Disponibile a breve a poco meno di 4000 euro, l’iCan Phantom è l’amplificatore cuffie più costoso ed evoluto di iFi Audio e promette di pilotare al meglio anche le cuffie elettrostatiche più ostiche
Con un prezzo di listino di 2249 euro, l’amplificatore cuffie Pro iCAN Signature è il secondo prodotto più costoso attualmente nel listino di iFi Audio, produttore che abbiamo conosciuto e apprezzato soprattutto per i suoi DAC/ampli cuffie portatili dai prezzi molto aggressivi.
Il Pro iCAN Signature sta però per essere superato in termini di prezzo e prestazioni dal nuovissimo iCan Phantom, amplificatore cuffie di fascia premium che iFi ha presentato nei giorni scorsi al Monaco Hi-End 2023 e che arriverà presto sul mercato a un prezzo indicativo di 3750 euro (sarà il prodotto più costoso di iFi dopo il Pro iDSD Signature da 3249 euro).
L’iCan Phantom, non ancora inserito nel listino del produttore britannico, è un amplificatore per cuffie analogico puro, che si appresta a sostituire il Pro iCan Signature con un look completamente nuovo e alcune scelte di design molto interessanti, tra cui un modo innovativo di offrire la tensione corretta per le cuffie elettrostatiche e un circuito bilanciato completamente differenziale. iFi sostiene che iCan Phantom funzionerà con praticamente tutte le cuffie, dagli IEM (in-ear monitor) super sensibili alle cuffie elettrostatiche più difficili da pilotare.
La quantità di connessioni è notevole come ci si aspetta da un amplificatore in questa fascia di prezzo, visto che troviamo uscite 3-pin e 4-pin bilanciate, 4.4 bilanciate, il buon vecchio 3.5mm, ingressi bilanciati XLR e altri ingressi RCA. Il nuovo design a doppio strato bicolore è arricchito da un display OLED circolare affiancato da due manopole (una per la selezione degli ingressi e l’altra per il volume) sull’elegante sezione metallica superiore, mentre quella inferiore completamente nera contiene tutte le connessioni.
Attraverso il vetro fumé della parte superiore è possibile vedere le valvole e i circuiti all’interno. Come il Pro iCan Signature, anche l’iCan Phantom ha infatti due stadi di ingresso: uno a stadio solido e l’altro a valvole. I due stadi sono completamente separati, ma iFi offre la possibilità di passare da uno all’altro a seconda, ad esempio, della musica che si sta ascoltando.
Come già accennato, troviamo diverse impostazioni di tensione per adattarsi alle cuffie elettrostatiche (le tensioni richieste per pilotarle sono infatti molto più alte del solito) sotto forma di schede SD colorate, che vanno a sostituire la piccola manopola del Pro iCan Signature che permetteva di modificare il voltaggio in base alle cuffie elettrostatiche. Ora il voltaggio è scritto sulla scheda, ma c’è anche il nome dei brand di cuffie elettrostatiche compatibili (HiFi Man, Stax o Sennheiser, per esempio) per quella particolare impostazione.
In questo si può semplicemente scegliere la scheda di tensione che va bene per le vostre cuffie, inserirla nell’apposito slot “bias” nella sezione delle connessioni elettrostatiche e avrete la giusta tensione. Una soluzione intelligente, curiosa, sicura e interattiva che non vediamo l’ora di testare con mano non appena l’iCan Phantom sarà disponibile.
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