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Alberto Sordi Film Collection [UHD] – Seconda parte

Ultime due opere dal cofanetto 4K dedicato al grande Alberto Sordi: il 25° film del 1951 e l’ultimo del 1998. Da Koch Media

Mamma mia, che impressione! (1951)

In quel della periferia romana vive Alberto (Alberto Sordi), solitario giovane con uno stile di vita a dir poco naif che sbarca il lunario facendo il piazzista. La sua disarmante ottusità lo porta ad assillare vicini di casa e il prossimo a qualsiasi ora con sventurati atteggiamenti e affermazioni. A parte l’oratorio, che frequenta pur disertando le prove del coro di cui fa parte, l’unico vero interesse che nutre è quello per la bella signorina Margherita (Giovanna Pala).

Incapace di dichiararsi apertamente, non perde occasione per starle accanto anche quando è palese quanto sia illusorio l’amore per la ragazza, divertita dal suo buffo modo di fare. Lo sventurato è però incapace di arrendersi all’evidenza finendo per mettersi in competizione con Arturo (Carlo Giustini), l’altro pretendente di Margherita: una tragicomica sfida si consumerà nel corso della maratona romana al cui vincitore spettano centomila lire.

Incontri proibiti (1998)

Un treno galeotto che da Roma è diretto a Bologna fa incontrare il quasi ottantenne ingegner Armando Andreoli (Alberto Sordi) con la procace infermiera Federica (Valeria Marini). Credendola una profittatrice pronta a circuirlo la tiene inizialmente a distanza, salvo poi scoprirne le buone intenzioni. Dopo la breve parentesi bolognese non priva di equivoci per l’enorme differenza di età, Armando torna alla solita vita in compagnia della ricca moglie sposata quarant’anni prima.


Federica invece non riesce a fare a meno della sua presenza assillandolo tra telefonate e incontri pubblici, fantasticando sulla possibilità che un giorno possano diventare una coppia. Sempre più infastidito e imbarazzato sarà Armando a cercare in tutti i modi di tenerla lontana, salvo poi dichiarare l’infatuazione alla consorte mandando in crisi il matrimonio proprio quando Federica comprende l’impossibilità della loro relazione.

Al cinema non fu come alla radio…

Mamma mia, che impressione! è una malriuscita commedia del 1951 in cui Sordi spinge all’esasperazione il personaggio di Alberto, tentando di replicare su grande schermo parte di elementi macchiettistici che avevano avuto fortuna radiofonica a cavallo del decennio. Una messa in scena eccessivamente ridicola se non addirittura surreale dove l’umorismo ha poco gusto e soffre per l’incapacità di rendere efficaci situazioni che scivolano nel meschinamente ridicolo.

alberto sordi

Lo stesso Sordi eccede nel puerile che vira in assurdo, prendendo per sfinimento alla stessa stregua dello sgradevole imbecillotto che vorrebbe conquistare il cuore dell’amata ma non ne può infilare una giusta. Le buone intenzioni ci saranno anche state ma la sceneggiatura meritava un costrutto meno colmo di becere situazioni volte a farsi beffa delle miserie dell’italiano medio. Considerando che alla sceneggiatura partecipò il grande Cesare Zavattini (Il boom, Miracolo a Milano tra i tanti) e che alla produzione c’era niente meno che Vittorio De Sica pareva lecito ben altro risultato.

L’ultimo film del 1998

Incontri proibiti è l’ultimo film da attore e regista di Sordi, quando nel 1998 portava in scena l’ennesima sceneggiatura scritta a quattro mani col fidato collaboratore di lungo corso Rodolfo Sonego (Detenuto in attesa di giudizio, In viaggio con papà tra i tanti). Quella che avrebbe potuto essere una romantica commedia dai risvolti agrodolci parlando di amori impossibili, terza età e incomprensioni generazionali si tramutò in un brutto pasticcio.

Fronte alla macchina da presa un giovanissimo Carlo Delle Piane

alberto sordi

Testo piatto e privo di qualsiasi verve che tra l’altro si fa sfuggire l’occasione di sfruttare una Marini prosperosa e provocante, banalizzata da inquadrature inguinali di quart’ordine. Il risultato è un’insulsa sequela di situazioni sciape e prive della benché minima verve, scadendo in un patetico manuale di gerontofilia. Lo stesso Alberto Sordi, stanco nella regia e nella recitazione, non meriterebbe di essere ricordato con simili obbrobri.

VIDEO

Girato su pellicola a imprecisata sensibilità ASA, aspect ratio 1.33:1 e 1.85:1 rispettivamente per il film del 1951 e l’ultimo del ’98 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-66. Due opere che come per la rimanente terna del cofanetto Alberto Sordi Film Collection hanno beneficiato di restauro 4K realizzato dalla Fondazione Museo Alberto Sordi, a cura del laboratorio di post-produzione Augustuscolor. Il recupero storico di Mamma mia, che impressione! resta quello più lodevole, con immagini in bianco e nero osservabili per la prima volta nel pieno del loro fulgore.

alberto sordi

Non tutta la pellicola è però allo stesso livello, con passaggi dalla pesante opacità e la tipica consunzione del materiale filmico con spuntinature, peli e righe verticali. Nell’insieme una visione che dimostra le potenzialità dell’UHD quando si è in possesso di negativo di qualità, qui nonostante gli interventi il recupero resta parziale.

Contrariamente alle aspettative dalla pentalogia 4K di Sordi a uscire tecnicamente con le ossa rotte è il film più recente. Classe 1998 sembrava un mistero il motivo per cui almeno per Incontri proibiti non si fosse passati per una color correction da negativo, offrendo almeno l’HDR-10. Una volta di fronte alle immagini ci si rende conto con disarmante chiarezza come materiale di questo livello non meritava l’edizione UHD. Al netto dell’SDR le problematiche qui passano per alcuni momenti, anche di diversi minuti, in cui le criticità della pellicola hanno scatenato una sorta di effetto domino sull’encoding con evidente macroblocking.

Focus sul volto della Marini: a sinistra porzione frame 2K, a destra porzione frame 4K con macroblocking (click per ingrandire)

alberto sordi

Tra gl istanti più complicati il momento in cui Sordi incontra per la prima volta la Marini presso la scuola di tango: l’immagine appare lampeggiante, i frame inconsistenti come ‘polverizzati’ col risultato di pesanti instabilità. In tal senso la visione risulta meno critica attraverso il BD-50 Full HD. In un altro passaggio in cui Sordi si trova a tavola con la Marini (vedi immagine sopra) un primo piano dell’attrice produce una caduta talmente pesante dell’encoder che sembra di avere di fronte materiale SD malamente upscalato.

Quando le immagini sono di qualità non ci sono problemi (vedi qui sotto), come quando la coppia discute la sera sotto casa Andreoli: luce e contrasto perfetti, colori brillanti e la giusta solidità. Dei livelli tecnici effettivamente ottenibili da opere datate partendo da una base solida con Incontri proibiti se ne ha solo un breve assaggio, comprendendo perfettamente le ragioni che hanno bloccato l’ipotesi di color correction.

alberto sordi

AUDIO

DTS-HD Master Audio 2.0 (24 bit) per un risultato più che dignitoso, in special modo per l’opera del 1951. Sorprendono una certa pulizia del parlato e il resto di una colonna sonora che nonostante tutto è sopravvissuta per giungere sino a questa edizione UHD nel 2019.

Speculare l’offerta per l’ultimo lavoro di sordi del ’98 dove l’ascolto attraverso i diffusori anteriori dell’impianto HT aiuta ulteriormente a risaltare l’intero comparto musicale e di parlato per un ascolto mai così qualitativamente elevato.

Ricordiamo che per entrambe le opere è disponibile un’altra traccia DTS lossless con voce descrittiva per non vedenti.

alberto sordi

EXTRA

Purtroppo nessuno.

TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ2000, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

UHD Box Alberto Sordi Film Collection disponibile su DVDStore.it

Mamma mia, che impressione! [UHD]
5,5 Recensione
Pro
Importante recupero storico
Restauro pellicola 4K
DTS-HD MA anche non vedenti
Contro
Commedia ai limiti del surreale
Alcuni passaggi video opachi
Purtroppo nessun extra
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Koch Media
Durata: 75'
Anno di produzione: 1951
Genere: Commedia
Regia: Alberto Sordi
Interpreti: Alberto Sordi, Giovanna Pala, Carlo Giustini, Frank Colson, Fausto Guerzoni, Luigi Pavese, Checco Rissone, Vinicio Sofia, Riccardo Bertazzolo, Carlo Delle Piane, Franco Randisi, Marco Tulli, Aldo Trifiletti, Alberto D'Amario, Raniero De Cenzo, Vittorio De Sica
------
Supporto: BD 66 + 50
Aspect Ratio: 1.33:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Italiano, descrittivo non vedenti DTS-HD Master Audio 2.0 dual mono
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF
Incontri proibiti [UHD]
5 Recensione
Pro
DTS-HD Master Audio anche non vedenti
Contro
Dimenticabile opera minore
Master da restauro 4K?
Film del '98 ma niente HDR
Purtroppo nessun extra
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Koch Media
Durata: 103'
Anno di produzione: 1998
Genere: Commedia
Regia: Alberto Sordi
Interpreti: Alberto Sordi, Valeria Marini, Franca Faldini, Franco Fantasia, Enzo Robutti, Enrico Bertolino
------
Supporto: BD 66 + 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Italiano, descrittivo non vedenti DTS-HD Master Audio 2.0 dual mono
Sottotitoli: italiano
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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