Dopo tanti rumors Samsung, come previsto, ha svelato il suo nuovo Galaxy Note 9. Molte le novità e il prezzo alto potrebbe non spaventare gli italiani
Schermo più grande, migliore S Pen e colori più audaci. Il Samsung Galaxy Note 9 potrebbe non essere una grande sorpresa, dopo i tanti rumors pre-annuncio, ma l’evento “Unpacked” che si è tenuto ieri a New York ha confermato che i fan di questo smartphone potranno avere tre la mani un dispositivo top gamma. La grande domanda era quanto Samsung avrebbe differenziato Note 9, non solo dal suo predecessore, ma anche dal Galaxy S9+ lanciato all’inizio di quest’anno.
La risposta, è un po’ complicata, in quanto Note 9 non è un dispositivo che rompe gli schemi, però è una miscela accurata di quello che è stata finora la strategia 2018 di Samsung, insieme a una rinnovata attenzione su ciò che ha sempre reso la serie Note un successo.
Note 8 e Note 9 molto simili
A dire il vero le somiglianze sono maggiori delle differenze quando si mette il Note 9 accanto Note 8 dell’anno scorso. Il display è leggermente più grande 6,4 pollici, anziché 6,3 pollici, sebbene il pannello Super AMOLED funziona con la stessa risoluzione Quad HD+ a 2960 x 1440. C’è ancora resistenza all’acqua e alla polvere secondo le specifiche IP68, indipendentemente dal fatto che la S Pen sia nel suo alloggiamento o meno visto che anch’essa è ora conforme a IP68.
S Pen ora ha il Bluetooth LE
La serie Galaxy Note è sempre stata incentrata sullo stilo digitale Samsung S Pen anche Note 9 non esce da questa logica. Fino ad ora, tutte le interazioni tra la penna e lo smartphone erano previste da vicino, ma questa nuova generazione di S Pen è ora dotata di Bluetooth LE.
Significa che la S Pen può controllare il Note 9 fino a 10 metri di distanza. È alimentata da un “super condensatore” che si ricarica ogni volta che lo stilo viene inserito nel telefono. 40 secondi di ricarica danno circa 30 minuti di utilizzo o fino a 200 clic del pulsante laterale di S Pen. Anche se il super condensatore esaurisce la carica o il Bluetooth non funziona, sarà comunque possibile utilizzare lo stilo sul display come al solito.
Come con gli altri Note, si potranno annotare appunti sulla schermata di blocco dello smartphone, creare disegni, firmare documenti, annotare presentazioni e in generale navigare nel Note 9. Ma anche S Pen offre delle novità grazie alla presenza del Bluetooth: premendo il pulsante laterale e possibile avviare un’applicazione. Questo tasto è personalizzabile dall’utente, sebbene sarà preimpostato sulla fotocamera. Con un doppio clic sul pulsante dopo, che l’app fotocamera è stata aperta, si potrà scegliere se attivare la fotocamera anteriore o quella posteriore; cliccando una volta si scatta una foto.
Se si sta ascoltando musica, si può usare la S Pen per navigare attraverso la propria playlist, ma anche iniziare la riproduzione, mettere in pausa la canzone o scegliere di avanzare o tornare indietro di un brano. In alternativa, si può usare S Pen come “clicker” per andare avanti e indietro tra le slide di una presentazione.
In breve, la capacità di controllare da lontano il Note 9 è una delle caratteristiche fondamentali della nuova S Pen.
Hardware potente
All’interno del Note 9 è offerto un SoC Exynos 9810 octa-core raffreddato da “un sistema a heatpipe” tre volte più grande di quelli presente nel Note 8. Esiste anche un modem LTE Advanced Cat.18, con supporto per download fino a 1,2 Gbps, grazie al suo 4 × 4 MIMO / CA e LAA. WiFi 802.11ac (2.4 / 5 GHz), Bluetooth 5.0, ANT +, NFC e i soliti sensori di posizionamento sono tutti inclusi, insieme a una porta USB-C.
Samsung offrirà due varianti di modelli che si differenziano per lo spazio interno a disposizione e per la dotazione di RAM. Il Note 9 da 128 GB verrà fornito con 6 GB di memoria LPDDR4, mentre Note 9 da 512 GB ne offrirà fino a 8 GB. Ciascuno avrà uno slot microSD, che supporta schede fino a 512 GB. E, notizia che farà felici molti è ancora presente un jack per cuffie da 3,5 mm e altoparlanti stereo che sono stati prodotto in collaborazione con AKG.
Batteria finalmente capiente
Indipendentemente dalla versione Note 9 contiene una batteria da 4.000 mAh, un notevole passo avanti rispetto ai 3.300 mAh del suo predecessore. Anche la ricarica wireless e veloce di Samsung ha un nuovo caricabatterie Fast Wireless Duo con due pad compatibili con Qi, che saranno venduti come accessori. In teoria si potrà caricare il Note 9 sul lato verticale e uno smartwatch sul lato piatto, sebbene dal momento che si disponga di dispositivi con Qi standard si potranno caricare in qualsiasi combinazione.
Piccoli cambiamenti di valore
Ciò che è cambiato, quindi, non è molto ma abbastanza significativo. Il sensore di impronte digitali, seguendo l’esempio già visto del Galaxy S9, è stato spostato sotto la fotocamera posteriore. Questo lo rende molto più facile da trovare con la punta del dito, senza inavvertitamente macchiare l’obiettivo della fotocamera. Non manca la piattaforma di sicurezza Knox e opzioni di sicurezza biometriche tra cui la scansione delle impronte digitali, la scansione dell’iride e le funzionalità di riconoscimento facciale.
Una fotocamera più intelligente
Anche la fotocamera segue quanto già implementato in Note 8 e e Galaxy S9. È una lente doppia, con doppia stabilizzazione ottica dell’immagine: uno dei sensori da 12 megapixel ha uno zoom ottico 2x, mentre l’altro ha la tecnologia dual Pixel di Samsung. Ciò consente al sensore di scorrere rapidamente tra f / 1.5 e f / 2.4, a seconda delle condizioni di illuminazione. Come già visto nei modelli sopracitati si puoi lasciare alla fotocamera la facoltà di scegliere l’apertura che pensa sia la migliore, oppure si può passare alla modalità “Pro” e cambiarla manualmente.
L’hardware in pratica è lo stesso di Note 8 e Galaxy S9, ma Samsung sta mettendo molta enfasi sulla sua nuova modalità automatica. La maggior parte degli utenti di smartphone, secondo Samsung, “non sono interessati ad approfondire le varie impostazioni della fotocamera ma vogliono solo che lo smartphone fornisca i migliori scatti possibili.”
Arriva Scene Optimizer
Scene Optimizer è una nuova funzionalità aggiunta alla modalità automatica, che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare scene diverse e modificare di conseguenza le impostazioni della fotocamera. Distinguerà tra 20 diversi tipi di scena e offrirà al meglio luminosità, contrasto, bilanciamento del bianco e colore. Quindi, se si sta scattando foto di fiori, Note 9 potrebbe aumentare i colori per dare più saturazione ai petali. Ovviamente, si può disattivare Scene Optimizer.
L’altra modifica all’app della fotocamera si chiama “Rilevamento dei difetti”. Ogni scatto viene analizzato e lo smartphone può segnalare problemi quali immagini sfocate, macchie sull’obiettivo, persone che lampeggiano o soggetti in controluce, e suggerisce di rifare lo scatto il prima possibile.
Una workstation mobile
Samsung DeX entra nella sua terza generazione con il Galaxy Note 9 e diventa ancora più facile collegare uno schermo esterno e trasformare lo smartphone in un PC sostitutivo. A differenza delle docking station di prima, Note 9 può passare alla modalità DeX utilizzando un semplice adattatore da USB-C/HDMI. Il Note 9, e tutte le sue app in esecuzione su Android 8.1 Oreo, possono essere utilizzata indipendentemente da ciò che è presente sul display esterno. È anche possibile usare una tastiera e un mouse Bluetooth o trasformare lo smartphone in un trackpad virtuale tramite un’opzione nella barra delle notifiche.
Prezzi e disponibilità: buone notizie per gli italiani
Una volta tanto gli utenti italiani possono esultare. Samsung Galaxy Note 9 costa ben 1.029 euro per la versione da 128 GB di memoria interna, e addirittura 1.279 euro per quella con 512 GB. Solo per l’Italia, l’azienda coreana ha voluto agevolare l’acquisto introducendo la formula Samsung Smart Rent disponibile sul sito samsung.com. In pratica, si potrà avere il nuovo smartphone con un anticipo di 99 euro e 24 rate da 44,90 euro (per la versione da 512 GB) e 35,90 euro (per la versione da 128 GB) con inclusa copertura contro danni e furto. In aggiunta grazie al programma di trade-in Samsung, valuterà fino a 600 euro un vecchio smartphone nel momento che si acquisterà il Note 9.
Samsung Galaxy Note 9 sarà disponibile in Italia dal 24 agosto, nelle colorazioni Ocean Blue, Midnight Black e Lavender Purple. A partire dal 10 agosto, Galaxy Note 9 sarà in bella mostra nei negozi di elettronica di tutta Italia e presso il Samsung District a Milano
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