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Warner Bros ha scansionato 20 film in 8K: quando, dove e come li vedremo?

tv 8k

Warner Bros completato la scansione in 8K di circa 20 film originariamente girati su pellicola utilizzando il sofisticato scanner Lasergraphics Director

Nonostante si stia parlando di un formato video (e di un relativo mercato consumer) quasi inesistente, Warner Bros sta compiendo alcuni importanti passi nella transizione verso l’8K, come si è visto all’evento NAB 2025 di Las Vegas.

Lo studio hollywoodiano ha infatti annunciato di aver completato la scansione in 8K di circa 20 film originariamente girati su pellicola (anche in 70mm), utilizzando il sofisticato e costosissimo scanner Director, il modello top di gamma di Lasergraphics. Questo scanner video ad altissima capacità supporta risoluzioni fino a 13,5K e ha permesso di ottenere versioni in 8K di alcuni film (non si sa esattamente quali) con quello che Warner Bros ha definito “un livello di dettaglio e chiarezza senza precedenti”.

warner bros 8k

Il progetto della major hollywoodiana arriva in un momento in cui l’adozione dell’8K è ancora agli albori. Finora, l’industria cinematografica si è infatti concentrata principalmente sul 4K, ma questa iniziativa di Warner Bros indica l’inizio di una nuova e incoraggiante apertura verso risoluzioni superiori. Resta però da vedere che sbocchi commerciali avrà l’operazione, ovvero dove, come e quando Warner punta a proporre questi contenuti in 8K, considerando che al momento non ci sono servizi streaming, supporti fisici o proiettori cinematografici adatti.


La nuova versione della Blackmagic Design Pyxis

Si tratta insomma di un salto in avanti che richiede non solo tecnologie di scansione all’avanguardia (come testimonia il Lasergraphics Director), ma anche un impegno concreto nella produzione e distribuzione di contenuti capaci di sfruttare appieno le potenzialità dell’8K. Emblematico in tal senso è il recente sodalizio con Samsung, grazie al quale sono stati mostrati trailer in 8K di recenti film Warner tra cui Creed III, Barbie e Aquaman and the Lost Kingdom, sottolineando l’impegno graduale ma deciso verso questo nuovo standard.

Parallelamente, i progressi nella tecnologia delle videocamere digitali stanno rendendo sempre più accessibile la realizzazione di contenuti nativi in 8K, altro requisito fondamentale per spingere questo formato video a livello di contenuti. Sempre al NAB 2025, Blackmagic Design ha presentato la nuova versione della Pyxis, videocamera in grado di registrare in 8K (rispetto ai 6K del modello precedente) fino a 112 fotogrammi al secondo che, con un prezzo di 5.500 dollari, rappresenta una soluzione accessibile per gli studi intenzionati a produrre contenuti in 8K senza dover affrontare costi proibitivi.

Anche Sony ha dato un contributo significativo allo sviluppo del formato introducendo un nuovo sensore per la macchina da presa 8K Venice II, capace di riprendere in stereo 3D con due sensori distanziati di soli 64mm. Un’innovazione che apre la strada a esperienze 3D ancora più immersive in altissima definizione e, a completare il quadro, AstroDesign ha mostrato videocamere basate sul sensore 8K x 8K sviluppato da NHK, pensate per contenuti di realtà virtuale, oltre alla compatta AB-4815, una camera portatile 8K a 120Hz progettata per le riprese sportive ad alta dinamicità.

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