Al CES 2025 Hisense ha annunciato che alcuni dei suoi TV della gamma 2025 saranno dotati di quattro ingressi HDMI 2.1
Sembra impossibile, eppure, escludendo i modelli di LG, Loewe e Samsung, la maggior parte degli odierni TV top di gamma offre solo due ingressi HDMI 2.1 a piena banda (48 Gbps) sui quattro disponibili. Addirittura, come nel caso di alcuni modelli di Philips, i quattro ingressi HDMI 2.1 sono disponibili su TV di gamma media e tutto ciò dipende dal chipset integrato in questi televisori.
Se LG e Samsung utilizzano chip proprietari e Philips e Loewe integrano in alcuni loro modelli chip Novatec, tutti gli altri produttori di TV (tra cui Sony, TCL, Hisense) utilizzano soluzioni di MediaTek e, più precisamente, chip Pentonic delle serie 700 e 1000 che, seppur performanti in altri ambiti, consentono di integrare un massimo di due porte HDMI 2.1.
Con l’uscita lo scorso anno del nuovo chip Pentonic 800, questo scomodo limite è però destinato a sparire e non a caso, nel corso del CES 2025 di Las Vegas, Hisense ha annunciato che alcuni dei suoi TV della gamma 2025 saranno dotati di quattro ingressi HDMI 2.1 a banda piena, mentre altri (come i modelli della serie U8Q) ne avranno tre, con il quarto che sarà sostituito addirittura da un ingresso DisplayPort 1.4a su USB-C per la gioia dei gamer su PC (è il primo TV in assoluto a integrarne uno).
Hisense, come ha specificato la stessa MediaTek, ha infatti utilizzato per questi TV chip Pentonic 800 e non ci stupiremmo se anche Sony, Panasonic, TCL e altri brand facessero lo stesso con i loro nuovi TV previsti quest’anno, di cui al momento non abbiamo dettagli tecnici sul chip utilizzato.
Ma perché è importante il numero di ingressi HDMI 2.1 in un TV? Se contiamo che di solito uno dei due ingressi HDMI 2.1 è compatibile con eARC, se si vuole sfruttare il canale di ritorno audio si avrà a disposizione un solo ingresso da 48 Gbps. Ciò può non rappresentare un problema per chi si limita allo streaming direttamente dal TV o a contenuti da sorgenti come un lettore Ultra HD Blu-ray o una Apple TV 4K, ma può diventare un limite per gli appassionati di videogiochi.
Chi infatti ha una Xbox Series X e una PlayStation 5 o una di queste console e un PC e vuole sfruttare il VRR e il 4K-120, se ha già un ingresso HDMI eARC da 48 Gbps occupato da un cavo collegato a una soundbar o a un ricevitore AV, potrà collegare una sola sorgente da gioco (o solo il PC) al TV per sfruttare le feature gaming più avanzate.
Il problema, che non riguarda comunque un’utenza ampissima (ma il discorso potrebbe cambiare tra un anno o due quando avremo molti più giochi capaci di girare a 4K-120), non si pone se si ha un ricevitore AV recente completo di ingressi e uscite HDMI 2.1 a banda piena a cui collegare console e PC. Resta però il fatto che doversi accontentare oggi di due soli ingressi HDMI 2.1 su un costoso TV top di gamma come ad esempio il Sony A95L è comunque una cosa limitante e fastidiosa.
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