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ACER HELIOS 300 – Intel Core i7-7700 HQ è ancora attuale?

Lavoro e svago a tutto campo per il laptop ACER Helios 300: cercando performance nella penultima generazione per non perdere di vista il budget

Helios 300 di ACER rientra nell’ambito dei laptop gaming che si rivolgono ad appassionati esigenti. In questo specifico caso abbiamo guardato al recente passato e al modello 2018, per capire di cosa si dispone dimezzando il prezzo di listino.

Un apparato tecnicamente con le spalle grosse e interessante dotazione: processore Intel Core i7-7700HQ e 2,8 GHz di frequenza (3,8 GHz turbo), 16 GB di RAM DDR4, hard disk stato solido da 512 GB + hard disk meccanico da 1 TB, grafica Nvidia GeForce GTX 1060 (overclokable) con 6 GB di GDDR5.

Sono numeri molto giusti specie per chi desidera partire col piede giusto in una categoria superiore, bisognoso di una resa d’insieme che non lasci sul tappeto troppe perplessità di performance.


Linea estetica molto aggressiva che non passa certo inosservata, design legato allo stile tipico Predator di ACER. Si resta colpiti in primis dal peso non indifferente che varia da 2,6 Kg a 3 Kg a seconda delle dimensioni schermo (15,6” / 17,3”). Peso che si combina molto bene col senso di robustezza e longevità per coloro che non vogliono preoccuparsi più di tanto di bistrattare l’oggetto del desiderio.

helios 300

Il modello in nostro possesso rientra ancor più in tale ambito, dato che cover superiore e area in prossimità della tastiera sono in metallo e quindi ancor più resistente (e pesante). L’Helios 300 2018 risponde senza troppe riserve all’esigenza di lunghe sessioni gaming ma al tempo stesso potrebbe essere la giusta risposta per chi guarda a un portatile con cui gestire grafica, montaggi video e audio, sempre pronto a tornare operativo in una manciata di pochi secondi grazie all’SSD.

Punto nodale una batteria che non abbandoni repentinamente l’utilizzatore. Nell’arco di quasi 2 mesi di utilizzo possiamo senza meno affermare di aver messo l’apparato sotto stress in termini di uso giornaliero prolungato. Fatta salva qualche riserva sull’indicazione dell’energia residua dove in qualche caso dopo circa un’ora di scrittura e montaggio video disponevano di 14 ore di batteria(!), il comportamento in termini di parcellizzazione della fonte ci è sembrato più che congruo.

helios 300

Ovviamente la chiamata in causa di game ultima generazione provoca un drenaggio anche pesante, spingendo tutto al massimo la risorsa di energia scema ancor più velocemente sui 60′ minuti, caso contrario un impiego misto tra office, streaming e navigazione web dovrebbe consentire autonomia attorno ai 180’/200′ minuti. Come qualsiasi laptop adatto anche all’e-gaming anche questo Helios 300 per lavorare al meglio necessita dell’allaccio alla rete elettrica. In caso di viaggio è da valutare anche il peso del trasformatore pari a quasi 600 gr.

Il lato inferiore dispone di ampi piedini gommati, nella medesima zona il vano d’accesso per aggiornare memoria e storage. Restando in tale ambito l’Helios 300 offre 1 x USB 3.0, 1 x USB 2.0, 1x USB 3.1 gen 1, HDMI 2.0, mic/earphone, SD card, LAN, Kensington Lock.

helios 300

Elemento non di poco conto il sistema di raffreddamento, asservito a doppia ventola ‘Aeroblade’, chiamata in causa quando le esigenze di elaborazione diventano significative. Per quanto l’ingegneria abbia fatto passi in avanti nel mantenere controllata la temperatura interna, quando il gioco si fa duro l’ingerenza in dB della stessa si fa sentire, in casi estremi anche in misura piuttosto consistente trovandosi in ambiente silenzioso.

Attenzione al settaggio delle ventole, perché in modalità ‘Auto’ e grafica impegnativa si rischia di toccare temperature tra gli 80° e i 90° Celsius. In tali condizioni scemano le performance con impossibilità di immagini fluide e stuttering. Attivando la modalità turbo non incide sul setup della CPU caricando invece la frequenza della GPU (+160 Mhz di Core) e spingendo al massimo la ventilazione che finisce per dare fastidio.

helios 300
MXGP 2019

Se l’idea fosse quella di impegnare spesso la macchina ai limiti il consiglio resta quello di sopperire con unità esterna di aspirazione calore. Senza intervenire sui settaggi il frame rate viaggia senza troppi problemi attorno ai 60 fps / 90 fps, toccando vertici anche di 120 fps dopo le reimpostazioni tweaked.

A corredo il software precaricato ‘PredatorSense’ che attraverso una sola interfaccia offre informazioni in tempo reale su sistema e overclocking, molto pratica per tenere tutto sotto controllo cogliendo con un colpo d’occhio l’impegno della macchina. Assente unità ottico/meccanica integrata di lettura/masterizzazione materiale fisico, d’accordo che la via segnata è quella del liquido e le USB key sono sempre più capienti ma la cosa potrebbe scontentare una (esigua) parte degli utilizzatori, nel caso si va di unità esterna.

helios 300

La tastiera RGB a 4 zone con le font tipiche della linea Predator è ergonomica e offre una piacevole sensazione al tatto. Elementi gommati antiscivolo, dotata di tasti WASD trasparenti e concavi, preziosa l’illuminazione della stessa per avere sempre tutto sotto controllo anche immersi nel buio. Keyboard QWERTY che ci ha accompagnato nella battitura di fiumi di testo, anche in condizioni di stress durante le sessioni gaming non sono stati riscontrati problemi di sorta. 

Collo di bottiglia in ambito gaming anche l’area touchpad, anche se robusta e pronta ad affrontare milioni di click. Per contro non si può pretendere un elevato e costante feedback tattile quando le dita iniziano a sudare e l’acquisizione del comando sfugge o viene male interpretato. Situazioni anche banali nel corso della navigazione di un testo, un foglio elettronico o tra le icone del desktop. In ambito gaming e per ottenere la precisione e tempistica massima il mouse esterno (wired) diventa indispensabile.

helios 300

Pannello IPS 1080p nativo, 144 Hz refresh rate. Ciò non preclude affatto la visione di materiale 4K, che per quanto downscalato resta fluido e non presenta problematiche tipiche di segnali impegnativi con rallentamenti e scatti di sorta. L’ambito resta quello 8 bit SDR ma per uno schermo tra i 15” e 17” pollici si ottengono immagini di qualità per resa d’insieme del contrasto, la luminosità avrebbe bisogno di una spinta in più per sopperire a condizioni di ambiente molto luminoso.

Lo schermo copre il 97% dello spazio sRGB scendendo a 75% in Adobe RGB, gamma 2.3, contrasto rilevato alla massima illuminazione 770:1, eccellenti picchi attorno a 290 cd/m2, i neri non sono esaltanti. Meno attenzione alla camera integrata solo 720p con ottica non all’altezza, carico di grana e relativa sensibilità alla luce la rendono utilizzabile per gli impieghi più comuni come una chat via Skype. Quanto a sfruttarla per realizzare video con una certa qualità anche qui occorrerebbe pensare ad hardware esterno di altro livello.

helios 300
Space Engineers Economy

Sfruttando la connessione HDMI  2.0 abbiamo connesso il laptop a un pannello video piuttosto esigente come il Panasonic TX-50GX810E, che in modalità gaming ci ha regalato più di un’emozione una volta impostato il relativo preset che abbassa l’input lag aprendo le porte al divertimento. Con Windows 10 Home 64 bit abbiamo caricato il sandbox di costruzione ed esplorazione Space Engineers Economy e il racing game motocross MXGP 2019, di cui a breve pubblicheremo anche il test su Xbox One X. Che si sfrutti a fondo un game o più semplicemente del materiale liquido audio/video anche su grande schermo l’apparato non tradisce le aspettative.

Deficit relativo per la sezione audio, anche se supportata da Dolby Audio e Acer TrueHarmony, i 2 altoparlanti restituiscono un suono dignitoso ma non bisogna aspettarsi molto altro. Come sempre il deficit maggiore restano gli elementi in gamma medio bassa ma qui si risente di una calo di resa anche in gamma alta. Per la visione di materiale video in un ambiente poco rumoroso non ci sono problemi, se la necessità fosse invece quella di uno spettacolo con maggiore dinamica l’unica via restano delle cuffie possibilmente a padiglione chiuso.

helios 300

VERDETTO

A conti fatti ACER già col modello 2018 ci si ritrova per le mani una macchina da guerra per videogamer esigenti, ampiezza e flessibilità delle funzioni. Laptop con cui affrontare game evoluti ed esigenti, schermo IPS da 144 Hz non manca di sorprendere. La generazione 2019 ha un prezzo che si aggira attorno ai 1200/1300€, la precedente si riesce a recuperare con un risparmio di circa il 40-45%, il che significa che attorno ai 650€/700€ ci si porta a casa una signora macchina!

La compattezza assoluta non è il suo forte ma il brand, le esigenze di design imposte dalla linea Predator e quelle di ventilazione tout-court hanno portato a una forma che poco si confà al professionista in giacca e cravatta. Guardando alla sostanza e pensando a un portatile che risponda rapidamente a un uso quotidiano l’Helios 300 equipaggiato con Intel Core i7-7700HQ sa come appagare esigenze di montaggio audio/video.

helios 300

Il collo di bottiglia è più legato al rischio surriscaldamento se pesantemente impegnato nel gaming e necessiterebbe le giuste accortezze per non arrivare a cuocere la macchina. Quanto all’audio non si tratta di fronte speaker di servizio ma non si può pretendere chissà quale suono oltre alla piatta tipicità di una coppia di diffusori piuttosto economici e non così sensibili.

La scelta dell’Helios 300 2018 resta indiscutibile per le potenzialità offerte e oggi più che mai a un prezzo da urlo, sempre che non si desideri sborsare il doppio per il processore Intel i7 di nona generazione.

Per ulteriori informazioni: link al sito ACER Predator.

ACER HELIOS 300 – Intel Core i7-7700 HQ è ancora attuale?
8 Recensione
Pro
Solidità superiore
Performance uso misto
Nvidia GTX 1060 6GB
Ideale per montaggi video
Contro
Scalda molto con game impegnativi
Rumorosità ventole se spinto al massimo
Webcam 720p migliorabile
Audio un po' troppo limitato
Riepilogo
Modello: Acer Predator Helios 300 (2018)
Schermo: 15.6" pollici, 1920 x 1080 pixel, IPS, 144 Hz, non-touch
Processore: Intel Core i7-7700 CPU
Video: Intel HD 630 + Nvidia GTX 1060 6GB
Memoria: 32 GB DDR4 (2x DIMMs)
Storage: 512 GB SSD (M.2 NVMe) + 1 TB 5400 HDD (2.5″)
Connettività: Gigabit LAN, Qualcomm QCA6174 Wireless AC , Bluetooth 4.1
Terminali: 1x USB 3.0, 2x USB 2.0, 1x USB 3.1 gen 1, HDMI 2.0, mic/earphone, SD card, LAN, Kensington Lock
Batteria: 48 Wh, 180 Wh charger
Sistema Operativo: Windows 10 64 bit
Dimensioni: 390 mm (L) x 270 mm (P) x 27 mm (H)
Peso: 2.56 kg (+ 0,6 Kg carica batteria)
Caratteristiche aggiuntive: tastiera retro illuminata; Webcam
Immagine
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

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