Oltre 40 modelli di TV Samsung della gamma 2024 supporteranno una nuova funzionalità di audio a 360 gradi, che però parte già un po’ zoppa: niente Dolby Atmos e solo due auricolari compatibili
Tra le novità che caratterizzeranno alcuni dei TV Samsung della gamma 2024, ci sarà anche il supporto per l’audio 3D tramite gli auricolari in-ear true wireless Galaxy Buds 2 e Galaxy Buds 2 Pro, che dovrebbero ricevere a breve un aggiornamento del firmware per implementare appunto questa feature.
Per quanto riguarda invece i TV interessati (oltre 40 modelli), la lista dei modelli include le serie:
- Neo QLED 8K: QN900D, QN800D
- Neo QLED 4K: QN95D, QN90D, QN87D, QN85D
- OLED: S95D, S90D, S85D
- QLED: Q80D, Q70D
Ma in che cosa consiste esattamente questo audio 3D? Si tratta di un 3D “virtualizzato” che, partendo da una traccia multicanale (come un classico Dolby Digital 5.1) dal TV viene poi trasformato in un messaggio sonoro a 360 gradi con un’apposita elaborazione sia da parte del TV, sia da parte degli auricolari. Questo audio 3D include anche la funzionalità di head-tracking e ciò significa che il suono segue i movimenti della testa dello spettatore per aumentare l’immersività.
Un concept non certo nuovo (si pensi solo allo Spatial Audio di Apple, ma anche ad altri dispositivi Samsung come smartphone e tablet) e, se da un lato la promessa di un audio più coinvolgente e avvolgente non è affatto male per immergersi completamente in un film o una serie TV, dall’altro questa funzione di Samsung applicata per la prima volta ai suoi TV ci lascia un po’ perplessi.
Prima di tutto perché è appunto limitata a soli due auricolari true wireless e anche se Samsung ha promesso altri modelli in futuro compatibili, al momento la scelta è davvero limitatissima.
La seconda cosa che ci lascia perplessi è che, a differenza dello Spatial Audio di Apple, in questo caso il Dolby Atmos non è supportato. Ciò significa che il formato audio più immersivo di sempre viene automaticamente disabilitato quando si utilizza questa feature audio a 360 gradi. Sappiamo che Samsung è da sempre un po’ “allergica” all’ecosistema Dolby (non ha mai supportato il Dolby Vision sui suoi TV), ma in questo caso questa assenza si fa sentire non poco e temiamo che alla fine il tutto si limiti a una virtualizzazione a 360 gradi più di facciata che altro.
Il mancato supporto al Dolby Atmos però potrebbe nascondere un’altra verità, ovvero l’utilizzo della funzione a 360 gradi sfruttando l’Immersive Audio Model and Formats (IAMF), una nuova tecnologia di audio spaziale open-source che Samsung sta sviluppando con Google per sfidare apertamente proprio Dolby Atmos e DTS:X.
Non resta quindi che attendere nuovi sviluppi (non sappiamo ancora, ad esempio, quali piattaforme di streaming supporteranno questo audio a 360 gradi), ma dopo aver provato lo Spatial Audio di Apple con una Apple TV 4K e le AirPods Max Samsung dovrà fare le cose davvero per bene per avvicinarsi all’esperienza offerta da Apple.
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