Un unico ed elegante accessorio con DAC, amplificatore cuffie e batteria aggiuntiva per migliorare il sound del vostro iPhone? Grazie al MusicBoost S di Arcam è finalmente possibile.
Se state cercando un unico prodotto in grado di migliorare le prestazioni musicali del vostro iPhone 6 o iPhone 6s, con in più una batteria aggiuntiva per allungare l’autonomia dei due smartphone, Arcam vi può accontentare. Il produttore britannico propone infatti con MusicBoost S un amplificatore per cuffie, un DAC e un battery pack in un’unica soluzione al prezzo di 190 euro (in Italia Arcam è distribuita da Mpi Electronic). Visto poi che al mondo si contano una decina di milioni di esemplari tra iPhone 6 e 6s, l’Arcam MusicBoost S è tutto tranne che un accessorio di nicchia.
Costruzione
La versione originale del MusicBoost era stata progettata solo per l’iPhone 6 e se è vero che Arcam la dava compatibile anche con l’iPhone 6s, in realtà si faceva una fatica terribile a rimuovere il telefono da questo case (già l’iPhone 6 andava leggermente stretto). Questa nuova versione, caratterizzata dal suffisso S, si presta invece a un utilizzo ottimale con entrambi i modelli e, sebbene si debba continuare a spingere parecchio per far uscire il telefono, l’operazione è molto più comoda e veloce anche con l’iPhone 6s. A proposito. Un piccolo consiglio per togliere facilmente l’iPhone? Mettete un pollice vicino al tasto Home e l’altro pollice in alto e spingete verso di voi. Se non altro, una volta inserito all’interno del MusicBoost S, l’iPhone è estremamente saldo e non si muove di un millimetro, a tutto beneficio di una portabilità sicura e senza brutti scherzi.
Inevitabilmente però questo speciale dorso, oltre a costringerci a togliere dal telefono un’eventuale cover protettiva, rende l’iPhone 6 molto più grande, pesante e “ciccione”, togliendo al terminale tutto il suo fascino estetico e costringendo l’utente a tenerlo in mano con una presa del tutto diversa rispetto al solito. In più, se la fotocamera e la parte inferiore del telefono dove si trova il connettore Lightning sono coperte dal case, gli spazi laterali per il pulsante di accensione e i controlli del volume rimangono invece aperti, rischiando così di rovinarsi in caso di caduta del telefono. Un altro limite del MusicBoost è che, durante il suo utilizzo, non è più possibile utilizzare il microfono o i comandi remoti delle cuffie, visto che l’ingresso jack da 3,5mm dell’iPhone non è più accessibile. Le cuffie o gli auricolari vanno infatti collegati al jack del MusicBoost, che a sua volta si collega al telefono tramite il connettore Lightning. Scordatevi insomma di utilizzare questo accessorio e, al tempo stesso, usare le vostre abituali cuffie per rispondere a una chiamata, cambiare il volume o saltare traccia.
Funzioni
Tutto ciò però potrebbe passare in secondo piano se si considera che il MusicBoost S integra anche una batteria aggiuntiva. Secondo Arcam questa offre il 120% di autonomia in più rispetto a quella dell’iPhone; in pratica una carica completa a disposizione quando la batteria del vostro iPhone è ormai agli sgoccioli. La carica inoltre è molto veloce. Il nostro iPhone 6s infatti è andata dal 10% al 40% in mezz’ora e al 90% dopo un’ora e mezza (un vero toccasana per i possessori di un melafonino). Volendo comunque non è obbligatorio utilizzando questa seconda batteria per ricaricare l’iPhone; basta premere il pulsante sinistro del MusicBoost S per interrompere la ricarica.
Qualità audio
Una batteria di questo genere è sempre ben accetta, ma chi acquista un prodotto simile lo fa soprattutto per migliorare la qualità audio del proprio iPhone. Ebbene, su questo versante basta collegare al jack del MusicBoost S le proprie cuffie e si percepisce subito una presentazione sonora più ricca e precisa. Sia che si ascoltino dei file FLAC o dei brani in streaming su Spotify, ci si accorge di come il sound guadagni in peso e sostanza. Le linee di basso hanno decisamente più impatto e profondità in Lazarus di David Bowie e il MusicBoost S rende meglio anche il dettaglio delle pause e ripartenze del brano, il tono articolato delle chitarre e la spazialità tra gli strumenti. In generale il sound è più potente e corposo, pregio che rende l’acquisto di questo accessorio caldamente consigliato a chi ascolta spesso musica sul proprio iPhone. Di contro, rinunciando al DAC dell’iPhone, si perde un po’ di agilità e di delicatezza a favore della maggior corposità del DAC Arcam. La voce melodiosa di Fiona Apple in Every Single Night è armoniosa ed espressiva se ascoltata direttamente dall’iPhone, mentre suona più audace ma non altrettanto musicale con l’Arcam. Si tratta comunque di piccole sfumature che non tutti saranno in grado di cogliere, una orecchio allenato non farà fatica a riconoscerle.
Il nostro verdetto
Abbiamo apprezzato il concept dietro a questo MusicBoost S e non riusciamo a pensare a un modo più elegante per migliorare la già buona qualità audio di iPhone 6 e 6s, anche perché utilizzare al suo posto un DAC esterno (seppur validissimo) come l’Oppo HA-2 o il DragonFly di Audioquest significa portare con sé un device extra con relativo cavo: non proprio il massimo della comodità. Con il MusicBoost S si ha invece un unico accessorio in cui alloggiare il telefono e con tanto di seconda batteria. Qualche scelta di design discutibile, la perdite di alcune sfumature sonore del DAC di iPhone e un problema avuto in fase di ricarica, che dopo qualche settimana ha smesso di funzionare (speriamo che Arcam risolva al più presto), sono però limiti che non vanno trascurati.
© 2016 – 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
ARCAM MUSIC BOOST S
PRO
Aggiunge ricchezza e dettaglio all’audio di iPhone
La batteria aggiuntiva è un bonus da non sottovalutare
Facile da usare
CONTRO
L’estetica di iPhone ne risente
Problemi alla funzione di ricarica
I comandi in-line delle cuffie non funzionano se si utilizza il MusicBoost S
SCHEDA TECNICA
Uscita audio: jack 3,5mm
Connettore: microUSB
Compatibilità: iPhone 6, iPhone 6s