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Sharp rinuncia ai pannelli LCD: la concorrenza cinese è troppo forte

Sharp ha annunciato che a settembre 2024 cesserà la produzione di pannelli LCD di grandi dimensioni per TV nel suo stabilimento di Osaka

Lo storico produttore giapponese Sharp, che fino a qualche anno fa era leader mondiale nella produzione di pannelli LCD, ha annunciato che a settembre 2024 cesserà la produzione di pannelli LCD di grandi dimensioni per TV nel suo stabilimento di Osaka (l’ultima fabbrica di televisori LCD rimasta in Giappone), che sarà trasformato in un data center per l’intelligenza artificiale gestito dalla controllata Sakai Display Products Corp.

Sharp ha dichiarato che i suoi attuali piani a medio termine consistono nel rafforzare le attività relative agli elettrodomestici e alle apparecchiature per ufficio integrando tecnologie IA. Ha inoltre affermato che concentrerà le restanti attività inerenti ai display LCD solo su modelli di piccole e medie dimensioni destinati a settori come l’automotive e i visori di realtà virtuale-aumentata. 

sharp lcd

Ancora incerto invece il destino dei pannelli OLED, che Sharp è tornata a produrre nel 2021, e quello dei display microLED, il cui progetto di sviluppo è partito nel 2020 ma di cui non conosciamo il destino. Sharp è inoltre al lavoro sullo sviluppo di display QD-EL, ma si tratta di una tecnologia in fase iniziale e resta da vedere se Sharp continuerà questa o meno ricerca.


Dietro alla chiusura della fabbrica di Osaka e alla sua riconversione in chiave IA c’è sicuramente la situazione finanziaria difficile di Sharp, legata a sua volta alla concorrenza spietata dei produttori cinesi di pannelli LCD che due anni fa ha spinto anche Samsung Display ad abbandonare la produzione di questi pannelli. 

Per Sharp si parla infatti di risultati fiscali in forte calo per il secondo anno consecutivo e di una perdita netta di quasi 1 miliardo di dollari, causata in gran parte proprio dalla concorrenza dei big cinesi con in testa TCL CSOT e BOE.

Resta infine da vedere se nel prossimo futuro l’azienda nipponica rimarrà comunque nel mercato dei TV utilizzando pannelli cinesi o se, pian piano, se ne allontanerà per concentrarsi appunto su altre attività più redditizie. Per ora il listino di TV Sharp è quanto mai florido (qui tutti i modelli disponibili nel nostro Paese), sebbene si tratti quasi esclusivamente di modelli di fascia bassa e media.

© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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