Prezzi e caratteristiche della nuova serie Radia di Arcam, composta dagli amplificatori stereo integrati A5, A15 e A25, dal lettore CD CD5 e dallo streamer ST5
L’ultima volta che abbiamo parlato di Arcam risale allo scorso anno in occasione dell’uscita di quattro nuovi ricevitori AV di fascia alta, mentre oggi, dopo un evento nelle scorse ore a Londra, il produttore britannico ha svelato ben cinque nuovi componenti hi-fi decisamente interessanti e dai prezzi molto più abbordabili. Si tratta della nuovissima serie Radia e dei suoi modelli, ovvero gli amplificatori stereo integrati A5, A15 e A25, il lettore CD CD5 e lo streamer ST5.
Tutti e cinque, disponibili a breve anche in Italia sotto distribuzione Audiogamma, vantano un design slim molto elegante, con una colorazione nera interrotta da sottili accenti gialli (binomio che contraddistingue anche i telecomandi) che si discosta piuttosto nettamente dalla tipica estetica molto più “grigia” di Arcam.
Il produttore britannico con sede a Cambridge, per voce del Senior Director Jim Garrett, definisce Radia come la serie che definirà l’immagine di Arcam per gli anni a venire, aggiungendo che per gli appassionati di audio, in particolare per i più giovani che cercano un sistema audio di alta qualità a un prezzo ragionevole, i nuovi componenti superano tutti i prodotti precedenti dell’azienda come rapporto qualità-prezzo. Parole decisamente impegnative, ma conoscendo Arcam siamo piuttosto fiduciosi che corrispondano al vero.
Passando alle caratteristiche dei nuovi modelli, gli A5 (849 euro) e A15 (1249 euro) sono amplificatori integrati in Classe A/B con rispettivamente 50 watt e 100 watt per canale, mentre il top di gamma A25 (1799 euro) alza la posta in gioco con un design in Classe G e 100 watt per canale (tutti su 8 ohm).
Tutti e tre i modelli condividono le caratteristiche principali della famiglia, tra cui lo chassis in alluminio, le caratteristiche prese d’aria tagliate nella parte superiore e una “calotta” che pende sul pannello posteriore per nascondere le connessioni. Ognuno di essi integra inoltre uno stadio phono di alta qualità per testine MM e stadi di preamplificazione migliorati e dotati di componenti perfezionati. Tutti gli amplificatori dispongono di ingressi analogici RCA e digitali (coassiali e ottici), con l’A25 che aggiunge un ingresso USB-C.
Altra caratteristica comune e decisamente utile è il Bluetooth aptX Adaptive bidirezionale, che permette quindi sia di ascoltare musica con cuffie o auricolari direttamente dall’amplificatore, sia di usare una sorgente Bluetooth esterna come uno smartphone o un laptop e collegarla all’ampli. I circuiti digitali dell’A5 e dell’A15 si basano sul DAC ESS ES9018, mentre l’A25 passa al più prestante DAC ESS ES9280AQ. Se poi l’A5, l’A15, CD5 e l’ST5 dispongono di un display TFT piuttosto standard, l’A25 sfoggia uno più elegante display OLED ed elementi luminosi intorno alla manopola del volume che imitano la vernice gialla degli altri modelli.
Il lettore CD5 (799 euro) supporta i formati CD/CD-R/CD-RW e dispone di una porta USB per la riproduzione di brani (FLAC, WAV, MP3) da una chiavetta. Insieme allo streamer musicale ST5 (949 euro), supporta inoltre la riproduzione di file ad alta risoluzione fino a 24 bit/192 kHz.
L’ST5 è dotato di tutte le funzioni tipiche di un moderno streamer audio, tra cui il supporto per Wi-Fi, AirPlay 2, Chromecast integrato, oltre a Tidal Connect e Spotify Connect. Tramite la nuova versione dell’app Arcam si può poi accedere ad Amazon Music, Qobuz e alle stazioni radio Internet globali. È presente anche il supporto per i file MQA e lo streamer è certificato Roon.
Nel complesso questa di Arcam ci pare una serie molto equilibrata, che già a partire da circa 2600 euro permette di allestire un sistema hi-fi di tutto rispetto comprensivo di lettore CD, streamer e amplificatore integrato (in questo caso l’A5). Certo è che, considerando anche solo altri brand britannici, in questa fascia di prezzo la concorrenza è davvero spietata tra la serie CX di Cambridge Audio e le elettroniche di Rega (l’Elex Mk4 è un avversario tosto per l’A25). Insomma, sarà una bella sfida!
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