Raggiunto l’accordo per la mastodontica cifra di 52,4 miliardi di dollari tra Disney e Fox. La casa di Topolino si aggiudica tutte le produzioni cinematografiche Fox con i suoi franchise ma anche gran parte delle produzioni televisive di Rupert Murdoch compreso il 39% di Sky, che presto sarà acquisita integralmente.
L’annuncio dell’acquisizione di Fox era ormai nell’aria da settimane e l’ufficializzazione è giunta subito dopo l’esordio dell’ottavo episodio di Star Wars, momento mediatico topico in cui Disney è per forza di cose sulla bocca di tutti. Che qualcosa di molto grosso fosse in ballo era già chiaro da mesi, quando Disney ha annunciato l’acquisto di BAMtech e dei diritti sportivi ESPN per il lancio della propria piattaforma streaming nel 2019.
Ora il disegno si espande ulteriormente, tanto in numero di contenuti quanto di copertura globale: se ESPN infatti offre sport americani, Sky in Europa fa la parte del leone in UK, Germania, Irlanda, Austria e, ovviamente, Italia. Ma nell’accordo di sono anche quote di Star, che con i suoi 69 canali è un gigante in India e paesi limitrofi, con un bacino di utenza di 720 milioni di persone.
Numeri impressionanti e non abbiamo ancora parlato dei Franchise: ora Disney acquisisce il controllo del rimanente universo Marvel, inglobando gli X-Men, Deadpool e i Fantastici Quattro. Anche Star Wars al completo, dato che i primi 6 film erano ancora in distribuzione Fox. Per non parlare delle saghe di Alien, il pianeta delle scimmie, Predator e di Avatar, relativi sequel e parchi tematici annessi.
Per quanto riguarda Sky, al momento Fox detiene il 39% delle azioni, ma si è impegnata a completare l’acquisto del restante 61% delle quote entro il 30 giugno 2018, a fronte del quale Disney deterrà il 100% di Sky e ripianerà i debiti di Fox, che ammontano a 13,7 miliardi di dollari.
In ambito televisivo non dobbiamo dimenticare poi l’asset Fox Networks International, National Geographic, le serie di Matt Groening i Simpson e Futurama, i Griffin…
Last but not least, Hulu, piattaforma streaming già diffusa in USA che potrebbe venir accorpata alla futura streaming platform Disney.
Un vero e prorio impero che nelle prime fasi sarà ancora una volta guidato dall’attuale CEO Disney Bob Iger, la cui leadership è stata estesa fino al 2021 ed è parte fondamentale dell’accordo da 52,4 miliardi (più i 13,7 di debito, per un totale di 66,1) stretto con Rupert Murdoch, che tratterrà invece Fox Broadcasting, Fox News, Fox Business e Big Ten Network fondendoli in una nuova società scorporata dagli attuali azionisti.
© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.