Imballo dei bookshelf 1961

Qualche cenno sulla linea 1961 di Arendal Sound

La linea 1961 prende il nome dall’anno in cui fu ultimato il ponte Tromøy nella città di Arendal e consta di tutti i modelli necessari per assemblare un impianto audio video di ultima generazione. La mission di questa serie è quella di offrire prodotti dall’elevato rapporto qualità prezzo sfruttando le conoscenze e gli studi appresi con la serie 1723.

Il diffusore con griglia su stand

Arendal Sound 1961 bookshelf

I bookshelf Arendal Sound 1961 vi verranno consegnati in un imballo in cartone, avvolti in un sacchetto in tessuto. Potrete scegliere tra una colorazione bianca o nera.

Dimensioni estremamente contenute (Credit Arendal Sound)

Le finiture sono impeccabili , semplice e lineare il design. Comprese nella dotazione due griglie di protezione che si attaccano tramite dei magneti. Sul pannello anteriore troverete un tweeter da 28mm con guida d’onda su cui i tecnici hanno studiato molto e che deriva direttamente dalla linea superiore 1723.

La guida d’onda del tweeter. Notare la scelta mirata di posizionare mid e tweeter cosi ravvicinati.

Il woofer è da 5,5″ ed è equipaggiato con una sospensione in gomma. Sul retro troviamo dei connettori di buona qualità che non consentono però il biwiring ed una vaschetta in alluminio. Infine, sempre sul pannello posteriore, troverete una scritta che recita: ” Designed in Norway, Made in China.”

La vaschetta con i connettori dei diffusori

La qualità del cabinet in HDF, è molto buona e gli accoppiamenti sono impeccabili, le linee semplici e le dimensioni estremamente contenute fanno si che non ci siano particolari difficoltà ad inserire le Arendal Sound nel salotto di casa. I dati dichiarati dalla Arendal Sound parlano di una sensibilità di 84dB/2.83v/1m e consigliano di utilizzare un amplificatore da almeno 180 watt rms.

Vista dal basso verso l’alto del diffusore

La risposta in frequenza dichiarata 75-20KHz (+/-3dB) rende quasi indispensabile un subwoofer. Piccole, in configurazione “sealed” come scritto sulle specifiche possono essere posizionate anche in una libreria o magari ai lati del televisore.

Per dimensioni ci ricordano un pò le Rogers LS3/5A. Questa facilità di posizionamento, risolverà i problemi di tanti appassionati che non hanno uno spazio dedicato. Noi, comunque, le abbiamo messe su degli stand Solid Steel a circa 60 cm di altezza col tw a livello orecchio. Sul retro, c’è una scanalatura per far passare i cavi ed un attacco per installarle a parete. La garanzia è di cinque anni. Ora non ci rimane altro da fare che effettuare un rodaggio di cinquanta ore come suggerito dalla casa madre.

Risposta in frequenza, sul sito troverete altri grafici. Credit Arendal Sound

 

Il subwoofer 1S di Arendal Sound

Anche il subwoofer Arendal Sound 1S è disponibile in due colorazioni: bianco o nero. è equipaggiato con un driver da 12,2″ ad alta escursione e utilizza i nuovi amplificatori Avalanche IQ in classe D da 550 watt.

Misure del subwoofer. Per chi cerca una soluzione compatta questo 1S potrebbe essere una possibilità. Credit: Arendal Sound

Sul pannello posteriore in metallo, troverete i connettori RCA di input ed output , grazie ai quali potrete collegare sia il vostro ricevitore av che il vostro amplificatore stereo. Un display da quasi 2 pollici vi consentirà di effettuare tutti i settaggi del caso.

I piedi svitabili del subwoofer. Attacco M6

Il display potrebbe risultare di non facile accesso una volta posizionato il subwoofer essendo posto sul pannello posteriore. Vi suggeriamo di porre attenzione a questo aspetto in fase di installazione. Il cabinet di ottima fattura è realizzato in HDF al posto del più comune MDF e la griglia di copertura  si attacca tramite delle calamite. Il subwoofer 1S poggia su dei piedoni con attacco M6. Noi li abbiamo sostituiti con punte e sotto punte al fine di disaccoppiare al meglio il sub dal pavimento.  Avrete due equalizzazioni tra cui scegliere :

  • EQ1 19-200Hz (+/-3dB)
  • EQ2 26-200Hz (+/-3dB)
Pannello posteriore del subwoofer

La prima, ottima per i contenuti audio/video, la seconda, molto più gradevole per l’ascolto di contenuti musicali, ma questo può dipendere anche dal tipo di ambiente. Nel nostro caso, l’ EQ1 pur essendo più estesa ci dava qualche problema di risonanze. Inoltre, anche i 26 Hz dell’EQ2 sicuramente non vi faranno mancare un bel punch in basso. Vi preoccupa il fatto di dover settare il subwoofer? tranquilli, nulla di particolarmente difficile, una volta tagliato il subwoofer attorno ai 70/75 Hz e regolato i livelli di uscita, il grosso sarà fatto. Per chi fosse alle prime armi sul sito Arendal Sound troverà tre guide per il setting a seconda dell’uso che farà del subwoofer:

Se poi vorrete cimentarvi in qualche misura più che altro in maniera ludica magari direttamente col vostro cellulare, sul web troverete diverse app e programmi free. A tal proposito: avete letto questo interessante articolo del nostro Diego Scardocci?

Esploso del subwoofer. Credit: Arendal Sound

 

Le basse frequenze, come molti di voi sapranno, non sono direttive quindi avrete ampio margine di manovra nel posizionamento del sub, l’importante è non incassarlo in un mobile o rivolgerlo a pochi cm dal muro pena un rinforzo inevitabile che potrebbe complicarvi le cose. Questo video di Sabino Coppolecchia può chiarirvi sicuramente le idee. Il subwoofer 1S come i bookshelf gode di cinque anni di garanzia.

 

La risposta in frequenza del sub in base all’eq scelta. Credit Arendal Sound

Ascoltiamo il sistema Arendal Sound.

L’ascolto si è svolto in un ambiente mediamente trattato di circa 30 metri quadrati con l’impianto disposto sul lato lungo della stanza.

Per l’ascolto abbiamo utilizzato il dac ADI2 RME collegato direttamente al finale di potenza Rouge Audio Design DM1200 con moduli Ice Power 1200AS1. La sorgente è un pc dedicato alla musica liquida con Roon ed il nostro televisore collegato tramite cavo ottico al dac per la riproduzione di contenuti audio/video. Insomma un setup minimal orientato molto di più verso la musica ma in grado allo stesso tempo di migliorare le prestazioni audio del nostro televisore. La prima cosa che abbiamo fatto è stata provare qualche brano in grado di mettere alla prova il subwoofer. Iniziamo con Heat Mister dei Massive Attack per poi passare al Molly on the shore della Dallas Wind Simphony e chiudere in bellezza con In The Flash dei Pink Floyd. Il suono è d’impatto, buona la pressione sonora e l’articolazione ma non bisogna farsi prendere la mano dall’eccitazione e abbassiamo il livello d’uscita del subwoofer per non sporcare il resto del messaggio sonoro. La dispersione del tweeter è ottima probabilmente merito della tanto pubblicizzata guida d’onda e anche gli ascoltatori decentrati rispetto al punto d’ascolto ottimale godono di un buon risultato. Il suono è dinamico ad alto contrasto e la ricostruzione scenica è ben proporzionata. I bookshelf non sono per nulla colorati e la neutralità la fa da padrone. Con la Canzone di Marinella interpretata da Mina e De Andrè se da una parte ci sono mancate le sibilanti della tigre di Cremona dall’altra la naturalezza di emissione ci ha sorpresi . Cambiamo finale e passiamo all’abbinamento con  un finale basato moduli Hypex NC500. I bookshelf ora risultano più ariosi ed estesi in alto. E’ giunto il momento di provare a staccare il sub e vedere cosa succede. Poche note e subito corriamo a ricollegarlo. Sarà per l’ambiente di 30 metri quadrati, sarà per il fatto che ci piace spingere sulla manopola del volume e sentire il cazzotto nello stomaco ma secondo noi una volta provate con il sub non se ne può più fare a meno. Anzi, ci stava venendo la malsana idea di prendere un secondo sub.

I bookshelf su stand

Televisori sempre più grandi ma l’audio?

La scusa dello spazio non regge, se cosi fosse non vedremmo schermi da 70 e passa pollici in ambienti a dir poco angusti con spettatori a meno di un metro di distanza dallo schermo costretti con la testa inclinata verso l’alto nel tentativo di vedere qualcosa. Il problema è culturale. L’utente medio e poco addentrato nel mondo audio/video è anche disposto a spendere cifre importanti per i televisori  ma quando gli si chiede di investire sulla parte audio tira fuori il problema dello spazio a disposizione. Basterebbe una maggiore sensibilizzazione del cliente durante l’acquisto per fargli capire cosa si perde. Abbiamo cosi traslocato il setup Arendal Sound a casa di un appassionato fiero del suo schermo LCD da 75 pollici e gli abbiamo fatto provare l’ebbrezza del subwoofer. Sia lui che la consorte (molto scettica inizialmente), sono rimasti impressionati da quanto possa essere coinvolgente la parte audio nella riproduzione di un film. Alzano il volume e solo allontanandosi dalla stanza capiscono quanto i livelli di ascolto siano elevati. Mi chiedono come è possibile che nonostante il volume elevato non percepiscono fastidio. La risposta è semplice: non c’è distorsione e quindi non c’è fastidio. Questa dell’home trial è una buona soluzione se il cliente ha modo di interfacciarsi, come in questo caso, con un esperto per consigli e settaggi.

Il driver da 12,2″ del subwoofer

Conclusioni e considerazioni.

I bookshelf 1961 ed il subwoofer 1S offrono un elevato rapporto qualità prezzo e sono facili da mettere a punto. I materiali sono di qualità e le prestazioni sono rapportate al prezzo. Ottima la verniciatura a prova di graffi ed incursioni di bambini. Detto questo, un plauso al servizio clienti sempre pronto a rispondere a stretto giro alle nostre domande. Se vogliamo essere proprio pignoli avremmo gradito una maggiore estensione sulle altissime frequenze. Se si è alla ricerca di un sistema tutto fare, facile da settare, provate questo 2.1. Chi volesse acquistare le Arendal Sound può farlo esclusivamente tramite il sito internet del produttore.

Grazie a Thomas per averci supportato durante il periodo dei nostri test.

Caratteristische tecniche dei bookshelf 1961

2-way
28 mm
5,5”
Sealed
High Density Fiberboard (HDF)
1500Hz
84dB/2.83v/1m
75-20KHz (+/-3dB)
4-ohm nominal
Grilles. Manual. Rubber pads.
28.7H x 16.3W x 15D cm
4.9 kg
50 hours
Up to 180W RMS

Caratteristiche tecniche del subwoofer 1S

12.2″
Sealed
High Density Fiberboard (HDF)
Avalanche 550IQ, 550W RMS
1.5 meters
EQ1 19-200Hz (+/-3dB)
EQ2 26-200Hz (+/-3dB)
41.5H x 31.5W x 41.5D cm
42.7H x 31.5W x 41.5D cm
20.0 kg
50 hours
Arendal Sound 1961 bookshelf e subwoofer
8 Recensione
Pro
Qualità costruttiva Servizio clienti Facilità di installazione e settaggio
Contro
Avremmo gradito una maggiore estensione sulle altissime frequenze
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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