Sono passati 12 anni dall’arrivo del primo episodio della saga di Modern Warfare e per il 2019 Activision ha preparato un grande ritorno.
Negli ultimi mesi erano tantissimi i rumor che suggerivano un nuovo capitolo da aggiungersi alla trilogia che ha fatto appassionare tantissimi videogiocatori a Call Of Duty. Inizialmente si pensava potesse essere Modern Warfare 4, ma il nuovo titolo pubblicato da Activision e sviluppato da Infinity Ward si chiamerà soltanto Modern Warfare e arriverà nei salotti dei videogiocatori il 25 ottobre in versione PC, Xbox One e PlayStation 4. Non sarà un sequel, né tantomeno un prequel. Il nuovo Call Of Duty avrà infatti una storia inedita tutta sua che si baserà fortemente su fatti reali di attualità.
Tante novità ma anche un ritorno alle origini
La notizia più attesa è sicuramente il ritorno della campagna in single player. Nel precedente Call of Duty: Black Ops 4, infatti, la modalità giocatore singolo era stata rimossa a favore della modalità Battle Royale denominata Blackout. Il malcontento generale scaturito da questa decisione non è, fortunatamente, rimasto inascoltato.
La campagna di Modern Warfare sarà una rappresentazione fedele delle cruenti guerre moderne oltre che delle scelte discutibili e mai raccontate che vengono prese ogni giorno dai soldati che partecipano a questi scontri. Il giocatore vivrà la storia da svariati punti di vista. Per ora siamo certi che vestiremo i panni sia di un operatore del corpo speciale Navy Seal che di un ribelle del mondo arabo, ma non abbiamo conferme sul fatto che questi saranno gli unici due personaggi che potremo controllare. È stato confermato inoltre il ritorno di un personaggio storico della saga di Modern Warfare: Cpt. Price.
Nel gioco, inoltre, non mancheranno scene dal carattere simile a quanto già visto in Modern Warfare 2 nella missione No Russians. In quel caso il giocatore aveva la possibilità di scegliere se sparare o meno a numerosi civili, impersonando i panni di un vero e proprio attentatore. La direzione presa da Infinity Ward è dunque molto chiara: Modern Warfare vuole raccontare tutta la verità che si cela dietro la guerra, anche quella più vile e cruenta, e lo farà senza alcuna paura delle critiche che di certo arriveranno.
Tre modalità distinte ma fortemente collegate fra loro
Oltre alla campagna in giocatore singolo, nel gioco saranno presenti altre due modalità di gioco: una modalità Co-op (presumibilmente simile a quanto già visto con la modalità Spec Ops in Modern Warfare 2 e 3) e l’immancabile modalità multiplayer competitivo. Infinity Ward ha precisato che le tre modalità saranno fortemente collegate fra loro. Sbloccando un’arma in una delle tre modalità, ad esempio, potremo utilizzarla anche nelle altre due. Questa decisione è stata presa per non creare troppo distacco fra le varie modalità di gioco, che spesso in passato erano sembrate come tre giochi differenti e molto distinti fra loro.
Seguendo l’ottima strada già intrapresa da EA con Battlefield 5, anche Infinity Ward ha inoltre deciso che non offrirà un Season Pass per i DLC del nuovo CoD. Tutti i contenuti post-lancio saranno infatti gratuiti e anche questa è una notizia che i fan della saga richiedevano ormai da anni.
Cross Play e nuovo motore grafico
Tra le feature più richieste dagli appassionati della saga troviamo sicuramente la possibilità di giocare con utenti di altre piattaforme. Con Modern Warfare questo sarà finalmente possibile. Gli utenti PC, PS4 e Xbox One potranno dunque finalmente giocare fra di loro, anche se non è ancora chiaro se questa funzione riguarderà solo la modalità Co-op o anche la modalità multigiocatore.
Un’altra questione emersa già da qualche anno è quella che riguarda il motore grafico. Rispetto alla concorrenza (in particolare a titoli come Battlefield, sviluppato sfruttando la potenza del motore grafico Frostbite) era chiaro che Call of Duty si trovasse in netta difficoltà, soprattutto sul fronte del realismo. Finalmente quest’anno le cose cambieranno. Modern Warfare sarà infatti basato su un motore grafico completamente rinnovato e reinventato rispetto a quello utilizzato in passato. Questo offrirà prestazioni e una riproduzione grafica mai viste su un Call Of Duty. Possiamo assaporarne alcune delle potenzialità dalle prime immagini presenti nel trailer di lancio ufficiale che vi proponiamo qui sopra.
I lavori su questo nuovo motore grafico sono iniziati 5 anni fa e i risultati saranno condivisi con tutti gli studi che si occupano della realizzazione dei vari titoli della saga di Call Of Duty (come ad esempio Sledgehammer Games e Raven Software). Da qui in avanti quindi tutti i capitoli della saga verranno sviluppati utilizzando questo nuovo motore grafico.
Insomma, il nuovo titolo pubblicato da Activision sembra toccare tutte le corde giuste: il ritorno della saga di Modern Warfare, cross play, nuovo motore grafico, DLC gratuiti, ritorno della campagna single player. Il pubblico ha sicuramente risposto presente e tutto sembra suggerire un ritorno in grande stile di un gioco che ha fatto la storia degli sparatutto in prima persona, ma che ha perso l’interesse degli appassionati già da qualche anno.
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