A distanza di dieci anni da Mamma mia! Hollywood torna a celebrare la musica senza tempo degli Abba. UHD Universal Pictures
Mamma mia! Ci risiamo torna sull’isola greca di Kalokairi, dove Donna (Meryl Streep) si era stabilita ancora giovane, iniziando una nuova vita e dove nacque la figlia Sophie (Amanda Seyfried). La recente scomparsa della madre non le ha impedito di trasformare lo storico quanto decadente bed & brekfast in un moderno resort, prossimo alla festa d’inaugurazione.
L’evento rischia però di finire ancor prima d’iniziare: pregressi impegni terrebbero lontani due dei tre padri di Sophie, il marito Sky (Dominic Cooper) la vorrebbe con se a vivere a New York e persino il brutto tempo ci mette lo zampino. Ad aiutare la ragazza ci penseranno le amiche di sempre di Donna, Tanya (Christine Baranski) e Rosie (Julie Walters). Affrante per la perdita della compagna ma felici di tornare in quel luogo magico, dove il ricordo vola ai tempi in cui da giovani aitanti alla fine degli studi raggiunsero per la prima volta Donna e lei scoprì di aspettare un figlio.
Con un box office planetario oltre quota 600 milioni di dollari per il primo film e ancora tanti brani per nulla o poco sfruttati dei grandi Abba lecito tentare di replicarne il successo. Se però da una parte la sceneggiatura di Mamma mia! non era esattamente fenomenale, almeno all’epoca a contribuire alla riuscita ci pensarono il cast e la meravigliosa colonna sonora.
Anche in questo sequel lo schema resta lo stesso, con lo script che dedica gran parte della scena al ricordo della giovane Donna, di amori, amicizie e di quell’isola greca galeotta. Un nuovo viaggio musicale che purtroppo brilla meno del predecessore anche perché, a dispetto del cartellone, la presenza della Streep ahimè giunge alle battute finali e nemmeno la presenza della sempre verde Cher ne risolleva più di tanto le sorti.
Ritroviamo gli stessi importanti protagonisti maschili (con la medesima pancetta) ovvero Pierce Brosnan, Stellan Skarsgård e Colin Firth, gigioni e festaioli come al solito. Tra le new entry si aggiunge un quasi inutile Andy Garcia (che guarda caso si chiama “Fernando”), il quale sembra essere appena uscito dallo spot televisivo del noto amaro, a ricordarci il troppo tempo trascorso da interpretazioni da Oscar come quella ne Il Padrino – parte III.
Il regista londinese Ol Parker (più noto in qualità di sceneggiatore per Marigold Hotel 1 & 2) sembra più interessato a colmare i vuoti nelle immagini da cartolina musicale delle vacanze che non a portare in scena una maggiore genuinità, condizionato da un’arrancante script peraltro sempre suo. Come per il predecessore se non altro la visione vale per la scanzonata festa finale ma attenzione che c’è anche un simpatico siparietto dopo i titoli di coda, mentre tra i brani meglio riusciti anche per la parte coreografica segnaliamo “Waterloo”.
Proprio come in passato anche qui non poteva mancare la supervisione musicale di parte degli Abba, con i camei di Björn Ulvaeus e Benny Andersson, entrambi coinvolti anche in qualità di produttori esecutivi. Artisticamente non è proprio andata come per Mamma mia! ma tirando le somme di entrambe le opere è stata agilmente raggiunta quota 1 miliardo di dollari di incasso worldwide. Più consigliato agli amanti della band svedese.
VIDEO
Girato interamente digitale con Arri Alexa SXT e Alexa Mini a risoluzione nativa 2.8K si è andati a finalizzare il tutto su Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.40:1 (3840 x 2160/23.97p) codifica HEVC su BD-100.
Anche se trattasi di rescaling il risultato finale è spettacolare, con maggiore precisione per i particolari anche in secondo piano, ulteriore diversificazione dei punti luce e una ricchezza cromatica che guadagna ancora qualcosa in presenza di catena digitale Dolby Vision compliant, restando comunque elevata anche in HDR-10. La pastosità e ricchezza dei colori non teme schermi di grandi dimensioni e restituisce uno spettacolo tutto da vedere.
AUDIO
Teoricamente un ampio gradino sopra il solito AC-3, il Dolby Digital Plus 7.1 previsto per l’italiano è una delusione quanto a volume complessivo e una presenza scenica ai minimi termini che non vale l’ascolto. Duole dirlo ma siamo nuovamente di fronte a elementi peggiorativi che quanto meno in termini di psico-acustica rischiano di minare ulteriormente lo spettacolo visivo. Dialoghi relativamente efficaci, dinamica latitante, i due canali posteriori spesso assenti ingiustificati e un ascolto incapace di esaltare la bellezza visiva delle immagini.
Poco meglio col Dolby ATMOS tedesco ma anche qui è difficile trarre soddisfazione da una scena sonora poco adatta e sottodimensionata. L’unica traccia degna è l’inglese, sempre Dolby ATMOS ma realmente presente in misura anche esaltante, in grado di porre il giusto accento alla bella colonna sonora. È forse la prima volta che capita di disattendere un risultato tecnico per l’ATMOS, in genere reference e comunque ben sopra la media.
EXTRA
Piacevole sorpresa invece per un comparto supplementi ricco e invitante tutto da scoprire proprio sul disco UHD, che offre i medesimi contenuti dal disco FHD ma a risoluzione 2160p, anche se SDR.
Anzitutto 2 linee di commento: la prima del regista/sceneggiatore Ol Parker, la seconda con la produttrice Judy Craymer.
Sequenze eliminate o estese: tagliata “I Wonder”, extended Song “The Name of the Game”, extended song “Knowing Me, Knowing You” + una sequenza tagliata (1′:38”). Commento opzionale di Ol Parker. Divertenti immagini fuori scena (1′), versione karaoke potenziata (47′): “Thank You for the Music”; “When I Kissed the Teacher”; “One of Us”; “Waterloo”; “S.O.S”.; “Why Did it Have to Be Me?”; “I Have a Dream”; “Kisses of Fire”; “Andante, Andante”; “The Name of the Game”; “Knowing Me, Knowing You”; “Mamma Mia”; “Angel Eyes”; “Dancing Queen”; “I’ve Been Waiting for You”; “Fernando”; “My Love, My Life” e “Super Trouper”.
E ancora: la storia (6′), la reunion del cast (4′), focus sull’attrice che interpreta Donna giovane (2′), focus su Amanda Seyfried (4′), l’incontro con Cher e il suo coinvolgimento (4′), i costumi (5′), le coreografie (7′), incontro tra personaggi giovani e diversamente giovani con Tanya (3′) e Rosie (3′), preparare e realizzare il finale con “Super Trouper” (4′), “Dancing Queen”: anatomia di una scena (3′), scambio di riflessioni tra i giovani ‘padri’ (2′) e le giovani Dynamo (3′), la collaborazione al film degli Abba (3′), l’incontro sul set delle 2 generazioni (4′).
Unico extra non licenziato per l’edizione UHD italiana rispetto alla statunitense è un’intervista con Cher e Judy Craymer (5′).
TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
HDR-10 + Dolby Vision
Dolby ATMOS inglese
Supplementi a risoluzione 2160p!
Dolby ATMOS tedesco sotto tono
Digital Intermediate 2K
Un extra in più nell'edizione USA
Durata: 114'
Anno di produzione: 2018
Genere: Commedia musicale
Regia: Ol Parker
Interpreti: Amanda Seyfried, Andy Garcia, Celia Imrie, Lily James, Alexa Davies, Jessica Keenan Wynn, Dominic Cooper, Julie Walters, Christine Baranski, Hugh Skinner, Pierce Brosnan, Omid Djalili, Josh Dylan, Gerard Monaco, Anna Antoniades, Jeremy Irvine
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Supporto: BD 100 + BD 50
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: 2160p HEVc
Audio: Tedesco, inglese Dolby ATMOS; Italiano Dolby Digital Plus 7.1
Sottotitoli: Inglese, italiano, tedesco, turco, romeno
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.