Il Musical Fidelity DAC M8x è un convertitore digitale-analogico di fascia alta progettato per offrire una qualità del suono senza compromessi
Musical Fidelity ha presentato il DAC M8x, un convertitore digitale-analogico di fascia alta (4000 euro il prezzo di listino) progettato per offrire una qualità del suono senza compromessi, con elaborazione audio all’avanguardia e circuiti completamente discreti e bilanciati.
A differenza di molte soluzioni audio digitali realizzate da aziende che puntano principalmente sul software, Musical Fidelity ha optato per un approccio diverso. L’azienda britannica sostiene infatti che il DAC M8x segue gli stessi principi di progettazione di base dei suoi amplificatori di fascia alta, concentrandosi sulla purezza del suono e sull’eccellenza tecnologica.
Questo nuovo DAC, inferiore solo al Nu-Vista DAC da quasi 11.000 euro nel catalogo dell’azienda britannica, è dotato di amplificazione analogica discreta di Classe A, che secondo Musical Fidelity si traduce in una firma sonora aperta e naturale. Non c’è alcun display (scelta fatta per eliminare le interferenze elettromagnetiche), mentre l’assenza di Wi-Fi o Bluetooth previene le radiazioni RF, garantendo un percorso del segnale il più pulito possibile. L’alimentazione si basa su grandi trasformatori toroidali e il tutto è racchiuso in un solido chassis in alluminio, che protegge i componenti interni da vibrazioni e interferenze indesiderate.
Il cuore del DAC M8x è rappresentato da due chip ESS Sabre ES9038Q2M in una configurazione dual-differential completamente bilanciata, che punta a offrire una precisione estrema, un rumore ultra-basso e una gamma dinamica migliorata. Questo DAC supporta PCM fino a 32-bit/768kHz, DSD512 (nativo via USB) e MQA (fino a 384 kHz).
Musical Fidelity ha inoltre integrato tecnologie avanzate di reclocking e upsampling per ridurre al minimo il jitter e la distorsione. La modalità di bypass del sovracampionamento, attivabile selezionando il filtro 8, consente al DAC di elaborare segnali ad alta risoluzione nativi con un intervento digitale minimo, cosa che secondo l’azienda si traduce in un suono ancora più puro.
Il DAC M8x si distingue anche per uno stadio di uscita analogico completamente discreto e completamente bilanciato e, a differenza dei progetti convenzionali basati su circuiti integrati, Musical Fidelity ha optato per transistor, resistori e condensatori individuali per ottenere un suono più naturale, dinamico e fedele alla sorgente.
Musical Fidelity ha integrato anche un amplificatore per cuffie completamente discreto che alimenta l’uscita bilanciata XLR a 4 pin e quella sbilanciata da 6,3 mm, con una potenza indicata a 3,9 W di potenza a 8 ohm e picchi di breve durata che superano addirittura i 10 W.
L’erogazione di potenza è un’altra area su cui Musical Fidelity ha puntato molto. Il DAC M8x è infatti dotato di trasformatori di alimentazione super silenziosi, progettati per eliminare virtualmente il rumore elettrico, con in più le prese di corrente di livello industriale con filtri EMI che prevengono le interferenze e il ronzio del trasformatore, garantendo che il percorso del segnale rimanga il più puro possibile.
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