E’ un giorno come tanti e, complice un amico, veniamo invitati ad ascoltare una coppia di diffusori che non conosciamo poi così bene se non per qualche sporadica apparizione qui e lì a cui abbiamo fugacemente partecipato.
Bando alle ciance, scopriamo le carte in tavola: i diffusori di cui parleremo oggi sono le Triangle Magellan Duetto un due vie che unisce design e prestazioni sonore di cui tratteremo in questo articolo. Arriviamo in loco e la prima cosa che ci incuriosisce è l’ambiente di ascolto, nessun accorgimento particolare se non qualche tenda alle finestre di spessore generoso e qualche libro messo qui e lì. Il proprietario ci dice che non è stato semplicissimo metterle nelle condizioni migliori di suonare, ci è voluto un lavoro di fine tuning certosino ma che una volta trovata la quadra la soddisfazione è stata tanta. Quando chiediamo al proprietario di casa il perchè avesse scelto proprio questi diffusori, ci risponde che a suo avviso, considerando l’ambiente di ascolto (dimensioni e criticità), un modello da stand come questo era sicuramente la scelta giusta.
Triangle Magellan Duetto: caratteristiche principali
Le Triangle Magellan Duetto sono diffusori caratterizzati in primis da finiture di grande pregio, come del resto tutti i modelli del produttore francese. Noi stessi abbiamo avuto in redazione per diverso tempo le Triangle Genese Trio diffusori da poco più di mille Euro che sfoggiavano delle finiture eccezionali, quindi potete solo immaginare quanto possano essere pregiate quelle dei modelli top. Questo diffusore è stato presentato in occasione del quarantesimo del produttore ed oltre a questo modello troverete le CELLO, le QUATUOR ed il centrale VOCE. Completano la serie Magellan gli stand S08 ed S08C. Entrando più nel vivo possiamo dire che si tratta di un diffusore a due vie in bass reflex con doppio sbocco frontale di quest’ultimo. La sensibilità dichiarata si attesta attorno agli 88 dB mentre l’impedenza minima di 4,6 ohm ci fa ben sperare sulla facilità di pilotaggio. Le aspettative sono elevate considerate le performance dei modelli più economici divenuti in questi anni dei veri e proprio best buy. Vedi ad esempio la serie Borea con i suoi modelli BR03 e BR08 giusto per citarne due dei più conosciuti e venduti. Per quanto riguarda i driver utilizzati troviamo un tweeter in magnesio da 25 mm con caricamento a tromba realizzato in maniera a dir poco certosina dal punto di vista estetico e non solo. Il midwoofer utilizzato è un driver da 16,5 cm con driver in pura cellulosa. Sul retro troviamo una piastra con i connettori per i cavi che rivelano un livello costruttivo assolutamente eccellente. All’interno (non abbiamo osato smontarle) apprendiamo dal sito del distributore italiano che c’è un cablaggio Audioquest, condensatori e bobine ad aria SCR audio. Il mobile con questa sua forma curva ed un peso ragguardevole (16 KG ciascuna) danno l’idea di un diffusore veramente top di gamma. Le finiture disponibili sono Space Black, Space White, Golden Oak, Zebrano. Vi consigliamo caldamente l’utilizzo degli stand del produttore che oltre a restituire un colpo d’occhio niente male sono solidi si incastrano bene con le sottopunte delle Triangle Magellan Duetto offrendo un ancoraggio decisamente robusto, cosa da non sottovalutare quando si hanno in casa bambini, animali domestici e personale delle pulizie “distratto”.
Come suonano?
Spesso e volentieri sentiamo parlare del suono francese, noi stessi abbiamo utilizzato qualche volta questa espressione. Quando si parla di Triangle molti tirano fuori l’equazione Triangle=squillante. A tal proposito ci viene doveroso fare una precisazione, la gamma alta di questi diffusori è si dettagliata, trasparente estesa ma non è affaticante o trapanante come spesso mi è capitato di sentire dire, abbiamo avuto la possibilità di ascoltarli con streamer ed amplificatore Naim che forse “smorzavano” in parte l’esuberanza in gamma alta ma almeno in questa configurazione ci sono sembrati semplicemente ottimi. La curiosità sarebbe quella di provarle con l’Electrocompaniet ECI 80D provato qualche mese fa o meglio ancora, con i fratelli più grandi. Ci spostiamo sul divano e più precisamente tentiamo di metterci fuori asse in modo tale da renderci conto di come si comportano questi diffusori anche quando non si è posizionati in maniera ottimale e possiamo affermare che il risultato è eccellente e questo ci fa venire in mente chi per doverosi compromessi domestici è costretto a posizionare i diffusori in maniera non ottimale. Sul sito del costruttore ci sono dei consigli per il posizionamento dei Triangle Magellan Duetto : posizionatele in una stanza con misure comprese tra i 12 ed i 30 metri quadrati a circa 0,5-1,0 metri dalla parete di fondo. In realtà in accordo col proprietario le abbiamo posizionate ben più distanti dalla parete di fondo e da quelle laterali ottenendo forse qualcosa di meno in gamma bassa (di per sé ottima) ma guadagno nella riproduzione della scena sonora e tridimensionalità. Le doti dinamiche poi sono risultate fuori dal comune per un diffusore di queste dimensioni e soprattutto il dettaglio a basso volume è risultato eccellente e questa è una dote da non trascurare per ci vive in un condominio. L’impressione che abbiamo sempre avuto ascoltando i diffusori francesi è che oltre ad un attento studio di progettazione e misurazione in luoghi deputati a fare ciò, si siano passate molte ore ad effettuare il fine tuning in classici ambienti domestici.
Conclusioni sulle Traingle Magellan Duetto
Se Triangle è sul mercato da più di quarant’anni un motivo ci sarà e queste Triangle Magellan Duetto ne sono una prova tangibile. Dinamiche, ben rifinite, con un suono che appaga anche a basso volume. Con un pizzico di accortezza negli abbinamenti e nel posizionamento potreste trovarvi di fronte ad una classica “ciambella col buco”. Per quel che riguarda il prezzo, il listino del distributore italiano parla di 5.890 Euro, un prezzo più che adeguato alle prestazioni.
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