Molto più leggere (ma anche più costose) del modello precedente, le HEDDphone TWO sono cuffie di alta gamma caratterizzate dall’uso di driver AMT e da un sound unico
Un anno e mezzo fa il produttore tedesco HEDD Audio stupiva un po’ tutti con le sue cuffie HEDDphone (1699 euro), un modello molto particolare che utilizzava un trasformatore di movimento dell’aria (AMT) al posto dei più comuni driver dinamici, elettrostatici e magnetici planari che siamo soliti trovare a bordo delle cuffie.
Un AMT (Air Motion Transformer) si differenzia da tutti i driver comuni, anche se può ricordare da vicino un driver planare. Invece però di una membrana piatta, l’AMT utilizza una membrana pieghettata e l’aria viene spostata lateralmente in modo simile al soffietto di una fisarmonica. Le tracce sulla parte posteriore della membrana fungono da bobina mobile e il diaframma si trova tra file di magneti. Un AMT agisce come un altoparlante a dipolo e, grazie alla sua gamma di movimento molto ridotta, ha una velocità di risposta molto elevata, simile o superiore a quella dei driver magnetici planari.
I driver AMT non sono una novità assoluta visto che vengono già utilizzati da tempo nei tweeter e nei midrange dei diffusori (la stessa HEDD Audio li integra nei suoi speaker da pavimento e da stand), in quanto sono i più adatti a muovere un piccolo volume d’aria molto rapidamente. Non si erano mai visti però all’interno di un paio di cuffie, almeno fino all’arrivo delle HEDDphone.
Queste cuffie uscite sul mercato a inizio 2022 sono state molto apprezzate soprattutto per questo motivo, anche se non erano mancate critiche per un peso forse eccessivo (ben 730 grammi) e per un ingombro non comune e, non a caso, sono proprio questi alcuni dei difetti che le nuove HEDDphone TWO puntano a risolvere. Disponibile in pre-order a 1999 euro, questo nuovo modello realizzato nella sede berlinese dell’azienda vanta un nuovo archetto in fibra di carbonio progettato per migliorare il comfort e offrire una gamma più ampia di regolazioni. Anche l’imbottitura sotto l’archetto è stata ripensata per migliorare la distribuzione del peso sulla testa e offrire un maggiore comfort per le sessioni di ascolto più lunghe.
Il risultato di questi cambiamenti è un netto calo del peso (ora la bilancia si ferma a 550 grammi, un quarto in meno rispetto al modello precedente), ma anche all’interno le novità non mancano. Il driver AMT originale è stato infatti aggiornato con un diaframma in film di poliammide Kapton piegato e utilizza la trasformazione a velocità variabile (VVT).
Questa combinazione offre una superficie fino a tre volte superiore rispetto ai driver comuni e una risposta più lineare su tutte le frequenze; il risultato è una cuffia con una risposta in frequenza da 10Hz a 40kHz. Il nuovo modello ha un’impedenza nominale di 41 ohm e una sensibilità di 89dB/W; vista la natura stessa di questi driver, HEDD Audio consiglia un amplificatore per cuffie o un DAP che possa erogare almeno 1 watt di potenza.
A cambiare nelle HEDDphone TWO sono anche la timbrica (che si è fatta più precisa lineare in un’ottica da studio di registrazione) e la risposta ai transienti, con la stessa forte risposta dei bassi del modello originale ma al tempo stesso con una maggiore velocità e chiarezza. All’interno della confezione ci sono una custodia rigida, cuscinetti di ricambio, un cavo single ended da 2,2 metri con jack da 6,35 mm, un adattatore da 6,35 mm a 3,5 mm, un cavo bilanciato da 2,2 metri con connettore pentaconn da 4,4 mm e un adattatore da 4,4 mm a XLR. Molto vantaggiose infine le condizioni di acquisto sul sito di HEDD Audio tra una garanzia di 5 anni, 100 giorni per “ripensarci” e spedizione gratuita.
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