Ci vogliono fino a 40.000 euro per portarsi a casa la versione più completa dell’amplificatore integrato Gryphon Diablo 333, capace di sprigionare fino a 1100W per canale
Era il 2015 quando Gryphon Audio Designs annunciava al Monaco Hi-End l’amplificatore integrato hi-end Diablo 300, che nel corso degli anni sarebbe diventato un punto forte nel listino del produttore danese. Nei giorni scorsi, al Monaco Hi-End 2023, è stato annunciato il successore Diablo 333, che arriverà a ottobre con prezzi a partire da 26.600 euro. Diciamo a partire perché chi vorrà aggiungere il modulo DAC e lo stadio phono dovrà spendere rispettivamente altri 7445 e 5860 euro, per un costo complessivo che sfiorerà quindi i 40.000 euro.
In questi otto anni Gryphon ha lavorato duramente per migliorare un integrato già di eccellente livello (il terzo nel suo listino se contiamo il Diablo 300 e l’”entry-level” Diablo 120), portando innanzitutto al suo interno diversi elementi della circuitazione del finale top di gamma Apex (105.000 euro) e del pre-amplificatore Commander (68.000 euro). Il Diablo 333, che sfrutta un design True Dual Mono e amplificazione in classe A/B, vanta una potenza di uscita superiore del 10% rispetto al suo predecessore: 333W per canale su 8 ohm, 666W su 4 ohm e 1100W su 2 ohm.
Sul pannello posteriore del 333 si trovano gli stessi morsetti personalizzati dell’Apex e il telecomando Commander sostituisce l’unità Wand fornita con il Diablo 300. I nuovi transistor pre-driver ultraveloci e a bassa capacità offrono una maggiore musicalità e prestazioni di misura superiori e, come già accennato, si possono acquistare separatamente i moduli Phono e DAC opzionali che sono stati completamente riprogettati rispetto a quelli per il Diablo 300.
Il modulo phono PS-3 RIAA presenta infatti una topologia True Dual Mono di Classe A senza feedback negativo e con circuiti bilanciati discreti con array di transistor abbinati. Inoltre, le prese d’ingresso bilanciate Neutrik XLR placcate in oro sostituiscono le prese RCA presenti nella generazione precedente.
Un altro aggiornamento interessante consiste nel fatto che l’impostazione MC/MM per il giradischi collegato viene selezionata tramite il menu del pannello frontale. Il nuovo modulo proprietario DAC-3 è invece costruito attorno al chip ES9039PRO e dispone di sette filtri di roll-off digitale selezionabili dall’utente. Questo modulo aggiunge anche ingressi USB, AES/EBU, BNC e TOSLINK. Inoltre, l’ingresso USB del 333 è compatibile con tutti gli attuali formati audio digitali e decodifica PCM fino a 32/384 e DSD512.
Da segnalare anche il display frontale touch da 4,3’’ e altre caratteristiche che testimoniano lo stato di integrato top di gamma nel listino attuale di Gryphon, come il percorso del segnale ultra-breve, il cablaggio interno ridotto al minimo, i circuiti stampati a quattro strati con rame da 70µ su tutti gli strati, il doppio trasformatore toroidale Mono Holmgren e le prese montate su PCB che eliminano il cablaggio e accorciano il percorso del segnale.
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