Arriverà a settembre in Italia e avrà il non facile compito di superare il predecessore di quattro anni fa. Ecco lo streamer audio LUMIN D3
LUMIN è un produttore di Hong Kong che ha deciso di specializzarsi quasi unicamente negli streamer audio (con e senza DAC integrato) e che, nel suo catalogo, sfoggia modelli anche vicini ai 10.000 euro. L’ultimo arrivato (per la gioia dei nostri portafogli) non è però così costoso.
Si tratta dello streamer audio D3 ed è un modello svelato all’High-End AV Show di Hong Kong della scorsa settimana che sbarcherà in Europa a settembre a un prezzo di circa 2500 euro (attendiamo la cifra esatta dal distributore italiano Il tempio esoterico).
Il D3 arriva dopo il successo del modello più popolare e più longevo dell’azienda (il D2 del 2019, che al momento rimane comunque a catalogo) e, secondo LUMIN, offre una maggiore flessibilità di ricampionamento, pur mantenendo tutta la musicalità che è stata lodata in quasi tutte le recensioni del D1 (uscito nel 2016) e soprattutto del D2. Il D3 utilizza non più del 25% della capacità di elaborazione disponibile della CPU integrata, il che lascia spazio a futuri aggiornamenti e alla possibile implementazione di funzioni avanzate a livello di equalizzazione e DSP.
Il nuovo stadio di uscita analogico è dotato di un DAC Sabre ES9028PRO e di un buffer con tecnologia proprietaria X1 che garantisce un rumore bassissimo e un’elevata gamma dinamica. Grazie alla maggiore potenza di elaborazione e al DAC Sabre, il D3 è in grado di effettuare l’upsample e il downsample di tutti i formati supportati (fino a DSD256/PCM384).
Il LUMIN D3, che esteticamente è quasi del tutto identico ai due predecessori, mantiene anche il design interno completamente bilanciato del pluripremiato D2, con uscite XLR sul retro dell’unità che affiancano quelle RCA sbilanciate e quella digitale con connettore BNC. Ogni streamer LUMIN supporta un’ampia gamma di servizi di streaming tra cui Spotify Connect, TIDAL, Qobuz, Plex e TuneIn. Il D3 non fa eccezione e, oltre a essere Roon Ready, è anche pienamente compatibile con AirPlay 2 e TIDAL Connect, oltre a supportare il protocollo UPnP e i file MQA.
Infine, il LUMIN D3 è costruito secondo standard elevati, con l’impiego di un nuovo processo di rivestimento “setoso” ripreso dal modello di fascia alta P1 da oltre 8000 euro, che risulta meno soggetto alle impronte digitali e più facile da pulire. Lo spesso pannello frontale in CNC e il nuovo chassis interamente in alluminio offrono prestazioni di smorzamento superiori rispetto al D2 grazie all’eliminazione dell’acciaio. Qui potete trovare tutte le specifiche tecniche dettagliate, tra cui la porta Ethernet e due ingressi USB per il collegamento di chiavette o Hard Disk.
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