L’uscita del nuovo visore VR Vive Pro di HTC ci dà l’occasione per consigliare i componenti necessari ad assemblare un PC pronto per sfruttare al meglio i giochi in realtà virtuale.
Avete mai comprato un videogioco tanto atteso solo per scoprire che il vostro PC non era abbastanza potente per farlo girare come volevate? Immaginate ora la doppia (se non tripla) delusione che provereste se indossaste il nuovo visore VR Vive Pro di HTC (con i suoi 1178 euro di listino per lo Starter Kit) per poi accorgervi che il vostro PC non è all’altezza.
Non sareste comunque i soli a provare questo mix di rabbia e frustrazione. Per gestire al meglio il nuovo visore di HTC con i suoi due display OLED da 1400×1600 pixel per occhio, non basta più infatti affidarsi all’adesivo VR Ready presente su PC e schede grafiche che andava bene per Oculus Rift e per il Vive originale, ma il vostro PC dovrà rispettare requisiti hardware più elevati e quindi costi maggiori. Ma esattamente quanto deve essere potente un PC per gestire oggi il Vive Pro e quanto si va a spendere per assemblarne uno da zero? Ecco gli otto componenti di cui avrete bisogno.
1 – Processore
Non c’è bisogno di un processore ultra-potente per far funzionare bene il Vive Pro. Infatti, l’Intel Core i5-4590 raccomandato da HTC è stato lanciato addirittura nel 2014. Ciò significa che se avete acquistato una piattaforma di gioco negli ultimi anni, la sua CPU probabilmente si adatta già al visore VR di HTC. Se state invece partendo da zero con l’assemblaggio di un nuovo PC, potreste scegliere direttamente un CPU più potente e a più a prova di futuro.
Per la nostra configurazione abbiamo utilizzato l’[amazon_textlink asin=’B06WP5YCX6′ text=’AMD Ryzen 1700 (online a partire da 254 euro)’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’bc4451dd-4495-11e8-981f-a1a1bb7b237c’] con i suoi generosi otto core e non abbiamo incontrato il minimo intoppo nell’esperienza in VR. Se invece volete risparmiare qualcosa, potete puntare sull’[amazon_textlink asin=’B01MSTDS3N’ text=’Intel Core i5-7400 (155 euro)’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c8ea63a0-4495-11e8-8ebf-cf1693ed2485′], un’alternativa notevole come rapporto qualità prezzo.
2 – Scheda madre
Naturalmente avrete bisogno di una scheda madre compatibile con la CPU che avete scelto. Nel caso di un processore AMD la scheda madre necessiterà di un socket AM4. I processori Intel Core invece hanno bisogno di un socket LGA 1151, ma dovrete anche assicurarvi che il chipset della scheda madre sia compatibile con la generazione più o meno recente del processore che volete comprare. Vista la scelta del Ryzen 1700, abbiamo optato per una scheda madre [amazon_textlink asin=’B06X416NJ1′ text=’Asus Prime B350-Plus AMD B350′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’eeb07e37-4495-11e8-bb6a-91364ee39184′] disponibile su Amazon a 88 euro, ma la scelta è davvero ampia e tutto (lo ripetiamo) dipende dalla CPU che avete intenzione di acquistare.
3 – Scheda video
Ecco il vero “core” del vostro PC assemblato per la VR e il componente per il quale spenderete di più. Vive Pro richiede infatti una GPU piuttosto potente (e quindi dispendiosa) e con prestazioni ancora più elevate di quelle necessarie per il Vive di prima generazione (e già quello non scherzava). HTC consiglia di acquistare almeno una [amazon_textlink asin=’B01K7I7M00′ text=’Nvidia GeForce GTX 1060′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0a3be2c2-4496-11e8-8c4c-7dbd167c6081′] (online da 360 euro), ma visto che la GPU è preponderante in un set-up VR potreste voler spendere qualcosa di più e puntare su un modello ancora più potente.
Alla fine abbiamo optato per una [amazon_textlink asin=’B01GVHNWXM’ text=’Asus GeForce GTX 1080 Turbo’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’142d5b01-4496-11e8-a0c5-91aa254b7523′] (639 euro su Amazon), perfetta per godersi al meglio giochi come Thumper e Doom VFR senza lag o stuttering. Tenete conto però che a causa dell’effetto del mining di criptovalute i prezzi delle schede madri (soprattutto quelle di fascia medio-alta) sono aumentati molto negli ultimi mesi e continuano a oscillare. Inoltre la loro reperibilità a un buon prezzo non è semplice come qualche anno fa e il consiglio è quindi quello di cercare attentamente online l’offerta migliore e di non limitarsi a uno o due siti.
4 – Memoria RAM
La RAM è un componente importantissimo per qualsiasi PC e uno assemblato per la VR non fa differenza. Se è vero che HTC consiglia almeno 4 GB, abbiamo scelto un modulo Vulcan DDR4 da 8 GB visto che la differenza di prezzo era di poco conto. Volendo, potreste benissimo puntare subito a 16 GB, ma visto che l’installazione della RAM è molto semplice, potete benissimo acquistare un secondo banco più in là nel tempo nel caso vi accorgeste che 8 GB iniziano ad andarvi un po’ stretti.
5 – Case
Il case, gioia e delizia di ogni appassionato gamer pciista. Anche in questo caso la scelta sul mercato è vastissima. Assicuratevi solo che abbia spazio sufficiente per una ventilazione adeguata (a scaldarsi in fase di gioco sarà soprattutto la scheda video) e, come valido rapporto qualità-prezzo, abbiamo scelto il [amazon_textlink asin=’B01N5HIE4K’ text=’Phanteks Eclipse P400S Midi-Tower’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5064dac0-4496-11e8-b360-eb1222264896′] (circa 100 euro). Ha un elegante pannello di vetro temperato sul lato sinistro e abbastanza spazio all’interno per inserire una scheda grafica di grandi dimensioni e tutte le ventole che vorrete.
6 –Sistema operativo
Può sembrare scontato, ma per sicurezza è meglio precisarlo. Il Vive Pro richiede un PC con installato Windows 8.1 o Windows 10 (niente Windows 7 insomma) e, se siete dei gamer al passo con i tempi, immaginiamo che avrete già il sistema operativo adatto. Ricordiamo comunque che una licenza per [amazon_textlink asin=’B011R0YDDG’ text=’Windows 10 Home ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’6442c2a7-4496-11e8-a4c9-6977b5697897′]costa 79 euro.
7 – Alimentatore
Se proprio volete risparmiare qualcosa, non fatelo ai danni dell’alimentatore, il componente forse più sottovalutato quando ci si appresta ad assemblare un PC. Il nostro consiglio è di rivolgervi a brand molto considerati come Antec, Corsair, Cougar e Seasonic e alla fine abbiamo optato per il [amazon_textlink asin=’B01J40M1RG’ text=’Cougar GX-S da 650W ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7804971d-4496-11e8-abf7-71d82c250281′](circa 90 euro), più che sufficiente per farsi carico dei componenti scelti finora. Qui comunque trovate un calcolatore online che vi guiderà in pochi passi a scoprire il vattaggio più adatto al vostro set-up, tenendo sempre a mente che sarà soprattutto la scheda video a richiedere la maggior quantità di Watt per essere alimentata.
8 – Ventola e dissipatore
Altra categoria per la quale è davvero difficile perdersi tra i tantissimi modelli disponibili. Abbiamo escluso per ragioni di praticità un impianto di raffreddamento a liquido e ci stiamo trovando molto bene con il dissipatore Cooler Master Hyper 212 EVO con ventola da 120mm e quattro heatpipe in rame. [amazon_textlink asin=’B0068OI7T8′ text=’Costa poco più di 30 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a3b2b0d1-4496-11e8-a33a-71cd973791fe’] e a un simile prezzo è difficile non prenderlo. Assicuratevi solo che il kit su cui avete puntato gli occhi sia compatibile con il socket del processore scelto e che non abbia dimensioni eccessive per l’inserimento nel case.
L’alternativa dei PC già assemblati
Anche se non avete mai assemblato un PC, potreste iniziare ora o acquistare tutti i componenti necessari su un sito che offre anche il servizio di assemblaggio (questo è uno dei tanti). Se però siete in difficoltà anche nella scelta dei componenti o volete comunque un PC “di marca” già assemblato, potete puntare sull’[amazon_textlink asin=’B01MXUTCG9′ text=’ASUS ROG GR8 II-T005Z 90MS00X1-M00050′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c8bd6a55-4496-11e8-aba3-0ff20e88b4fa’], compatto, bello da vedere e ben assemblato (circa 1300 euro online), oppure sul Dell Alienware Aurora da 1699 euro, mentre se preferite una soluzione portatile il laptop gaming [amazon_textlink asin=’B073QPYJTP’ text=’MSI Gaming GE63VR 7RF’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d876af4a-4496-11e8-bd83-a3cd28aa2f48′] da circa 1800 euro è caldamente consigliato.
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