Il più famoso social network su scala globale la vigilia della fine dell’anno diventa un’arma di distruzione biologica di massa. Blu-ray Koch Media
Antisocial racconta di Sam (Michelle Mylett), universitaria ben poco incline a partecipare alla lezione di recupero del 31 dicembre. Lasciata dal compagno lo stesso giorno, il suo desiderio è quello di buttarsi tutto alle spalle andando a dormire ma l’amico di sempre Mark (Cody Ray Thompson) la convince comunque a festeggiare.
Una serata che prelude a una party in grande stile ma che vira ben presto in tragedia: dalla televisione e dall’interno del campus giungono allarmanti notizie di inspiegabili fatti di sangue, tra omicidi e suicidi riconducibili al social network Redroom. Increduli e terrorizzati i giovani si barricano all’interno della casa, precipitando nel panico quando realizzano che anche uno di loro sembra affetto dal medesimo virus che serpeggia per le strade.
Dire che il canadese Cody Calahan abbia a che fare col cinema è estremamente riduttivo: production manager, producer, camera operator, set dresser, prop master, sceneggiatore, assistente alla regia, regia seconda unità, attore, stunt-man, disegnatore di produzione, direttore della fotografia e montatore. Un’ampia esperienza quasi sempre sviluppatasi in seno al medesimo genere che risulta evidentemente quello più nelle sue corde.
Antisocial è di fatto il suo esordio registico in un lungometraggio, sorta di mish-mash furbetto di sottogeneri dell’amatissimo horror con nessuna novità a corredo. La regia non è neppure malvagia muovendosi purtroppo in un contesto di sceneggiatura che risulta una sorta di pasticciaccio-omaggio di opere eccellenti del passato. Troppi gli echi di film di culto tra Romero e Cronenberg prima maniera e imprinting alla base, ricordando le scritture di cult come La città verrà distrutta all’alba o Rabid – Sete di sangue sui tanti.
Anche se con un certo stile si finisce sempre e comunque per ricalcare le orme di grandi maestri con sparuti lampi di originalità, in particolare sui titoli di testa, lasciando sperare a qualcosa di più consistente di cui si resta in vana attesa. Proprio a ridosso dei titoli di coda il racconto avrebbe potuto muovere verso un più interessante survival horror, lasciando l’immaginazione a giocare su come lo si sarebbe potuto rendere più degno d’essere visto sino in fondo.
Alta tensione che peraltro non sarebbe mancata grazie all’omogeneo gruppo di attori bene in parte, purtroppo stemperata da un doppiaggio che meritava di più e di cui si finisce per sentire ulteriore divario passando alle voci originali. Realizzato nel 2013, a due anni di distanza Calahan ne diresse il sequel, Antisocial 2.
A ben considerare l’ampiezza di omaggi e legami con la storia del cinema ad alta tensione e horror lo stesso nome del social network, ‘RedRoom‘ probabilmente ha una volontaria assonanza con la parola inglese ‘Murder‘ che il giovane protagonista di Shining pronunciava al contrario.
VIDEO
Girato interamente digitale con Red Epic e Canon5D Mark II a risoluzione nativa 5K, poi finalizzato su master 2K. Aspect ratio originale 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p) codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Durata complessiva di 89′ minuti, nessun extra con doppia traccia lossless favorendo la qualità delle immagini che non mancano di esaltare elementi anche nei passaggi più bui.
Gamma cromatica rispettosa delle scelte del cinematographer tra elementi desaturati, neri convincenti mantenendo elevato il senso di tridimensionalità anche nei momenti a luce critica. Solo in rari casi si percepisce qualche accenno di inferiore tenuta delle sfumature in secondo piano, più evidenti su schermi di grandi dimensioni, a meno che non si faccia intervenire filtri proprietari specifici dell’apparato.
AUDIO
DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese, la cui qualità lascerebbe immaginare un volume dati superiore quando invero trattasi di flusso a 16 bit. Due tracce speculari in termini di resa d’insieme, diverse per il parlato e dialoghi più coinvolgenti per l’originale.
Centrale ben contrastato, ampiezza dinamica con passaggi anche aggressivi caricando di tensione il racconto, specie nell’escalation finale, puntualizzando i momenti più raccapriccianti. Subwoofer mediamente profondo ma qui a fare la differenza è la coralità dei canali, sezione rear inclusa.
EXTRA
Purtroppo solo il trailer. Incluso libretto approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.
TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità delle immagini
DTS-HD MA 5.1 italiano e inglese
Durata: 89'
Anno di produzione: 2013
Genere: Horror
Regia: Cody Calahan
Interpreti: Michelle Mylett, Cody Ray Thompson, Adam Christie, Ana Alic, Romaine Waite, Ry Barrett, Eitan Shalmon, Laurel Brandes, Kate Vokral, Charlie Hamilton, Colin Murphy, Kirill Belousov, Leepy Hajra, Jeff Maher, Kelly Michael Stewart
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: italiano, inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.