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Apple Vision Pro fa il colpaccio con Submerged, ma sarà davvero questo il futuro del filmmaking?

Submerged sul visore Apple Vision Pro è considerato un punto di svolta per il cinema immersivo e chi lo ha realizzato è convinto che il formato Apple Immersive Video rivoluzionerà il futuro del filmmaking

Mentre da The Information trapela la notizia (non confermata ufficialmente) di una possibile sospensione della produzione di Vision Pro a causa di scorte di magazzino difficili da smaltire, il costosissimo visore di Apple, non ancora disponibile in Italia (e chissà se lo sarà mai), ha fatto parlare recentemente di sé anche per un’altra (e più positiva) notizia.

Apple Immersive Video, tecnologia che permette di fruire di contenuti come film, concerti e eventi sportivi in un ambiente di realtà virtuale a 180 gradi, è una delle caratteristiche salienti di Vision Pro e, sebbene l’idea dei video a 180 gradi non sia nuova, è stato utilizzato da Apple per la produzione ad alto budget di Submerged, un cortometraggio di 17 minuti ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale che racconta la storia dell’equipaggio di un sottomarino.

Submerged su Vision Pro è considerato, a detto di chi ha potuto vederlo e “viverlo”, un punto di svolta per il cinema immersivo e chi lo ha realizzato (in primis, il regista Edward Berger) è convinto che Apple Immersive Video rivoluzionerà il futuro del filmmaking.


Anche gli esperti del settore condividono questa visione. Secondo UploadVR, Submerged rappresenta una svolta per i media immersivi e potrebbe diventare una nuova frontiera per i registi. Tuttavia, persistono al momento alcune limitazioni nei visori concorrenti come i Meta Quest, che non riescono a offrire la stessa qualità visiva del Vision Pro. Infatti, alcune scene di Submerged, specialmente quelle subacquee, risulterebbero probabilmente inguardabili su display di qualità inferiore come quelli del Meta Quest 2 o 3.

Lance Ulanoff di TechRadar ha descritto il senso di claustrofobia e panico provato durante la visione del film, mentre Victoria Song di The Verge ha raccontato come le scene all’interno del sottomarino siano così immersive da farla reagire fisicamente, come se fosse parte integrante dell’azione.Il formato Apple Immersive Video riesce a trasmettere sensazioni tattili e fisiche, rendendo l’esperienza più reale e coinvolgente rispetto ai media tradizionali”, ha scritto Song.

Nonostante l’ottima accoglienza di Submerged, ci sono ancora delle criticità da risolvere, soprattutto per quanto riguarda il peso e l’ingombro del visore, che come sottolinea Mark Spoonauer di Tom’s Guide risulta pesante e può causare affaticamento fisico dopo un po’ che lo si indossa. Inoltre, CNET fa notare che, affinché il Vision Pro possa realmente imporsi come dispositivo per la fruizione di contenuti immersivi, sarà necessario un maggiore coinvolgimento dell’industria dell’intrattenimento nel creare contenuti per questo formato.

apple film 3d

Oltre a Submerged, Apple ha già annunciato nuovi contenuti per il suo formato immersivo, tra cui eventi sportivi (2024 NBA All-Star Weekend), concerti (Concert for One di RAYE) e documentari come Adventure: Ice Dive ed Elevated: Maine.

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