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Amplificatore integrato Naim NAIT 5si

Il NAIT 5si è una delle ultime proposte di Naim, ampli integrato per l’audiofilo in cerca di neutralità e un soundstage all’altezza del brand

Naim Audio è uno degli storici marchi britannici tra i più amati a livello worldwide che ancora oggi produce hardware superiore come il NAIT 5si (NAIT che è poi l’acronimo di Naim Audio InTegrated). Il mercato di riferimento qui è quello due canali che non vuole compromessi, appassionati che non puntano al tutto in uno bensì desiderano rack di elementi che compongano il proprio impianto con una prospettiva di controllo fisico preciso e una resa all’altezza del resto dei componenti. Di sicuro non siamo dalle parti di chi invece pretende un’offerta più articolata, che per esempio includa anche controllo remoto, Wi-Fi e app precludendo la gestione diretta di file liquidi.

Qui si va in tutt’altra direzione dove l’ascolto due canali è ancora parte della cultura del suono di qualità, lontani dal consumo estemporaneo e dall’elettronica integrata senza peso. Lo statement stesso dell’azienda considera quattro punti cardinali come Spazio (ai componenti e quindi evitando interferenze), Circuitazione (per minimizzare le interazioni tra i livelli interni), Materiali idonei (non solo belli da vedere ma efficaci), Tecnologia (migliorarsi di continuo tra ingegneria meccanica ed acustica). L’amplificatore integrato Nait 5si offre quattro ingressi audio analogici con una scelta di connessioni DIN ed RCA a livello di linea per due di essi, ed RCA solo per gli altri due. In particolare un ingresso è dotato di un’uscita analogica per coloro che desiderino collegare dispositivi registrabili. Eroga 60 watt di amplificazione in classe AB per canale (8 Ohm) e sfoggia un’uscita per cuffie da un quarto di pollice con potenza non specificata. In buona sostanza siamo di fronte al degno erede dell’originale NAIT che risale ai gloriosi anni ’80.

NAIT 5si

Una rivisitazione che conferma l’intenzionalità di un progetto di alta qualità, ovvero quello di un amplificatore integrato dalle alte prestazioni ovviamente contemporanee, con un approccio minimalista quanto a spazio e concept design, confezionato a un prezzo non impossibile. Salta ovviamente all’occhio l’estetica e lo studio in linea con il resto delle proposte del brand britannico, decisamente accattivante già al primo colpo d’occhio. L’equipaggiamento è all’altezza di una proposta che soddisfi le esigenze di chi non necessiti di separazione tra pre e finali, mantenendo elevate le virtù tecnologiche che rendano giustizia verso chi va a collegare al NAIT 5si anche un ‘semplice’ lettore CD, così come chi invece sfrutterà anche la modalità bypass AV per connessione a un sistema AV preesistente.


Di fatto l’apparato può venire inserito all’interno di un sistema multicanale attivando il bypass AV, consentendo di assumere il controllo del volume e pilotare il canale anteriore sinistro e destro. Per attivare tale funzione occorre premere e tenere premuto il tasto ‘prog’ sul telecomando quando lo stesso è in modalità ‘preamplificazione’, in tal caso la spia ‘AV’ sul pannello frontale va a illuminarsi. La funzione Bypass AV va utilizzata con cura, dal momento che aggira il controllo di volume del Nait 5si lasciando qualsiasi segnale collegato all’ingresso av e inviato agli altoparlanti a pieno volume. L’ingresso hdd del Nait 5si ha un’uscita associata che abilita il segnale d’ingresso selezionato in modo da venire instradato esternamente; come nel caso di un dispositivo per la registrazione. Tale uscita hdd rimane attiva indipendentemente da quale degli input è stato selezionato, nel caso in cui viene attivato il comando mute anche l’uscita hdd viene silenziata.

NAIT 5si

L’uscita cuffie Nait 5si è in grado di pilotare la maggior parte di quelle in commercio, la connessione da 6,3 mm (1/4″ pollice) rispetto al più tipico e più piccolo jack da 3,5 mm offre maggiore affidabilità di connessione, più in generale una qualità del suono potenzialmente superiore. Specie al di sopra della media sono sempre più gli headset che offrono in dotazione un adattatore che consenta di sfruttare l’uscita 6,3 mm anche se la presa della cuffia fosse da 3,5 mm, il cui inserimento disabilitare gli altoparlanti. Nel caso in cui ci si trovasse in modalità bypass AV l’inserimento del connettore per cuffie riporta temporaneamente il Nait 5si alla normale condizione operativa e quindi anche al controllo volume, la rimozione della spina cuffie riporta l’ampli alla condizione di bypass AV.

Tra i pochi elementi che a livello progettuale necessitavano di un diverso approccio la mancanza di memoria del volume quando si passa avanti e indietro tra l’uscita cuffie e gli altoparlanti. Non è ovviamente detto che il livello di volume all’ascolto in cuffia sia il medesimo di quello con gli altoparlanti, in genere proprio no, quindi se nel bel mezzo di un brano se ne fosse dimentichi e si estraesse di colpo la presa cuffie il risultato potrebbe essere più che fastidioso.

NAIT 5si

Un sistema apparentemente semplice, eppure è lasciato all’utente un certo grado di personalizzazione. Possibile per esempio configurare in misura intuitiva la commutazione automatica dell’ingresso tramite il telecomando NARCOM 5, benché la linea minimalista del progetto implichi necessariamente una lettura del manuale. Non aiuta l’assenza di un monitor e tanto meno una app e relativo programma di controllo da device esterno che non sia il telecomando stesso. Alla stessa stregua dell’apparato principale anche il telecomando è ben costruito e strutturato per un impiego quasi senza dubbi e giusto qualche riserva a riguardo.

Il remote control prevede la possibilità di intervenire su numeroso altro hardware come CD, sintonizzatori e altri componenti eventualmente collegati a NAIT 5si, ma purtroppo non può venire programmato dall’utente e quindi il suo funzionamento resta prerogativa dei soli apparati Naim. Peraltro l’uso del NARCOM 5 con il NAIT 5si potrebbe causare almeno all’inizio una leggera confusione dato che per esempio include anche i pulsanti di bilanciamento, ma l’amplificatore integrato non supporta tale funzionalità. Tutto sommato un telecomando a livello dove valeva la pena includere la retroilluminazione e una posizione maggiormente distinta dei pulsanti di controllo volume.

NAIT 5si

Come per le precedenti progettazioni Naim anche questo Nait 5si risponde alle imprescindibili qualità di un integrato che offra energia pulita per pilotare al meglio i diffusori, con transienti e una dinamica degna della sua reputazione. L’approccio è quello neutro senza compromessi dove il soundstage è ampio, coinvolgente, con un potenziale a livello di bilanciamento tonale e presenza scenica robusta, che regali ore di ascolto ben al di sopra della media indipendentemente dal genere musicale preferito. Prezzo suggerito al pubblico: 1.250 euro.

Per ulteriori informazioni: link alla pagina Naim per NAIT 5si. Link alla pagina Amazon per Naim NAIT 5si.

Naim NAIT 5si – Caratteristiche tecniche
Power Output: 60W + 60W RMS 8 Ohm (95W + 95W 4 Ohm)
Input: 4 linee analogiche adatte a fonti 2 V (da 0.5 V a 7.0 V)
Cuffie: Pannello frontale 6.3 mm (1/4” pollice) jack adatto per cuffie con impedenza da 16 Ohm a 1 kOhm
Uscita: HDD out
Consumo: 19 VA
Dimensioni (A x L x P): 70 x 432 x 301 mm
Peso: 6.8 Kg
Alimentazione: 100 V, 115 V o 230 V, 50/60Hz

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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