Il vinile è trendy e questo è un fatto innegabile tanto che ormai si trovano giradischi in vendita anche dal salumiere. Ok, spendere poco ma è anche importante spendere bene e far si che i nostri sforzi economici vengano valorizzati.
Con la collaborazione di Silvia e Nicola di Spazio Hi-Fi, oggi vi presentiamo i giradischi Dual CS618Q CS329, CS418, CS429. Una line-up pensata per chi vuole approcciare a questo mondo senza spendere molto ma allo stesso garantendo facilità, praticità di utilizzo e soprattutto una qualità costruttiva e sonora adeguata alle aspettative di chi, per tanto tempo, ha sentito racconti mitologici sul suono del vinile ed ora vuole sentire appagate le sue aspettative e la sua curiosità. Sicuramente molti di noi, soprattutto i meno giovani, ricorderanno con una certa nostalgia il brand Dual che può anche contare su un passato glorioso e su un presente al passo con i tempi.
Dual CS618Q : (quasi) top di gamma per molti
I così detti giradischi affordable sono un vero e proprio cavallo di battaglia di casa Dual praticamente da sempre, il Dual CS618Q è il modello top di gamma (dopo il Primus Maximus, realizzato in tiratura limitata) del brand nato per cercare di dare la possibilità di avere un giradischi in grado di proiettarci verso una fascia di mercato leggermente più alta, mantenendo però un prezzo ancora appetibile. Fin dal primo sguardo si notano le finiture, differenti o per meglio dire, superiori in termini qualitativi rispetto ai fratelli minori, ma su questo torneremo più avanti. Iniziamo col dire che si tratta di un giradischi a trazione diretta, con prephono interno escludibile. Il Dual CS618Q può riprodurre dischi a 33⅓, 45 e 78 giri e se ve lo state chiedendo sappiate che la “Q” della sigla sta ad indicare l’utilizzo di un meccanismo al quarzo che garantisce estrema precisione. La testina è una Ortofon 2M Blue, e la conformazione dello shell ci fa capire che questo giradischi lascia ampio margine agli smanettoni per upgrade futuri in maniera sicuramente più veloce dei modelli più economici. Il braccio del Dual CS618Q infine è realizzato in maniera decisamente impeccabile così come il piatto in alluminio. Per chi se lo sta chiedendo si tratta di un giradischi manuale che però ha dalla sua un sensore che solleva in automatico il braccio alla fine del vostro vinile, questo al fine di preservare la durata della puntina anche quando si è distratti o presi in altre faccende. L’installazione è molto semplice, rispetto al CS329 provato qualche mese fa leggermente più complessa ma si tratta comunque di operazioni basiche, entrando più nello specifico vi basterà regolare il peso del braccio, l’antiskating e poi procedere con i vostri ascolti. Se volete un consiglio, buono il prephono interno ma il Dual CS618Q meriterebbe un investimento superiore nel prephono. Per quanto riguarda il prezzo si parte dai 1.249 Euro per la versione in vinile black.
Dual CS429: per chi cerca un giusto compromesso
Dopo il top di gamma Dual CS618Q è la volta del Dual CS429 un giradischi pensato per chi svuole spendere decisamente meno e mantenere comunque un livello qualitativo buono, sia a livello di suono che di costruzione senza rinunciare alla praticità. Dicevamo quindi praticità e facilità di utilizzo, grazie anche al funzionamento completamente automatico. Dovrete semplicemente posizionare il disco sul piatto ed il braccio si attiverà semplicemente premendo un tasto e la buona testina Ortofon 2M Red darà il via alle danze. Il motore è montato su dei gommini al fine di evitare fastidiose vibrazioni, mentre la velocità è regolata tramite un controllo ottico. Il plinto è realizzato in MDF, molto semplice e spartano in stile minimalist come da tradizione teutonica . Il braccio consente di poter cambiare facilmente la testina e per quanto riguarda il piatto è realizzato in alluminio pressofuso. A differenza del fratello maggiore, in questo caso si tratta di un giradischi con trazione a cinghia. Potrete decidere se utilizzare il prephono interno oppure escluderlo. Per quanto riguarda i prezzi il listino è di 699 Euro.
Dual CS418: spendere meno senza rinunciare alle perfomance
Se il Dual CS618Q vi può sembrare una scelta fuori dalla vostra portata e se il Dual CS429 vi piace ma non avete necessità di un giradischi totalmente automatico, il Dual CS418 probabilmente potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di un giradischi con trazione a cinghia, totalmente manuale, equipaggiato con una testina Ortofon 2M Red, pochissime e semplicissime le operazione di installazione. La base è realizzata in MDF con impiallacciatura in vinile nero. Troviamo dei piedini studiati per garantire un buon isolamento e garantire performance con livelli di vibrazioni quasi nulle. Il piatto, non troppo spesso, realizzato in allumino pressofuso è coperto da un tappetino in gomma di buona fattura. Come negli altri modelli presente un prephono di tipo MM che all’occorrenza può essere escluso. Buona la fattura del braccio, realizzato in alluminio e che vi consentirà di cambiare testina in maniera estremamente semplice. Il prezzo di listino del Dual CS418 è di 599 Euro.
Dual CS329: iniziare senza difficoltà
Chi ci segue assiduamente saprà che abbiamo realizzato un test del Dual CS329 qualche mese fa. Quindi per quanto riguarda caratteristiche tecniche, impressioni di ascolto e quant’altro vi invitiamo ad andare a leggere la prova completa. E’ proprio di questi giorni la notizia comparsa su un articolo della stampa straniera, in cui si dice che molti acquirenti di vinili negli USA non hanno un giradischi. Probabilmente molti di costoro avranno un impianto Hi-Fi in casa o qualcosa di paragonabile. Per tutte queste persone consigliamo di scegliere un giradischi come il Dual CS329 che, pur se lontano per realizzazione e performance rispetto al Dual CS618Q o al CS418 e CS429 per alcuni versi questo CS329 potrebbe risultare addirittura più adatto. Perchè? molto semplice, il Dual CS329 vi arriverà a casa con la testina ed il braccio già montati e tarati, vi basterà posizionare il piatto e la cinghia e nel giro di pochi minuti il tutto sarà pronto per essere utilizzato ed avrete la comodità di sfruttare un sistema totalmente automatico. Il prephono interno inoltre, vi faciliterà ancora di più la vita. Certo, rispetto agli altri modelli citati avrete meno possibilità di giocare con cambi testina e quant’altro ma se il vostro intento è quello di trovare un giradischi pronto all’uso, robusto e senza tanti fronzoli, siete sulla strada giusta. A quanto detto fin ad ora si aggiunge un prezzo di listino decisamente competitivo che si attesta a 449 Euro.
Dual CS681Q , CS429, CS418 e CS329 un modo interessante per avvicinare nuove persone al mondo dell’alta fedeltà.
Tutti i giradischi menzionati in questo articolo, a partire dal più costoso Dual CS681Q fino ad arrivare al CS329 hanno un comune denominatore che a nostro avviso è una scelta intelligente per chiunque sia appassionato di vinili: la facilità di installazione e la praticità di utilizzo. Pur posizionandosi su livelli differenti di mercato questi giradischi Dual sanno bene che ormai sono pochi coloro i quali hanno voglia di districarsi in complicate operazioni di settaggio per il giradischi e ancora meno sono coloro i quali lo sanno fare. Infine vi ricordiamo che se avete dubbi su cosa acquistare o su come installare una testina, come tarare l’antiskating e via dicendo, un rivenditore potrà aiutarvi nella scelta ed in eventuali upgrade. Infine cogliamo l’occasione per ringraziare i ragazzi di Spazio Hi-Fi che hanno partecipato alla realizzazione di questo articolo e speriamo che sempre più rivenditori si prestino alla divulgazione del bellissimo mondo dell’alta fedeltà.
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