Rispetto a prima del 2017 i titoli in Dolby Atmos sono oramai in continuo aumento, sia su fisico che in streaming. Speriamo continui così
Vogliamo dedicare un veloce momento “amarcord” ai “vecchi tempi”, leggasi uscite ante 2017, in cui il formato Dolby Atmos si affacciava timidamente in sala – per lo meno in quelle poche che si potevano trovare all’epoca – ed ancora più ritrosamente nelle edizioni fisiche. Lo streaming – infatti – vagava ancora nei sogni proibiti dei “crazy for 5 dollars everywhere”. Dove peraltro era molto meglio rimanesse, visti gli esiti artistici e qualitativi. Ma tant’è. A quel tempo ci vedevamo transitare sotto gli occhi edizioni teutoniche e francofone con ricchi Dolby True HD in salsa Atmos, mentre noi si era a pelle di leone con uno striminzito Dolby Digital.
Dopo petizioni, proteste, incatenamenti pubblici ed improperi vari elargiti tramite social e forum arriviamo al 2017. Ove iniziano ad apparire le prime tracce DTS-HD. Si dovrà tuttavia aspettare fino al 2018 per vedere la prima traccia Dolby Atmos italiana – non per un film bensì per una serie TV – grazie alla lungimirianza della Koch Media. Da qui in poi inizia ad apparire qualcosina fino transitare per l’epoca Covid, dove tutto si congela in attesa della riapertura globale. Arrivata solo nella primavera 2021. Successivamente tale data assistiamo ad un ramp-up quasi esponenziale, almeno per i numeri “di nicchia” che il nostro settore macina.
Si inizia con la Warner Bros che edita mediamente 5 tracce Dolby Atmos l’anno, sia in fisico che in streaming su iTunes, con il record di 7 raggiunto nel 2023. Alla major USA si aggiungono diverse label italiane, in primis Eagle Pictures e tutte quelle da lei distribuite, la 01 in particolare. Grazie ad una fruttuosa collaborazione “informativa” tra AF ed Eagle svariati titoli hanno visto la luce in Dolby Atmos italiano negli ultimi anni: da 1917 e Moonfall al più recente Ferrari. In pratica, rispetto anche solo un paio di anni fa, piovono Dolby Atmos in ogni dove. Si pensi solo che tra ottobre e novembre sbarcheranno – in UHD – sui nostri lidi:
- Il ragazzo e l’airone (Lucky Red), in Dolby Atmos Italiano ed Inglese + Dolby Vision
- Twisters (Warner Bros), in Dolby Atmos Italiano ed Inglese + Dolby Vision
- Borderlands (Eagle Pictures), in Dolby Atmos Italiano e DTS-HD Inglese + Dolby Vision
- The Crow (Eagle Pictures), in Dolby Atmos Italiano e DTS-HD Inglese + Dolby Vision
Non ne abbiamo ancora conferma ufficiale ma se il trend proseguisse come previsto, ai titoli sopra riportati, si aggiungeranno anche Beetlejuice Beetlejuice (novembre) e Joker 2 (gennaio). Entrambi distribuiti da Warner Bros. Pure se in un mercato asfittico, l’audio object based localizzato sembra diffondersi sempre più. Del resto anche in streaming i contenuti proprietari delle piattaforme lo vedono abbastanza presente (vedasi Napoleon per Apple). Speriamo che il trend continui: fatta eccezione per certi film con mix di dubbia performance, l’object based – se ben ascoltato – mette almeno due marce in più al coinvolgimento globale. Che si può dire: continuate così.
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