La caratteristica principale del BenQ GV50 è la sua capacità di proiettore su un soffitto o una parete immagini in 1080p nativi fino a una dimensione di 120 pollici
Il mercato dei videoproiettori domestici ha visto negli ultimi ani l’emergere di una nuova categoria rappresentata dai modelli da soffitto, in grado cioè di proiettare l’immagine anche verso l’alto mentre siamo comodamente sdraiati a letto. BenQ ha già proposto alcuni proiettori simili puntando sulla fascia bassa del mercato, ma il nuovo modello GV50, che segue il precedente GV31, ha qualche ambizione in più e, con i suoi 799 dollari di listino, è anche il più costoso di sempre della gamma GV.
Il GV50, presto disponibile anche in Italia a un prezzo comunque inferiore ai 1000 euro, si basa sulla flessibilità dei suoi predecessori, aumentando però la luminosità, migliorando la sorgente luminosa e introducendo nuove funzioni. Tutto questo è racchiuso in un proiettore dal look gradevole che sfrutta una base rotante facilmente regolabile per ottenere gli angoli di visione più confortevoli.
La caratteristica principale del GV50 è la sua capacità di proiettore su un soffitto o una parete immagini in 1080p nativi fino a una dimensione di 120 pollici. Con un campo di proiezione verticale di 135 gradi e orizzontale di 360 gradi (oltre a strumenti di regolazione digitale dell’immagine, tra cui una pratica leva per lo zoom), questo piccolo proiettore è stato progettato per consentire di impostare in modo rapido e semplice l’angolazione e l’immagine migliori per la visione mentre siamo comodamente sdraiati a letto.
Per facilitare il tutto, BenQ ha anche inserito nel proiettore un sistema di diffusori a 2.1 canali da 18 W di potenza, con l’apposita modalità Ceiling Cinema Sound che rivolge l’audio verso il basso per adattarlo all’altezza del letto. La modalità Night Shift riduce l’affaticamento degli occhi, mentre la sorgente di luce laser eroga 500 ANSI lumen, valore di certo non da record ma che dovrebbe essere sufficiente per un ambiente oscurato come quello di una camera da letto.
A livello video sono supportati HDR e HLG e tutta la sezione smart è affidata a Google TV, mentre i gamer possono contare su un input lag di 23 ms (valore di tutto rispetto), anche se come refresh rate non si va oltre i 60Hz. La batteria integrata offre due ore e mezza di riproduzione video o quasi cinque ore di musica tramite Bluetooth, mentre le connessioni fisiche si affidano a una porta USB-C (con DisplayPort, dati e alimentazione per dispositivi come Nintendo Switch), una porta HDMI 2.1 e una USB-A e la connettività wireless comprende Wi-Fi, Bluetooth, AirPlay e Google Cast.
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